THEMIS

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- Emiko?! Ehi, Emiko! Fa vedere un po'! Che cosa cattura così tanto la tua attenzione? Ved/ Ah...- Ms. Joke mi strappa dalle mani il cellulare, ma quando volge gli occhi verso lo schermo rimane delusa dallo scoprire che ero solo impegnata nel dare conferma ad Hashi per la cena di questa sera. Per fortuna, a differenza di molti altri studenti, per il mio stage non mi sono allontanata dalla prefettura quindi non ho bisogno di dormire in albergo, ma posso tornare a casa; sono passati già tre giorni dall'inizio dello stage, tutto sta andando alla grande, mi trovo benissimo alla HYSA, come d'altronde mi aspettavo, passare il tempo con Joke non si sta rivelando troppo noioso -tutto il contrario- o stressante, l'unico problema è che ora che ha scoperto dove vivo, ovviamente perché è obbligata a passarmi a prendere la mattina e a riaccompagnarmi a lavoro finito, non fa altro che trovare scuse per venire a trovare i miei genitori, o meglio, mio padre. Nonostante tutto questo tempo, nonostante il rifiuto di mio padre, e li evidenti gusti sessuali dell'uomo in questione, non si è ancora persa d'animo, forse confidando in qualche miracolo o intercessione divina, e anche se all'inizio ad Hashi stava antipatica, ora riesce a sopportare la sua presenza. All'inizio anche a me non piaceva molto Joke, mi ero rassegnata a doverci lavorare, ma non lo vedevo questo come un grande peso, ma non nego che quando si è riavvicinata a mio padre non ho desiderato di vederla strozzarsi tra le sue stesse risate: quando ero piccola, circa 10 anni fa, ricordo perfettamente tutte le volte che veniva a trovarmi e si proponeva per prendersi cura di me, le prime volte non capivo, pensavo solo che una ragazzina come lei non avesse poi il tempo così oberato di lavoro quindi le piaceva fare un favore ad un suo amico, poi, dopo i sette anni - si, sono sempre stata una bambina precoce, colpa dell'avere genitori molto giovani- ho compreso il suo vero fine. Semplicemente, cercava di ingraziarsi i favori di mio padre e magari fare colpo su di lui, teoria che si è rivelata esatta quando ho sentito per caso da Nerumi ed Hashi che la ragazza ha sempre avuto una cotta per il corvino. Mio padre l'ha sempre odiata, per due motivi: uno, il suo quirk, due, quando scoprì che aveva una figlia appena nata scappò via, piangendo e lamentandosi come una dannata, questo davanti a lui e al mio piccolo corpicino; probabilmente è scappata perché mai si sarebbe sognata di prendersi cura di una bambina a quell'età, o anche perché non sopportava l'idea che l'uomo per cui andava dietro da cinque anni avesse avuto una figlia appena l'anno precedente con un'altra donna. In conclusione, mio padre la odia per la sua reazione nei miei confronti, mentre io non la sopporto - questo fino a quando frequentava la nostra famiglia - perché, solo dopo che avessi compiuto un età adatta per non essere più un così gravoso peso, una responsabilità, ha iniziato ad interessarsi alla sottoscritta.

Cosa non si fa pur di farsi amare... Non lo capirò mai l'amore...

- Ce l'hai il fidanzato?- mi domanda la donna ridandomi il telefono.

- Che? N-no!- rispondo buttando l'apparecchio nella tasca del mio cappotto, e iniziando a camminare più velocemente, non sapendo bene il perché.

- Mmm... Ma c'è qualcuno che ti piace! Ahahah! E posso sapere chi è?! Sono curiosa!- la donna inizia a girarmi attorno, quasi come una ape ronza attorno ad un fiore, ma per fortuna non devo neppur pensare ad una risposta perché un gruppo di ragazzi si avvicina urlante a noi, per chiederci un autografo ed una foto. Ormai non mi sorprendo più se le persone si avvicinano a me così, se mi considerano quasi una super-star, anzi, adesso mi piace, molti mi fanno complimenti, mi chiedono se ho aneddoti sulle mie battaglie, altri chiedono consigli, ora inizio a comprendere sia le responsabilità sia la vera bellezza del lavoro che ho scelto di fare nel mio futuro. Ora sento di avere finalmente qualcuno per cui combattere, oltre alla mia famiglia, ho altre persone a cui pensare, che si fidano di me -una ragazzina che potrebbe diventare una grande eroine dopo essersi classificata terza al festival scolastico-.

- Grazie mille... Signorina Themis!- riconsegno la penna e il quaderno ad una bambina davvero troppo carina, per poi passare a fare una foto con due ragazzi, probabilmente anche più grandi di me.

COLLIDE - Bakugou x reader(OC) ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora