Tre secondi

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Finalmente oggi inizia il Festival della UA. Fino a qualche giorno non ne ero molto entusiasta, e tutt'ora non sono completamente d'accordo con il concetto del festival in generale, ma devo essermi fatta trasportare dalla felicità dei miei compagni, ma soprattutto dal loro spirito combattivo. Per tutti gli spettatori, questo è solo un torneo sportivo, dove al posto di una palla o di una racchetto si usano i quirk, mirato a premiare il ragazzo o la ragazza più bravo e talentuoso, ma per gli studenti che vi partecipano è l'occasione per farsi notare dai pro-hero, per dimostrare le proprie capacità, conoscere più gente possibile, insomma, per incominciare a tracciare la strada del loro futuro: ho deciso tempo fa che avrei fatto il possibile per essere assunta nell'agenzia dei miei genitori, e ancora prima ho deciso di voler diventare come Eraserhead, il mio idolo, perciò non miro ad essere notata da altre agenzie o eroi, ne tantomeno ho l'obbiettivo di diventare l'eroina numero uno della nuova generazione, ma questo festival potrà insegnarmi tanto ed è un'occasione impareggiabile per mettermi alla prova in scontri "veri", in situazioni sconosciute, diverse dagli allenamenti con i miei amici o dalle lezioni del prof Vlad.

Il festival inizierà ufficialmente tra quaranta minuti, ma noi partecipanti siamo già nella struttura dove si terrà e siamo pronti per le presentazioni iniziali. Io sono arrivata qui con Testu e sua madre, che mi hanno accompagnata qui, dato che sia papà che Hashi questa mattina sono usciti presto di casa, e dato che serviva un maggiorenne per entrare (la signora Tara viene delegata dai miei ogni qual volta loro, o un mio parente, non possono essere presenti), e ora tutta la mia classe è riunita in una grande stanza che funge da camerino, e ci stiamo preparando per l'inizio. Il festival è diviso per fascia di età, quello destinato ai ragazzi del primo anno inizierà per ultimo, e quest'anno sarà presieduto da Midnight, giudice della competizione, Eraserhead e Present Mic, in qualità di cronisti, Cementos, addetto alle riparazioni e responsabile del controllo dei quirk dei ragazzi, e All Might, che come al solito sarà l'ospite speciale.

- Wow! Sei b-bellissima!- il mio miglior amico si avvicina a me e mi abbraccia con la sua poca delicatezza, facendomi anche arrossire per il complimento. A lui si aggiungono i giudizi di approvazione di altri compagni di classe, che sono rimasti colpiti dal mio nuovo costume. (Nella prima parte del festival siamo autorizzati ad utilizzare i costumi e gli oggetti di supporto visionati e autorizzati dal preside)

In effetti, è un bel salto di qualità rispetto al mio precedente costume nero sbiadito e per niente adatto alle mie forme, e al mio quirk: si tratta di una tuta intera, parecchio aderente - per mia disgrazia- ovviamente nera, con delle sfumature di viola scuro, la parte superiore bianca con alcune applicazione argentate, una specie di cappotto o giacca di un colore non meglio identificato, ma sempre scuro, stivaletti bassi di pelle nera e guanti. Il tutto realizzato con un materiale molto particole, ignifugo, impermeabile, molto resistenza ai campi di temperatura, ma abbastanza sottile da permettere al mio corpo di produrre un alto numero di fiamme, senza che non rimangano attaccate a me, con il rischio di bruciare. Ho sempre avuto un piccolo problemino con le mie fiamme-sacre, ho imparato a controllarne tutti gli effetti solo quando sono entrata alle scuole medie, prima facevo confusione con i colori e cose simili, se si parla di attacchi a breve distanza e durata non ho problemi (es. l'incidente in mensa), ma quanto devo contrarmi su obbiettivi multipli, o in movimento, e ho bisogno di diverse fiamme, perdo il controllo, soprattutto se il quirk rimane attivo per dieci minuti. Diciamo pure che non posso usare per troppo tempo le fiamme o rischio di bruciarmi, per non parlare dell'energia e dei liquidi che consumo. Nonostante tutto ho la fortuna di riuscire ad adattarmi bene alle situazioni, ho competenze nella lotta corpo a corpo, e più studio più trovo modi alternativi per usare il mio potere. Proprio per il piccolissimo problema di cui parlavamo prima, oltre al costume in se, ho fatto richiesta per qualcosa che mi aiutasse nel controllo delle fiamme negli attacchi a lunga distanza, e così il gruppo di supporto ha realizzato per me una falce- credo lo si possa definire così- molto lunga, con alla punta, oltre che la classica lama ricurva, un piccolo "contenitore", un prisma, che conserva le fiamme: grazie a questo dovrei essere in grado di usare le fiamme anche a distanze molto elevate in maniera precisa, e senza dover far andare in escandescenza tutto il mio corpo, basterà convogliare le fiamme nell'arma.

COLLIDE - Bakugou x reader(OC) ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora