Dopo aver osservato lo splendido gioco di colori creato dal sole che si tuffa nell' Oceano Pacifico, la porto a casa mia. Faccio scattare la serratura e una volta dentro si accendono le luci e tutti gridano " sorpresa".
È stata mia madre ha pensare a questa cosa qui, di invitare la famiglia di Melanie, qualche sua amica e il mio amico Darren a casa nostra, per farle una festa a sorpresa.
<<Non ci credo.>> Dice Melanie abbracciando le sue amiche: Rihanna la sua collega della biblioteca e Tiffany una sua amica d'infanzia.
Guardo i nostri genitori chiacchierare, mentre ci gustiamo la torta di fragole fatta da mia madre, e penso a quanto sarebbe stato bello avere anche mio padre qui. Vorrei tanto avesse conosciuto Melanie. Lei sembra leggermi nel pensiero tanto che si avvicina e mi abbraccia da dietro. <<Grazie per tutto, hai reso questo compleanno uno dei migliori di sempre.>> Dice stringendomi un po' più forte ed io le accarezzo le braccia strette attorno alla mia vita.<< Amanda, Kyle è stato un piacere conoscervi..>> Dice mia madre ai signori Laurent.
<< Il piacere è tutto nostro, Rose.>> Rispondono loro di rimando.
<< Io e Aaron pensavamo che se per voi va bene, Melanie potrebbe fermarsi a dormire qui stanotte.>> Dice mamma, io e lei ci guardiamo e quando vediamo i suoi genitori annuire le faccio l'occhiolino per farle capire che la serata non è ancora conclusa.
Saliamo in cameretta e le preparo l'altro letto di fianco al mio, anche se so che alla fine finiremo per condividere lo stesso letto. Chiudo a chiave la cameretta e spengo la luce, avvicinandomi a Melanie, illuminata dal tenue chiarore di luna che filtra dalla finestrella in alto nella mia stanza. Ci guardiamo intensamente, occhi negli occhi, respiro e battiti sincronizzati. Le sposto i capelli da un lato sul collo e con le labbra seguo il percorso che va dal suo orecchio alla clavicola. La pelle di Melanie si ricopre di brividi e rabbrividisco anche io per il forte desiderio che provo per lei. <<È tutta la giornata che non vedo l'ora di averti in camera mia per poter stare completamente solo con te.>> Dico con voce roca e lei si fionda sulle mie labbra in un bacio carico di desiderio. Ci divoriamo a vicenda e ci spogliamo lentamente senza mai smettere di guardare l'uno gli occhi dell'altro. Una volta nudi, sale a cavalcioni su di me ed io l'afferro per i suoi bellissimi fianchi per dettare il ritmo delle spinte che via via diventano più frenetiche fino a portarci al massimo del piacere.Mi sveglio per via dei raggi del sole che filtrano dalla finestra e mi finiscono diritto negli occhi. Faccio per muovermi ma il corpo nudo di Melanie mi impedisce ogni movimento, così rimango fermo ad osservare il suo viso sul mio petto e la sua mano delicata sulla mia spalla destra.
La osservo e penso a quanto sia felice da quando lei è entrata nella mia vita. Non credevo potessi tornare ad essere così felice dopo la morte di mio padre. Ha i capelli aperti a ventaglio sul cuscino e la pelle chiara del suo corpo mi fa formicolare i polpastrelli tanto è forte il desiderio di toccarla. Alzo la mano sinistra e traccio delicatamente la linea dalla sua guancia, passando per il collo e tra l'incavo del suo seno. Immediatamente la pelle le si riempie di brividi e i suoi occhi si aprono rivelandomi il mio piccolo ritaglio di cielo personale. <<Buon giorno.>> Dice alzandosi su un gomito e baciandomi sulle labbra. <<Buon giorno a te, vorrei svegliarmi così per sempre. Con te nuda nel mio letto che dormi beata con la testa sul mio cuore.>> Sorrido e lei riavvicina il viso al mio e mi morde delicatamente una guancia. <<Ho qualcosa per te.>> Dico aprendo il cassetto del mio comodino per prendere una busta bianca. Melanie mi guarda con aria interrogativa, poi si mette seduta e apre la busta che rivela i nostri due biglietti aerei per il viaggio a Parigi di Dicembre che ho prenotato settimane prima.
<<Non ne avevamo più parlato.>> Mi dice lei con il sorriso che le arriva fino agli occhi. <<Avevo prenotato già da molto, ma ho voluto aspettare il tuo compleanno per dirtelo. Ancora auguri.>> Lei urla di gioia e mi si lancia addosso, cadiamo sul mio letto dove finiamo per rifare l'amore tra le lenzuola sfatte che sanno di noi.
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LEI È...
RomanceAaron McGregor ha solo ventiquattro anni ma ha perso interesse per le cose belle della vita come la bellezza di una giornata primaverile e l'importanza di un bacio o di un abbraccio. Per lui, nulla ha più la stessa bellezza da quando suo padre è ven...