Sono fatta così

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Andrea's pov
Rebecca è sempre la solita, esagera sempre.

Simone:"Oi Andre, ancora pensi a lei?"
Io:"Si Simo, me la devo riprendere"
Simone:"E allora cosa aspetti!?"
Io:"Dovevo incontrare Rebecca è vero, ma per dirgli di lasciarmi stare e lei ha frainteso, sai com'è fatta..."
Simone:"Si lo so, Giuli portala a fare shopping, inventati qualcosa"

*CHAT*

picci🏹💗
Ei

Io🐍
Ciao

picci🏹💗
scusa emh, ti va
se dopo ci incontriamo?

Io🐍
Ok, al parco?

picci🏹💗
okay

Io🐍
poi ti porto
in un posto

picci🏹💗
devo mettere
qualcosa di particolare?

Io🐍
no un jeans va bene

Okay, avevo intenzione di portarla al cinema, lei lo adora. Purtroppo non c'è un Drive in, in città quindi ci accontenteremo del cinema.
Simo se ne era andato dopo pranzo, io iniziai a prepararmi.

Mamma:"Andre hai un buonissimo odore"
Io:"Grazie"
Mamma:"Dove devi andare?"
Io:"In un posto, torno per cena"
Mamma:"Ok a dopo"

Fortunatamente mia madre mi ha sempre lasciato libero, non è una di quelle madri iper protettive con i figli.
Uscii di casa, Giulia era sempre troppo affrettata, le avevo promesso di non farla star male, ha già subito troppo nella vita, però almeno potrebbe ascoltare ciò che ho da dire.

Arrivato al parco la vidi lì, seduta su una panchina con le cuffie, aveva un'aria disinvolta, si vedeva che non dormiva molto. Mi si strinse il cuore, era così bella, anche con i suoi piccoli difetti.

Io:"Ciao"

Si girò mi guardò e mi abbracciò, non disse nulla.

Io:"Senti Rebecca esagera, io volevo incontrarla per dirgli di lasciarmi stare ma lei ha frainteso"
Giulia:"Ok"
Io:"Emh..."
Giulia:"Scusa se non ti ho ascoltato prima, penso sempre al peggio, sono fatta così"
Io:"Mi piaci così"

Gli diedi un bacio sulla fronte.
Le presi la mano.

Io:"Allora sei pronta?"
Giulia:"Per cosa?"
Io:"Ti porto in un posto"

Giulia's pov

Avevo perdonato Andrea, gli credevo, sono io che continuo a sbagliare. Lui merita qualcosa di meglio di me.
Mi bloccai quando mi resi conto che mi stava portando al cinema, l'ultima volta ci ero andata con i miei amici, ma con lui è diverso.

Io:"Grazieee"

Gli saltai addoso dandogli tanti piccoli baci in tutto il viso. Aveva un buonissimo profumo.

Scelse un film Horror, li adoro si, ma alcune volte mi fanno fare degli incubi assurdi. Ci sedemmo, e Andrea appoggiò la sua testa sulla mia spalla.

Andrea:"Se ho paura proteggimi"
Io:"Certo donzella"

Di sicuro non era lui quello che si sarebbe spaventato, almeno questo credevo. Invece fu proprio così dovetti consolarlo, era così spaventato, faceva tanto il duro ma in realtà sembrava un bambino.
Finito il film tirò un sospiro di sollievo.

Andrea:"È finito?"
Io:"Si sei incorregibile"
Andrea:"Sentii non iniziare a prendermi in giro"
Io:"No amour tranquillo"

Gli scompigliai i capelli.

Andrea:"I capelliiii"
Io:"Ahahaha che vuoi che sia stai bene anche con i capelli in disordine"

Mi accompagnò a casa.

Io:"Sei sicuro che non hai paura del buio? Ahaha magari c'è un demone che ti segue"
Andrea:"Ma smettila"

Fa per chiudere il portone del palazzo. Mi girai e iniziai a salire il primo gradino, quando suonò il campanello.

Andrea:"E se usassi la scusa che ho paura per restare qui con te?"
Io:"E dove ti metti?"
Andrea:"Ci stringiamo, dormo con te"

Era una situazione davvero buffa, ma anche dolce. Lo accompagnai dentro.

Andrea:"Dovrebbero dare una ristrutturata a questo palazzo"
Io:"È quello che dico io, è in condizioni pietose"
Andrea:"Tua nonna è su?"
Io:"Si"

Entrammo nel mio appartamentino, nulla di che c'era il necessario. Una mini cucina con un tavolo per tre da bar, un bagnetto e due piccole camere da letto.

Andrea:"U..."
Io:"Già, vieni"

Andre si levò i jeans e la maglietta, io misi una maglietta a maniche corte per dormire. Si strinse a me e ci addormentammo, l'uno cullato dall'altra.

QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora