Uscita a 4- pt.2

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Chiara:"Secondo te così sto bene?"

Beh certo che stava bene! Era stupenda

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Beh certo che stava bene! Era stupenda. Avevamo lo stesso completo solo che io lo avevo rosa;anche se questa sera non lo avrei indossato.

Io:"Eh vorrei essere io il fortunato"

Scoppiammo a ridere.

Io:"Invece io?"

Avevo optato per un maglioncino, in genere di sera mi prende freddo dietro la schiena quindi meglio coprirsi

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Avevo optato per un maglioncino, in genere di sera mi prende freddo dietro la schiena quindi meglio coprirsi. Per le gambe non ho alcun problema.

Chiara:"Bella bellaa"
Io:"Sono arrivati"
Chiara:"Ho ansia"
Io:"Ci sono io"

Scendemmo le scale, ormai tutte rovinate, chissà da quanto nel palazzo di casa mia non facevano delle ristrutturazioni...Fortunatamente mio padre dava soldi a nonna, in questo periodo si tirava avanti meglio. Non sapevo perché mio padre facesse tutto ciò e non volevo saperlo.

Io:"Ciao amore ciao Tony"
Andrea:"Piccola"

disse dandomi un bacino sulla fronte

Tony:"Ciao Giu!Tu devi essere Chiara"
Chiara:"Si sono io, piacere"
Tony:"Tony, piacere"

Io e Andre ci lanciammo un occhiata colpevole.

Andrea:"Ora vogliamo incamminarci?"
Io:"Certo"
Tony:"A te cosa piace?"
Chiara:"Adoro la moda lo shopping e l'arte, qualsiasi tipo di arte. Nello stesso tempo adoro le moto, soprattutto le super sportive, mi capita di andare con Giuli in pista a volte"
Andrea:"In pista?"
Chiara:"La tua ragazza è un'abile motociclista mio caro ahaha"
Tony:"Interessante"

Ed eccoci, arrivati al ristorante. Appena seduti al tavolo io e Chiara ci alzammo per andare 'in bagno' che in codice voleva dire: parlare di come avrebbe dovuto comportarsi Chiara.

Io:"Allora Andre mi ha detto che Tony adora i cani e il calcio, quindi...sii interessata a ciò che ti dice per il resto devi essere te stessa"
Chiara:"Grazie pati"
Io:"Figurati Claire"

Appena tornate a tavolo ci sedemmo giusto in tempo, la cameriera arrivò per prendere gli ordini.

Tony:"Per me una pizza alla diavola con una birra media"
Andrea:"Io invece voglio una boscaiola e anche io una birra media"
Io:"Io prendo una birra piccola e una margherita"
Chiara:"Per me niente alcol sono astemia, mi porti una lattina di coca cola e una pizza con prosciutto pomodoro e mozzarella"

Tony:"Sei astemia?"
Chiara:"Si"
Tony:"Almeno se avremmo un futuro e andrai in disco con le tue amiche rimarrai sempre sobria e non dovrò preoccuparmi"
Chiara:"Preoccupazioni 0"

Ero seduta di fronte ad Andrea, che era li con la sua mano sopra la mia, appoggiata sul tavolo. Per un attimo smisi di ascoltare Tony e Chiara e mi concentrai su lui, sembrava molto stanco. Lui si accorse che lo stavo guardando, mi lanciò un bacetto e mi fece l'occhiolino.

La serata trascorreva per il meglio, fin quando dalla porta vidi entrare Rebecca.

Io:"No proprio lei no"

Credevo di essermene liberata, beh il che era impossibile dal momento che andavamo alla stessa scuola.

Andrea:"Amore tranquilla, le ho detto di lasciarti stare"
Io:"Grazie patato"

Appena lo chiamai in questo modo Chiara e Tony fecero un sorrisetti beffardo, mentre ad Andre si riempirono gli occhi di affetto.

Mangiammo tutto quanto, Tony e Chiara si erano scambiati i numeri così andarono insieme a casa, mentra Andrea avrebbe accompagnato me.

Chiara's pov

Tony:"Sei simpatica sai"
Io:"Anche tu"
Tony:"Poi ci riscriviamo, ti invito a bere qualcosa...magari prendiamo qualche coca cola assieme"

A questa affermazione scoppiai a ridere. Non me l'ero presa, anzi.

Io:"Bene ahaha molto buona"
Tony:"Ahaha non lo metto in dubbio"
Io:"Bene questa è casa mia grazie per avermi fatto compagnia, a domani"
Tony:"Buonanotte"

Giulia aveva ragione, era molto carino e simpatico, sembrava andassimo d'accordo.

Giulia's pov

Camminavamo in silenzio, facendoci compagnia. Andrea a volte era perso nei suoi pensieri, nei suoi problemi.

Io:"Ei andre"
Andrea:"Mi chiedevo"
Io:"Cosa?"
Andrea:"Vuoi passare la notte da me?"
Io:"A tua madre non da fastidio?"
Andrea:" Non c'è sta notte, sta dal compagno"
Io:"Ok allora"

Arrivati sulla soglia della porta di casa di Andrea e aperta la porta, lui mi prese in braccio e entrò in casa, sbattendo la porta dietro le mie spalle.
Andò in camera, continuava a lasciarmi dei succhiotti sul collo, quello era il mio punto debole.
Si buttò sul letto e mi ritrovai a cavalcioni su di lui.

Andrea:"Ti amo"
Io:"Ti voglio"

Gli sbottonai la camicia, lui mi tolse il maglione poi la gonna, mi mise sotto le coperte e concluse ciò che aveva iniziato. La mia mano scorreva dal suo petto fino dietro la schiena e il suo collo. Continuava a tempestarmi di baci ovunque. Ricambiai il tutto.

Io:"Se questo vuol dire essere tua allora mi piace"
Andrea:"Shh"

*Speriamo i vicini non abbiano sentito nulla*

angolo autrice🔫
scusate per prima, mi è partita la pubblicazione del capitolo senza che io l'avessi finito. Eccolo qui.
Giuliz💗

QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora