QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-

Nana

Giulia's pov
Chiara:"Oi G"
Io:"Mhhh Clairee"
Chiara:"Buooongiornoooo"
Io:"Mhhhhh"
Chiara:"Forzaa alzati stand up friend"
Io:"Daii un altro po' fammi dormire"
Chiara:"Nono forza"

Mi prese per un braccio e mi tirò fuori dal letto a forza. Dovevo scrivere la lettera ad Andrea.

*LETTERA*
Ciao Andre
si è un po' una cosa cringe
ma non ho il coraggio di vederti
e sentieri dire 'Si sto con Rebecca'. Magari sono io che esagero, come sempre, ti sarai stufato credo... Vabeh comunque, non riesco a credere che tu mi abbia tradito, se me lo avessi detto prima che non eri sicuro di noi non mi sarei arrabbiata, o forse non mi sarei arrabbiata così tanto. Se vuoi chiarire io ci sto, magari quando me la sento.
Ti amo
Nana

La feci leggere a Chiara, andava bene. Non volevo dilungarmi tanto, quando lo faccio divento Leopardi, anzi che dico peggio di Leopardi. Scrissi a Simone, Andrea non era a casa. Andai misi la lettera nella cassetta.

Andrea's pov
Tornando a casa, vidi nella cassetta una lettera, era da parte di Giulia.
Entrai e la lessi, gli risposi.

*LETTERA*
Ei pati ciao,
non è assolutamente una cosa cringe.
Capisco se sei arrabbiata, ma non è come sembra, Rebecca mi ha baciato, io mi sono fatto subito indietro, sei te che amo. Avrei dovuto aspettarmelo da lei, scusami di nuovo, forse è colpa mia. Non sei esagerata, credo che se un ragazzo ti baciasse andrei in mille furie. Rebecca è così, forse non dovrei dirtelo ma ogni giorno mi invia sue foto che a me non interessa avere, te l'ho detto perché abbiamo promesso di dirci tutto. Ho bisogno di vederti.
Ti amo anche io
STRONZO

Era la prima volta nella mia vita in cui scrissi una lettera, era difficile esprimere a parole quello che provavo per lei. Capisco fosse arrabbiata, dovevamo chiarire, gli avevo già spiegato ma volevo dirglielo di persona. Non sapevo come avrebbe preso la storia di Rebecca, forse si aspettava anche quello.

Giulia's pov
A scuola, in cortile incontrai Andrea, gli passai vicino facendo finta di nulla. Qualcuno mi afferrò per il braccio e mi costrinse a girarmi.

Andrea:"Ei"
Io:"Ciao"
Andrea:"Carina l'idea della lettera"
Io:"Si me lo ha suggerito Chiara"
Andrea:"Senti, hai letto la mia?"
Io:"Si, scusami"
Andrea:"Capisco tranquilla...allora? Domani andiamo in un posto"
Io:"Dovee?"
Andrea:"Sorpesaaa"
Io:"Ufff okk"

Mi diede un bacino sulla fronte, mi sentivo un cretina, lui era così dolce con me, mi sarei dovuta impegnare.
Lo abbracciai.

Io:"Grazie"
Andrea:"Per cosa?"
Io:"Per sopportarmi, per tutto"
Andrea:"Ma ti pare nanaa"
Io:"Simoo vieni qua"

Saltai dietro le spalle di Simone facendo segno con la mano che ora ero io la più alta.

Simone:"Fra ti ha fregato"
Tony:"Fate venire il diabete"

Ci mettemmo a ridere e entrammo in classe. Diversamente dalle altre volte decisi di stare attenta.

Prof.:"Ragazzi avrete una nuova compagna"
Rebecca:"Salve"
Io:"Ma io mi sparo"

Tutta la classe mi guardò male, forse avevo parlato troppo ad alta voce. Beh era quello che pensavo, quindi nessun problema se gli altri lo sapevano.

Prof:"Mi raccomando trattatela bene"
Io:"Certo mhmh sese"
Prof:"Esposito!"
Io:"Scusi prof"

Bene, e pensare che non volevo più vederla in vita mia. Ora era più vicina sia a me che ad Andrea. Ma cosa gli ho fatto a Dio! Avrei cercato di stargli il più lontano possibile, altrimenti erano risse a non finire, si glie le darei di brutto, in fondo se le meritava e avrebbe imparato a non fare la troia con i ragazzi delle altre.