Nessuno si è accorto di me, sono fuggita dalla sala da ballo senza essere seguita, per fortuna, ma ora non so più dove andare, sono minuti che vago per gli infiniti corridoi di questa maledettissima villa senza trovare un'uscita, piangendo neanche io so bene il perché. O forse sì. Ci stavo credendo, sentivo che tutto stesse andando per il meglio, tutto si stesse aggiustando, e invece mi ero completamente sbagliata: la cose che più mi ha fatto male non è tanto l'essere stata tradire, non mi interessa più di tanto, ma che lui abbia baciato quel ragazzo, al buio, provando a nascondere la verità da me, da tutti, dicendo quelle due parole, che a me ha rivolto una sola volta, con neanche troppo trasporto, con la sua solita espressione fredda e distaccata "Ti amo", a lui, a Midoriya, ho letto perfettamente il labiale e dai loro occhi trasudava così tanto amore che anche un ceco se ne sarebbe accorto. Dopo tutto ha avuto il coraggio di fare qualcosa del genere, dopo tutto quello che abbiamo passato ha avuto il coraggio di mentirmi e di ferirmi così, senza ripensamenti.
- VAFFANCULO! SEI COME TUTTI GLI ALTRI! UNO STRONZO! MI HAI SENTITO!? STRONZO!- so bene che lui non mi sta ascoltando, ma urlare mi aiuta a calmarmi, o per lo meno a non farmi sentire ancora più male.
- Sei solo un gay di merda! Tu e quell'altro! Andate all'inferno!(Chiedo perdono per questa frase che potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno, non direi mai una cosa del genere, purtroppo però devo scriverla per questa storia)- prima che possa spaccare con le mie stesse mani la porta principale, che finalmente sono riuscita a trovare, e quindi a farmi seriamente male, qualcuno mi ferma, afferrandomi per i fianchi e tirandomi via.
- Ti pentirai di quello che hai detto quando tornerai lucida...- la persona che mi ha allontanata dalla porta, ora la sta aprendo, invitandomi ad uscire. L'aria gelida del cortile della residenza mi tranquillizza, raffredda il mio spirito, ed evita che produca a caso fiamme molto pericolose, ma nonostante la solitudine di questo posto, si sentono la musica e le risate provenire dall'interno, a distruggere la pace che tanto stavo cercando.
- Io ti ho avvisata...- cado a terra, non perché sia stanca, ubriaca, o mi sia fatta male, il mio corpo è diventato improvvisamente molto pesante e sento il bisogno di sdraiarmi sul terreno, per trovare sollievo. Solo ora mi rendo della cattiveria che ho detto.
Papà, Hashi, perdonatemi...
- Ecco...- scoppio a piangere, per troppe ragioni diverse, e la voce che ormai mi segue da alcuni minuti inizia a prendere forma, fino a quando non mi ritrovo avvolta dalle braccia di qualcuno, una persona, un ragazzo.
- C-che cazzo c-ci f-fai tu qui!?- provo ad allontanare il ragazzo da me, gli tiro perfino dei pugni in pieno petto, brucio la manica della sua maglia con delle fiamme uscite dalla mia mano improvvisamente, lo insulto, ma lui non si muove di un centimetro, torna ad abbracciarmi, cingendo la mia testa con una mano e portandomi al suo petto.
- B-bak... Katsuki, perché...- a mala pena riesco a parlare, e mi sento uno schifo, mi vergogno di me stessa per essermi ridotta in questo stato, per aver permesso alle mie emozioni di prendere ancora una volta il sopravvento.
- Se intendi perché il bastardo a metà ha fatto quello che ha fatto, beh, è solo un coglione, solo un coglione farebbe stare così male una ragazza come te, non ti merita... mi d-dispiace...- purtroppo non ascolto molto le sue parole, sono stata rapita dal battito del suo cuore, tremendamente irregolare, impazzito, a differenza del resto del suo corpo, che sembra avvolto da una calma sovraumana. Stare fra le sue braccia è strano, dopotutto stiamo parlando di Bakugo, ma è piacevole, mi sento bene, il dolore al petto che sentivo prima è scomparso, così come il nodo in gola e la rabbia, sono tornata normale.
- Se intendi perché ti sto aiutando, non lo so, forse perché vedere una ragazza forte come te in questo stato mi ha traumatizzato... Non andarlo a dire in giro o ti spacco la faccia!- rido sentendo le sue parole, rido di gioia, e finalmente smetto di piangere.
![](https://img.wattpad.com/cover/222958148-288-k218963.jpg)
STAI LEGGENDO
COLLIDE - Bakugou x reader(OC) ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃ
FanficDal titolo credo si capisca... Comunque sia, leggete il primo capitolo e capirete perfettamente di cosa tratterà questa storia! Piccolo spoiler: "Ciao a tutti, io sono Emiko, Emiko Aizawa, e questa è la storia di come sono diventata l'eroina numero...