Capitolo 3

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Rimango un po' scioccata dalla richiesta improvvisa di questo ragazzo. Mi sta guardando con occhi pieni di speranza sorridendomi. Io ancora con un'espressione un po' confusa gli dico: "Certo, se ti fa piacere"

Lui sorridendomi ancora, mi porge il suo telefono, scrivo il mio numero e ci salutiamo. Credo di aver trovato un nuovo amico. Sono contenta e non è per niente male. Si vede che è un bravo ragazzo.

Torno a casa e finalmente dopo una lunga giornata, mi stendo sul divano e inizio a guardare la tv. Tutto sommato oggi è stata una bella giornata. Anche il luogo di lavoro mi piace molto e mi sono trovata bene.

Il giorno dopo mi preparo nuovamente per andare a lavoro. Prendo le mie cose e vado. Arrivata in agenzia, inizio a realizzare un vestito. Disegno linee precise sul foglio e mi riesco ad orientare bene.

Quando finisco rimango molto soddisfatta. Ho disegnato un vestito non molto corto, che scende in modo leggero lungo i fianchi, interamente tutto bianco. Mi piacciono le cose raffinate e delicate e penso che questo vestito sia adatto a me. Ora tocca solo realizzarlo.

Senza accorgermene arriva l'ora di pranzo e mi dirigo verso il tetto dove mangio tranquillamente il mio panino preparato da casa.

A un certo punto sento vibrare il mio telefono.
Numero sconosciuto
Ciao, sono Jung Hoseok!
Rimango con il telefono in mano e lo fisso. Non pensavo che mi scrivesse seriamente, cioè sono consapevole che mi ha chiesto il numero, però... Diciamo che non ho doti particolare e ho un aspetto comune e insignificante. I miei lunghi e lisci capelli marroni sono comunissimi come i miei occhi color nocciola e il mio viso ha dei lineamenti poco significativi. Sono molto alta e questo mi crea un forte disagio. Molte volte le persone basse si lamentano della loro statura, ma a volte anche essere alti è difficile. Ho passato anni e anni a sentire commenti sulla mia statura.

Ritorno subito alla realtà quando mi accorgo che forse sono passati più di cinque minuti, così decido di rispondergli.
Anna
Oh, ciao Hoseok
Subito dopo mi risponde
Hoseok
Per caso, saresti libera stasera. Magari per prendere un gelato insieme...

Okay, sto andando nel panico. Cosa faccio, accetto o non accetto? Avrei validi motivi per non accettare, infatti non ci conosciamo per niente. Però voglio fidarmi e poi vorrei anche avere un amico... Ho deciso, coglierò il momento.

Anna
Certo, sono libera.
Hoseok
Per te va bene per le otto?
Anna
Perfetto.
Hoseok
Ci incontriamo nella serra di fronte ai girasoli?
Anna
Va benissimo, a dopo!

Non ci posso credere, sto uscendo con un ragazzo. Staccherò da lavoro verso le sette, quindi ho tutto il tempo per darmi una sistemata.

Dopo la pausa pranzo, non faccio altro che pensare all'appuntamento di stasera. Forse non è nemmeno un appuntamento... alla fine ha detto che prenderemo solo un gelato, come degli amici e poi ci dobbiamo conoscere meglio. Oh, perché mi sto facendo tutti questi problemi. Mi devo rilassare.

Appena vedo che sono le sette mi precipito a casa. Mi faccio una doccia veloce e asciugo i capelli. Decido di vestirmi in modo semplice come al solito. Metto un dolce vita bianco, un paio di jeans a vita alta e delle semplici scarpe bianche. I capelli li lascio sciolti in delle semplici onde naturali. Per il trucco invece opto per qualcosa di leggero. Un semplice mascara e del burro cacao. Non mi piace molto truccarmi. Più che altro sono imbranata.

Quando sono le otto meno un quarto, prendo la borsa e mi dirigo verso la serra di fronte a quei famosi girasoli.

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