Vivi tu per me

2. Di wendy non è rimasto nulla

12 febbraio

Caro Niccolò

È passato più o meno un mese dall'ultima volta che presi una semplice matita tra le mani per scriverti.
La scuola è ricominciata, ma fa forse un po' più schifo da quando la parte sinistra del mio banco non è più occupata da te.

Fa un po' più schifo da quando continuano a rinfacciarmi qualsiasi cosa riguardi te, noi, ricordandomi tutto come se non fosse già difficile.

Ricordi come ti divertiva chiamarmi?
Wendy, la tua wendy, il personaggio animato che collegavi metaforicamente ad una salvezza.

Per svariati motivi che ora ti starò a dire, Wendy non mi si addice più.

Non ho più voglia di sognare, non ho più voglia di pensare che un giorno questo mondo migliorerà, o che semplicemente arriverà Peter Pan a portarmi via da qui, più lontano che si può.
Wendy dovrebbe essere la tua salvezza, non io quindi.
Hai sempre detto che Giusy e Wendy sono due parti di me, due parti che mi aiutano a farmi forza, ma se di forza non ne ho più?

Mi sa che in me è rimasta solo Giusy, la parte sbagliata, quella destinata probabilmente a rimanere sola.

Ho sempre considerato Giusy come una parte che avevo vissuto a pieno, ma appunto come una parte, non come me completamente.

Forse perché mi era facile pensare di spiccare il volo per l'isola che non c'è insieme a te.. mi bastava chiudere gli occhi anche per due secondi, già sentivo l'aria diventare meno pesante e il peso del mondo sulle spalle farsi più leggero.

Di Wendy non è rimasto nulla in me, magari per questo mi incazzo così tanto anche solo quando questo ricordo mi arriva alla mente.

Guardare i nostri film preferiti, quella volta in cui sceglievamo la disney, non è lo stesso senza te, sai?
Ricordo bene tutte le volte in cui litigavamo solo perché io volevo vedere la bella e la bestia, tu Peter Pan.
Mi sa che i ruoli nella mia favola si sono invertiti, perché io non ho nulla in comune con Belle.
Non io almeno, ma se guardo dal tuo punto di vista, tutto cambia.
Sei tu quello che ai miei occhi è così perfetto, quello a cui basta una penna e un foglio per far vita a canzoni che ti entrano nell'anima, quello che ti salva nel bel mezzo della tempesta.

Io assomiglio di più.. alla bestia.
Quante volte sei stato più minuti a consolarmi per quella famosa frase che mi faceva sempre piangere all'inizio del film?
"Chi potrebbe mai amare una bestia?"
Magari non d'aspetto, perché continuavi a ripetermi che ero e sono bellissima, ma dentro, mi paragono davvero al personaggio opposto al tuo.
Col cuore ghiacciato, con la paura di provare sentimenti, con un brutto passato alle spalle che ancora oggi continua a tormentarmi e che rinchiude tutti fuori dal mio mondo.

Bella ce l'ha fatta a rimanere con la bestia, hanno avuto il loro lieto fine, ma forse nella nostra storia qualcosa non è andato esattamente come nella favola.

Per questo non ci credo più in Wendy.

Le favole non esistono, o almeno, da quando non ci sei più con me.

-tua Giusy