QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-

Sola

Era passata una settimana, quel Kevin non mi lasciava stare, mi ha anche minacciato di morte. Avevo bisogno di dirlo a qualcuno ma non potevo, ero praticamente sola, di nuovo.
Mia nonna mi mancava più di ogni altra cosa, Andrea era in giro ogni tanto lo vedo con una ragazza davvero molto bella ma io non la sopportavo minimamente, Chiara era  partita, è andata dagli zii. Avevo solo Simone che ogni tanto veniva a farmi visita e mi aggiornava su come andava la vita ad Andre.

Stefano e Beatrice sono tornati in Inghilterra, Edoardo era voluto rimanere qui, si trovava bene.

Ormai non uscivo più di casa, avevo paura. Strano per una come me ma vero, per tutto c'è una prima volta.
Ogni volta che uscivo Kevin mi trovava, a quanto pare gli piaceva giocare con me e farmi sentire una merda. Quando ero con lui facevo finta di stare con Andrea, ma non funzionava mai, Andrea non era così lui mi trattava bene, era dolce. Mi mancava un sacco, era passata una sola settimana ma non riuscivo più a stargli lontano.

**
Suonò il campanello, sicuramente era Simone che veniva a farmi un po' di compagnia.

Io:"Arrivoo"

Andai ad aprire il portone, ma quello che trovai non fu Simone ma Andrea.
Entrò in casa, mi prese la testa fra le mani e mi baciò, dal nulla, senza dire una parola.
Stavo meglio, mi era mancato.

Andrea:"Non ce la facevo più"

Non gli risposi, mi baciò di nuovo, ma non come prima, ora con più foga.

Io:"Attento non mi staccare la faccia"
Andrea:"Dai su ti ero mancato"

Entrò in casa, chiuse la porta alle sue spalle. Volevo parargli di Kevin, ovvero suo fratello, e di quel che mi faceva, ma evitai; avevo paura della sua reazione e delle conseguenze.

Stettimo un po' assieme, poi qualcuno aprì la porta di colpo, facendoci sobbalzare.

Kevin:"A troia te la fai ancora con questo poco di buono"
Andrea:"Che ci fai qui?"
Kevin:"Mi sono divertito in questa settimana sai...te la sei scelta bene, purtroppo per te ora lei mi appartiene"
Andrea:"Coglione i patti non dicevano questo"
Kevin:"I patti non prevedevano neanche che tu tornassi da lei eppure..."
Andrea:"Levati dai coglioni"
Kevin:"Sai che è incinta vero?"

Merda.
Non lo avevo detto ad Andrea, mi guardò confuso.

Andrea:"No non scherzare dai me lo avrebbe detto"
Io:"No Andre...ha ragione"

Strinse i pugni, serrò la mascella e mi tirò uno schiaffo.
E io che non glie lo avevo detto per non farlo sentire in colpa...
D'istinto gli tirai anche io un ceffone.
Si alzò e se ne andò, non poteva capire, non ci aveva neanche provato a chiedermi il perché.

Kevin:"Bene ora sei per me, sono geloso sai..."
Io:"Sei un pezzo di merda"

Non mi rispose e si avvicinò a me, ecco qui si ricominciava, come ogni volta.

**

Kevin se n'è appena andato, sono in bagno con una lametta in mano.
Non sono sicura di quello che sto per fare, ma non ce la faccio più: mio 'padre' e la sua compagna se la prendevano con me senza alcun motivo valido, la mia migliore amica era praticamente assente, il mio ragazzo o ex ce l'aveva a morte con me e mi aveva tirato un ceffone, mia nonna era morta...cosa ho fatto di male a Dio per meritarmi ciò?
Mi sentivo presa in giro da loro, come fossi un oggetto, un giocattolo, dal momento che mi trattavano come tale.

Senza pensarci due volte feci due tagli, uno più piccolo, l'altro più profondo. Il sangue gocciò a terra, mi alzai e mi bendai il polso.
Quasi dimenticavo di avere un bambino dentro di me, probabilmente mi avrebbe portato gioie più che disgrazie, stavo imparando ad amarlo.

Io:"Ei piccolo la mamma ti vuole bene"

Pensavo a come potesse essere: moro e bello come il padre, probabilmente con le mie stesse lentiggini. Alto e con gli occhi verdi.

Angolo autrice
Heyy
vi ringrazio per il supporto, tutte le visualizzazioni, le stelline e i commenti.❤
Tra un po' la serie finirà, ma già ne sto iniziando un'altra sempre su Andre, così l'avrò già pronta.😂🙃
Giuliz💜