COLLIDE - Bakugou x reader(OC) ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃ

A dopo!

Le giornate continuano allo stesso modo: sveglia presto, riscaldamento mattutino, colazione, allenamento, ancora allenamento, altro allenamento, cena, bagno e poi possiamo finalmente andare a riposarci. Il ritiro dei boschi si sta rivelando essere molto più duro di quello che tutti noi ci aspettavano, ma dopotutto se vogliamo diventare veri eroi, dobbiamo prima riuscire a superare i nostri limiti e migliorare, alla mia condizione attuale non posso proprio competere con i pro-hero, fino ad ora ho sempre creduto di essere abbastanza per diventare un'eroina, fino a qualche tempo fa volevo diventare come mio padre, senza accorgermi di essere già come lui, poi mi sono prefissata un nuovo, più arduo, obbiettivo, quello di diventare l'eroina numero 1, essere la prima donna in cima a quella classifica, superare eroi come Best Jeanist, Endeavor e All Might, nonostante sia assolutamente sicura di questo, ho continuato a comportarmi come la ragazzina che voleva solo occupare un posto da pro-hero nell'agenzia dei suoi genitori, insomma, anche se i miei obbiettivi sono cambiati, io non lo sono affatto, questo andrebbe anche bene se voglio ambire ad un posto da side-kick a vita, ma non se voglio scalare quella classica. Era già un po' di tempo che ci stavo pensando, dagli eventi di Kamino, quando ho affrontato Stein, anche se il piano era il mio, se non ci fossero stati Midoriya, Iida e Todoroki, da sola non ce l'avrei mai fatta, forse è un pensiero egocentrico, ma se non sarò in grado di sconfiggere un villain da sola, come mai potrò definirmi un'eroina. La mia tecnica ha sempre avuto bisogno di un perfezionamento, le mie basi sono ottime, ma in sostanza molte delle mio tecniche speciali e alcuni movimenti sono copiati da mio padre, da Hizashi o da Testu, guardare gli altri mi aiuta, ma finisco con il copiarli soltanto, sono ormai mesi che lavoro sul mio quirk senza ottenere granché, dall'incidente del parco, grazie a questo ritiro ho la possibilità di fare un enorme passo avanti, davvero. Ognuno di noi segue un allenamento specifico, il mio è molto semplice, quanto difficile: si tratta di un combattimento corpo a corpo contro Tiger, un membro delle Pussy Cats, ma non un semplice corpo a corpo, devo utilizzare in perfetta coordinazione e sincronia sia il mio corpo che il mio quirk, cosa che non mi è mai riuscita completamente, anche se sono cintura nera in karate, conosco le arti marziali, sono molto agile e ho una buona preparazione atletica, non sono riuscita neanche minimamente a sfiorare Tiger, ne con una mano ne con una fiamma. Gli attacchi ravvicinati sono per me più difficili, dato che non controllo la direzione e la dimensione delle fiamme, questo potrebbe essere pericoloso per le persone che mi circondano, quanto per me, preferisco attaccare da lontano un bersaglio quasi fermo, cerco di migliorare la mia precisione da sempre, ma mai sono arrivata ai risultati che sono riuscita ad ottenere in quattro giorno di ritiro scolastico.

-Ottimo lavoro, Aizawa! Ma puoi fare di meglio! Usa tutto il tuo quirk, sforzati almeno di usarne la metà! Come on! Plus Ultra!- Tiger mi incita a colpirlo, ha abbassato le difese, è fermo davanti a me, è un invito ma sicuramente anche una trappola, non posso cascarci ancora. Decido di utilizzare le vecchie maniere forti, ovviamente i mie pugni non li fano nemmeno un graffio, lui rimane impassibile anche sotto la mia raffica di colpi, questo grazie al suo quirk che lo rende super forte, ma forse sono riuscita a tendergli io una piccola trappola.

-Ci sono riuscita!- attivare le mie fiamme viola non è mai una passeggiata, ma questa volta riesco a toccare Tiger e a rilasciare una quantità di fiamme sufficienti a ricoprirlo dalla testa ai piedi senza dargli il tempo di reagire, riesco perfino a non causare danni al bosco circostante.

-Sicura?- prima che possa sentire il suo quirk nel mio corpo, l'uomo è dietro di me e mi afferra pe il colletto della divisa sportiva.

Ho cantato troppo presto vittoria!

Mi divincolo dalla sua presa con parecchia difficoltà, ed ingaggiamo una lotta, ora riesco a schivare perfettamente i suoi colpi, ma sono più che sicura che questo lo sappia anche lui, e il fatto che non faccia niente per passare in vantaggio mi lascia parecchio perplessa, e anche spaventata, sicuramente sta pianificando qualcosa, come l'altro giorno quando mi sono ritrovata con la faccia contro la montagna qua vicino.