Somewhere, Someone

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P. O. V. Anonimo

~ let it go ~

Nessuno ci insegna a rinunciare alle cose belle, nessuno ci insegna a cadere, nessuno ci insegna a come piangere.
Nessuno lo fa perché sono semplici gesti, perché sono azioni che impariamo e che apprendiamo involontariamente e fanno male, fanno molto male.
Quando si soffre non ha nessuna importanza se si è il cattivo o il buono della storia, si soffre e basta e io, io sono una di quelle persone che ha lasciato troppe persone nel dolore.
Un dolore che ho inflitto anche a me stesso e ora sanguino ad ogni mio piccolo passo.
Ho mentito cosi tante volte nella mia vita, che ora non penso di riconoscere più cosa sia la verità, ma la bugia più grande l'ho detta all'amore più grande, quello eterno, quello fraterno, quelle che ci lega in eterno, quello che non ci abbandona mai.
Ho distrutto un legame destinato a durare per sempre e quando lo scoprirà, quando la verità verrà fuori, io morirò, morirò per la sua assenza nella mia vita.
Morirò sapendo di aver ferito chi non meritava nemmeno una cicatrice, nemmeno un taglio e nemmeno una ferita.
I giorni passano, le ore anche, ma il mio pensiero rimane fermo a quelle immagini di una famiglia perduta, la mia mente rimane ancorata alle immagini di quella bambina che veniva sottratta dall'amore di una famiglia, i miei pensieri sono fermi a tutto ciò che un tempo era mio, mentre ora non posso fare altro che ricordare e ricordare soltanto, perché ciò che è perso, non può tornare indietro.
Il sole sta calando e un'altra giornata sta finendo.
Il buio sta arrivando, ma sarà un'altra notte tremenda passata a guardare le stelle, un'altra notte passata tra il buio e l'oscurità dei vicoli nascosti dalle strade centrali. Un'altra notte passata ad immaginare il suo sorriso e sperare di rivederlo ancora.
Un'altra notte in cui pregherò per avere altro tempo, un'altra notte che passerò a rimpiangere ciò che a causa mia non ho avuto prima.
Un'altra notte in cui rimpiangeró la scelta della mia strada, in cui rimpiangeró tutte le sigarette che ho fumato e che continuo ancora a fumare.
Saranno solamente altre ore in cui il mio cuore mi dirà di andare da lei, ma la mia mente mi dirà di restare dove sono, seduto su questa scogliera ad osservare le onde infrangersi contro gli scogli e il sole tramontare colorando questa città.

~ perché mi hai chiamato! E per giunta perché diavolo mi hai chiesto di venire qui? Ti rendi conto che qui ti può vedere chiunque! ~

Esclama una voce che ho imparato a conoscere.

~ abbassa la voce, lei non verrà qui, non oggi almeno.
Sei stato tu a dirmelo quindi di cosa ti preoccupi? ~

Domando guardandolo in quegli occhi  che per anni ho cercato.

~ non so magari del fatto che possa cambiare idea? Sai come è fatta ~

~ lo so, ma avevo bisogno di sentirmi in un posto che rappresentasse lei e questo è perfetto ~

Sussurro guardando il mare dall'alto.
Siamo abbastanza lontani dal centro, su una piccola spiaggia deserta rispetto a tutte le altre presenti a Santa Monica, ma penso che questa sia la più bella di tutte.
Non mi stupisco della sua scelta.
È semplice e perfetta con le immense scogliere che la ricoprono e per il verde che in alcuni punti la  caratterizza.

~ come sta? ~

Domando conoscendo la risposta.

~ E come pensi che stia? mi nasconde qualcosa, qualcosa che non le da pace, qualcosa che sembra spaventarla ~

Afferma portando il suo sguardo verso il cielo.
Non gli piace ciò che sta facendo e da una parte lo capisco anche, nessuno vorrebbe nascondere una cosa del genere, nessuno vorrebbe conoscere un segreto simile, nessuno vivrebbe con un segreto cosi grande, ma ci sono volte dove mentire è la soluzione migliore, anche se fa male e in futuro farà ancora più male.
Ci sono volte che bisogna accettare il dolore e andare avanti, bisogna accettare ciò che le nostre azioni comportano e andare avanti.

you are my always (Would It Be Forever?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora