Two Perfect Strangers

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"Insegnami a scordarmi di pensare"
William Shakespeare

~ kiss The Rain ~

Una crepa non rimane mai solo una piccola crepa, perché prima o poi si sgretola, mandato in frantumi ogni singola cosa che ci circonda.
In questo caso quella crepa apparteneva al mio cuore, alla mia vita, quella crepa mi teneva in vita e mi dava speranza, ma ora, ora si è semplicemente sgretolata in milioni di pezzi, creando un'incolmabile vuoto al centro del mio petto.
Quella piccola crepa si è presa tutto, lasciandomi solo un mazzo di rose rosse e nere, quella crepa era Thomas, il suo ricordo e il suo sorriso.
Le rose, beh le rose posso significare solo due cose, o possono rappresentare la mia salvezza, o possono segnare la mia fine.
Quelle rose può averle lasciate Thomas, deve averle lasciate lui, ma non posso nemmeno escludere l'idea che sia stato qualcun'altro a farlo, non posso illudermi, non posso abbassare le difese, non ora, non oggi, in realtà mai.
Ma nonostante questa consapevolezza, sto lasciando che la paura si approfitti di me, mi sto abbandonando al dolore, mentre le lacrime rigano il mio volto e bagnano le rose che stringo forte tra le mie mani.
Tutto questo mi sta sfuggendo di mano, tutto questo sta diventando troppo persino per me.
Prima i bigliettini anonimi poi i messaggi anonimi, le foto, i numeri e ora questo, per non dimenticare l'incidente.
È proprio da quel giorno che tutto ha avuto inizio, è proprio da quel giorno che ogni mia crepa ha cominciato a sgretolarsi.
Ed è da quel fottuto giorno che ogni mia sicurezza si è persa, così come tutto è cambiato, e di certo non in meglio, non tutto almeno.

~ stella! ha cominciato a nevicare! ~

Esclama Tristan sorridendo, almeno finché i suoi occhi non entrano in contatto con i miei, dimenticando istintivamente il significato della felicità.

~ che diavolo è successo? ~

Domanda stringendomi subito tra le sue braccia.

~ ti prego parla perché rischio di impazzire vedendoti ridotta così stella ~

Sussurra Tristan asciugando le mie lacrime, che proprio non riesco a trattenere.

~ ho bisogno di sapere se tutto questo è solo uno sporco gioco o la realtà Tristan! Ho bisogno che tutto questo finisca, una volta per tutte ~

Sussurro a mia volta porgendogli il bigliettino che da una parte vorrei tanto non averlo mai letto.

~ non.. non può esser stato Thomas, lui.. lui... ~

~ lui cosa tris? lui se n'è semplicemente andato! Senza una cazzo di ragione. Questi fiori e questo messaggio, può tranquillamente essere suo ~

Esclamo alzando la voce.

~ è la tua rabbia a parlare in questo momento Arya, perché sai perfettamente che non è così.
Hai passato mesi a ripetermelo, hai passato mesi a difendere Thomas, non perdere le speranze ora, perché se ti perdi tu, io cado con te.
Sei la mia ancora di salvezza, lo sei sempre stata, lo eri per entrambi Arya, non fare l'errore che ho fatto io, non provare a dimenticare ti prego.
Ricordi cosa diceva Thomas? Che tutto succede per una ragione stella, che sia bella o brutta non ha importanza, perché succede e basta.
So che è difficile, ma ti prometto che troveremo una risposta a questo, ti prometto che ne usciremo fuori.
Chiunque sia stato a mandarti questi fiori, ti conosce troppo bene, anzi direi che ti conosce alla perfezione, e io conosco solo una persona in grado di riconoscerti anche ad occhi chiusi, e quella è solo Thomas stella ~

~ vorrei crederti Tris, ma non voglio più illudermi, non voglio sperare in qualcosa che probabilmente non si avvererà mai.
Se è stato veramente Thomas a lasciare tutto questo, allora perché diavolo non esce allo scoperto, perché diavolo continua a nascondersi per poi mostrarsi con delle parole scritte su dei stupidi bigliettini? ~

you are my always (Would It Be Forever?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora