QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-

Verità

Stefano:"Allora abbiamo saputo che mia madre è morta"
Io:"Non eravate tenuti a venire"
Beatrice:"Mi pare normale che siamo venuti"
Io:"Zitta tu che non c'entri un cazzo"

Iniziavamo bene, ero in camera d'ospedale con Andrea, probabilmente il mio ex ragazzo, e le persone più odiose di tutto questo mondo.
Perfetto.

Andrea:"Emh io ecco...vado"

Non avrebbe dovuto andarsene anzi, avrebbe dovuto tenermi compagnia, ci teneva a me, forse...

Io:"Ciao..emh...Andrea"
Andrea:"Ciao"

Se ne andò così, senza dire nient'altro, era triste ma perché? Era stato lui ad avermi lasciato, perché lo aveva fatto se gli dispiaceva cosi tanto?
Forse c'entra qualcosa quel Kevin, era l'unica cosa che pensavo.

Beatrice:"Allora vi siete lasciati eh"
Io:"Scusa?"
Beatrice:"Sapevo non sareste durati, sei insopportabile"

Oh Gesù io a questa gli rispondo pure!

Beh ecco, dovevo fare il test.
Fortunatamente quei due se ne erano andati dalla mia camera.
Vado in bagno.

Io:"Cazzo Simo"
Simone:"Oi..."
Io:"È positivo"

Bene, sono nella merda, neanche lo voglio questo ragazzino, ma me ne farò una ragione.

Simone venne da me e mi abbracciò.

Simone:"Andrea...mi ha parlato"
Io:"Cosa..."
Simone:"Kevin lo ha minacciato, quindi è stato cotretto a lasciarti"
Io:"Altrimenti?"
Simone:"Altrimenti Kevin e Alessandro ti avrebbero perseguitato 24/7"

Che merda di vita, davvero.

Simone:"Nessuno deve sapere che te l'ho detto, Andrea ti ama, stai tranquilla troverà una soluzione"
Io:"Lo spero. Grazie Simo"

Sapevo che mi avrebbe detto tutto, ogni giorno che passava gli volevo sempre più bene, stava diventando un fratello per me.

Finalmente, fuori da questo inferno.
Mi era venuta a prendere Chiara, il giorno dopo ci sarebbe stato il funerale di mia nonna.

Chiara:"Tutto bene?"
Io:"Si Claire"

Lei non sapeva che io fossi incinta, non le avevo detto nulla, ad Andrea avrei mentito, non volevo si sentisse in colpa.
Io a quel Kevin gli spacco la faccia.
Bene, era tutto troppo bello per essere vero, avrei sfruttato quel tempo per il meglio, lo avrei preso per riflettere.

Io:"Claire, vieni a dormire da me?"
Chiara:"Vieni tu da me"
Io:"Okay allora accompagnami a casa, poso questa roba e prendo ciò che mi serve"

Così fu, e dopo aver fatto un salto a casa mia andammo a casa della mia amica. I suoi genitori non c'erano, avevamo tutto lo spazio per noi, ciò vuol dire musica a palla, cibo e tv.
Stavo male per Andrea, ma ero sicura del fatto che saremmo tornati assieme.

Chiara:"Allora come va con Stefano e l'altra?"
Io:"Ma di merda, ancora non ho visto i miei fratellini ma non vedo l'ora. Beatrice sembra una ragazzina più immatura di Clara"
Chiara:"Clara? La tua sorellina di 4 anni?"
Io:"Si lei. Ora non pensiamoci però"
Chiara:"Andrea?"
Io:"Eh niente....senti ti devo dire una cosa, non sapevo se farlo ma ho deciso di si"

Si girò per guardarmi negli occhi, aveva capito che era una cosa seria.

Io:"Io.."
Chiara:"Tu?"
Io:"Io sono incinta Claire"

Iniziai a piangere, senza pensarci. Con la mia amica stavo bene, avevo bisogno di buttare fuori ciò che pensavo.

Stavo tornando a casa mia. Ho passato una bella serata con Chiara, abbiamo visto Skam e devo dire che ho adorato quella serie. 

Mi sento toccare sulla spalla.
Curiosa mi giro per vedere chi sia.

Kevin:"Piacere rivederti"
Io:"Il piacere non è mio"

Calcai molto il 'non' per fargli capire che non ne voglio sapere, Andrea mi ha dovuto lasciare per colpa sua.

Kevin:"Tu ora mi guardi"

Mi tiró per un braccio con una forza assurda, mi lasciò anche il segno.

Kevin:"Stupido il tuo ragazzo che crede che io ti lasci stare."

Cercai di liberarmi dalla sua presa ma lui fece ancora più forza.

Kevin:"Tu non dirai nulla a nessuno altrimenti tu e il tuo bambino Caput"

Fece il segno con il pollice, come a dire "Ti taglio il collo"
Ma cosa vuole ora da me questo.
Come se mi avesse letto nel pensiero mi rispose.

Kevin:"Mi servi, devo sfogarmi con qualcuno e penso che tu sia perfetta, insomma guardati sembri proprio una troia"

Beh mi guardai i piedi: avevo un paio di All star, dei jeans semplici e una felpa. Avevo i capelli sciolti e il mio trucco era il solito: mascara illuminante e eyeliner.
Se questo voleva dire essere troia allora non è mai andato in tangenziale.

Mi strattonó verso di se e mi sposto una ciocca di capelli. Il suo tocco mi fece rabbrividire, ma non per il piacere di quel gesto, bensì per lo schifo che provavo soltanto a guardarlo in faccia. Non scordiamoci che era il fratello di Andrea, un ragazzo così dolce anche se all'apparenza stronzo, come poteva essere così?
Mi lasciò un bacio sulla fronte e se ne andò, veloce così come quando era arrivato.

Angolo autrice💘
ciaoo
scusate se ieri non ho postato ma come vi ho spiegato sono impegnata in questo periodo.
Ho già idea su come portare avanti e finire la storia, ma mi viene difficile scrivere i capitoli, non so bene il perché.
Detto ciò vi salutoo💎
se volete lasciate una ⭐ e un commento.
Giuli❤🌹