you are my always (Would It Be Forever?)

Poison Or Cure?

P. O. V. Jonathan

~ leave a light on ~

Nessuno è veramente in grado di conoscere una persona alla perfezione.
I primi a non conoscerci siamo proprio noi stessi, quindi come possiamo pretendere di comprendere le paure e i segreti degli altri.
Non sono arrabbiato con Arya, non ho nemmeno il diritto di esserlo, non se sono stato io a escluderla dalla mia vita. Non se la ragione per la sua insicurezza sono anche io, ma scoprire questo lato di lei, ha risvegliato in me, ciò che in questi anni ho provato a dimenticare.
Ha risvegliato il ricordo di quelle notti passate in bianco, quelle notti passate a vedere il mio spiraglio di luce spegnersi. Quelle notti passate a vedere due vite perdersi e confondersi tra le illusioni di una realtà inesistente.
Quelle parole mi hanno riportato nel buio che predomina la mia mente. Quel luogo che tanto odio e che tanto mi spaventa, è tornato a invadere la mia anima e cazzo se fa male.
La mia reazione sarà anche stata esagerata, ma è il minimo dopo ciò che ho passato.
Se solo penso ad Arya in una di quelle situazioni, il mio corpo si ricopre di brividi. Cosa l'ha spinta così a fondo? Perché l'ha fatto?
Per quanto tempo ha continuato a farne uso?
Avrei così tante domande, ma sono certo che ogni risposta, potrebbe essere una condanna per allontanarmi da lei.
Ogni sua risposta sarebbe la mia rovina.
E la consapevolezza di poterla rivedere in una situazione del genere potrebbe uccidermi.
Non riuscirei a sopportare una responsabilità del genere, non ancora. Non dopo aver visto una persona rimetterci la propria vita.
Se prima l'ho respinta a causa del suo taglio sul polso, adesso sono al centro di un conflitto, dove non ho idea della posizione da prendere.
Sono uscito da quella sala ignorando tutti, persino mio fratello che ogni giorno dopo scuola, viene qui a farle visita. Ho ignorato anche James, il quale dal giorno dell'incidente, si è rifugiato nella sua bolla di solidarietà. Kyle e Aiden che si danno forza a vicenda. Logan che si prende cura di Serena, mentre Faith ha scelto la strada del fratello, allontanandosi da tutti quanti. Per questo non mi sorprendo a trovarla fuori dall'ospedale, seduta su una panchina a pochi passi dall'edificio.

~ dovresti essere con lei a quest'ora, non qui. Suppongo quindi che il suo passato sia venuto fuori, almeno in parte ~

afferma Faith vedendomi davanti a lei.

~ tu saresti una compagnia migliore per lei, non io ~

sussurro sedendomi accanto a lei

~ e perchè, sentiamo? No aspetta te lo dico io. 
Perchè io conosco il suo passato non è cosi? O perchè tu non hai le palle per starle accanto per il fatto che ha avuto a che fare con la droga? ~

risponde guardandomi con uno sguardo che poche volte ho visto sul suo volto.

~ non dovresti parlare di cio' che non conosci ~

esclamo stringendo i pugni.

~ cio' che non conosco è? Ti ricordo che io e James abitiamo nella stessa casa. Io non conosco la tua storia da voci  che girano per i corridoi della scuola, ma dalla tua stessa voce Jonathan. Quindi si, io sto parlando di cose che conosco perfettamente, sopratutto se sono anche a conoscenza del passato di Arya ~

~ bene ti faccio i miei complimenti, ma ora con questo cosa vorresti insinuare? ~

~ che stai sbagliando a paragonare lei al tuo passato! è cosi difficile da capire ~

afferma agitandosi e continuando a parlare senza darmi il tempo di rispondere.

~ lo vuoi capire che ti sta chiedendo aiuto? Lo vuoi capire che tra tutte le persone, lei ha scelto te? Poteva venire da me, da James, poteva persino tornare a New York, ma lei ha semplicemente scelto te. E sai perchè, perchè in te ha visto cio' che gli è stato sottratto sin da piccola: l'amore ~