Pov Hoseok
"Scusatemi" chiudo la porta e mi dirigo subito in salotto. Gli altri mi guardano straniti, prendo una giacca e dico: "Vado a prendere una boccata d'aria"Ma cosa mi sta succedendo, conosco Anna da solo una settimana e mi sento così. Esco fuori casa e inizio a camminare verso l'aiuola con i girasoli. Qui è dove sono riuscito a chiedergli il numero. Forse sto correndo un po' troppo. È normale che possa pensare di Taehyung come un potenziale ragazzo. È bello, ha un fisico spettacolare e la sua personalità è deliziosa. Sa come comportarsi con le ragazze a differenza di me.
Ma poi io che cosa voglio da Anna? Che cosa mi aspetto? Che diventi la mia ragazza? Che cosa provo?
Mi siedo sulla panchina e inizio ad ammirare i girasoli. Tra pochi giorni appassiranno. Peccato sono bellissimi, ma solo i più bei fiori durano poco.Devo riflettere sui i miei sentimenti. Non posso correre troppo con Anna. Non mi sono mai sentito così e non posso perderla. Però non voglio che lei per questo tipo di sentimento, qualunque esso sia, si allontani da me. Si spaventerebbe se una persona conosciuta da così poco tempo, si affezionasse in questo modo a lei. Devo essere impazzito.
Pov Anna
"Scusami tantissimo Taehyung, non era mia intenzione. Sono un po' imbranata" cerco di dire rialzandomi in fretta. "Non preoccuparti, capita. Però è meglio se va a chiarire la situazione con Hoseok. Sembrava davvero sorpreso e scosso" dice guardandomi intensamente. "Hai ragione, andiamo di là""Ragazzi, che cosa succede?" dice Namjoon confuso. Taehyung e io diventiamo un po' rossi e inizio a fissare il pavimento. Allora Taehyung spronato anche da Jimin spiega un po' cosa è successo. In Na mi guarda quasi come se fosse sodisfatta e sembra che lei stessa abbia provocato la caduta. Io la guardo offesa in modo scherzoso e si mette a ridere in silenzio.
"Scusate, ma dov'è Hoseok? Penso abbia frainteso ciò che è successo" dico con un po' di imbarazzo, mettendo i capelli nervosamente dietro le orecchie. Questa specie di tick ce l'ho da sempre e dovrei smetterla.
Jin mi risponde dicendo: "Ha detto che usciva per prendere una boccata d'aria". Allora saluto tutti, dico a In Na di stare tranquilla e che ci saremmo viste a lavoro il giorno dopo e mi dirigo verso un posto dove so che potrebbe essere.Arrivata vicino all'aiuola con i girasoli lo vedo seduto sulla panchina. È bellissimo. Ha lo sguardo perso in quei fiori gialli ed enormi, con le labbra leggermente socchiuse. La maglietta attillata bianca accompagnata da quei pantaloni neri, lo fanno sembrare quasi una divinità scesa dal cielo.
Mi avvicino lentamente e con voce fine e bassa dico: "Ehi. Sapevo di trovarti qui" Lui si gira di scatto e mi guarda con gli occhi spalancati. Ripresosi dallo shock mi risponde: "Ehi Anna. Cosa ti porta qui?" Mi siedo di fianco a lui e rispondo: "Ero preoccupata. Bhe dopo che hai aperto e hai trovato me è Taehyung in quello stato...". Divento bordeaux e guardo per terra.
"Non mi devi spiegare nulla. Se provate un'attrazione l'una per l'altro, non posso che essere felici per voi" Rimango un po' triste da quelle parole.Che cosa mi aspettavo? Che mi dicesse che era geloso?
Un po' giù rispondo: "Capisco, però volevo comunque mettere in chiaro le cose. Taehyung lo conosco da solo due giorni e oltre a un sentimento di amicizia non provo nulla"
Lui si gira sorridendomi e dice: "Ho afferrato il concetto. Ti accompagno a casa, è tardi e domani se non sbaglio dovresti andare a lavoro"
"Si, grazie mille" dico alzandomi. Si alza anche lui, però mi tira il braccio e mi fa sbattere contro il suo petto. Mi stringe a sé molto forte e io ricambio impacciata in qualche modo l'abbraccio. Muove su e giù la mano lungo la mia schiena e sento i brividi percorrere tutto il corpo. Ci stacchiamo e ci dirigiamo verso la mia casa.Ciao a tutti!
Ho aggiornato e spero vi piaccia questo capitolo💗
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Behind the sunshine
RomanceAnna è una ragazza italiana che si trasferisce in Corea per adempire il proprio sogno. Ma oltre a realizzarsi nel lavoro, troverà un altro motivo per rimanere in Corea e cercare di costruire la propria vita, in quel luogo che l'ha sempre affascinata.