Capitolo 18

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Rose.

E' passata una settimana da quando ho letto i documenti relativi ai miei genitori, ho scoperto che dopo di me a distanza di mesi hanno avuto la loro prima figlia e poi altre due figlie la più piccola ha otto anni. Al detective che ha mandato Alfredo per fare le indagini hanno risposto che hanno solo tre figlie. Ok che per loro sono morta, ma dimenticarmi è proprio cattivo.

Proprio per loro non esisto più.

Adesso mi sto preparando per la prima inaugurazione del primo Hotel, sono tornata in forma in poco tempo, certo stare dietro a quattro bambini mi sfianca ma quando li vedo ridere o chiamarmi mamma io mi emoziono.

Con Alfredo le cose vanno e non vanno,  lui fa di tutto per infilarsi nel mio letto e io ogni volta cambio direzione.

Non voglio rimanere di nuovo incinta e so che succedere se non ci diamo una calmata quattro bambini bastano per il momento.

A proposito di bambini la madre di Kevin è tornata alla carica, rivuole suo figlio per per portarselo via. Lo rivuole perchè se ne sta andando in america.

Kevin lo ha saputo è ha iniziato a piangere implorando suo padre di tenerlo con lui.

Ha anche implorato me, ma io più di consolarlo e abbracciarlo che devo fare?

Così Alfredo l'ha buttata così, come se fosse un'idea e una sera a cena mia ha detto:

"Ci dobbiamo sposare. Così tu adotti Kevin e Henry e io adotto Lucien." Gioia è sua figlia ed  èe riconosciuta e porta il suo cognome.

Sua madre disapprova che io abiti a casa loro visti che è rimasto vedevo da circa quattro mesi.

Io vorrei rifiutare, ma Kevin è un'anima in pena e ci resta poco tempo.

Mi preparo per la festa, sto indossando un abito dorato, lungo fino ai piedi, ma con lo spacco laterale che però evidenzia troppo il davanti al seno. 

Mi trucco leggero e poi indosso le scarpe infernali che sono quasi due anni che non l'indosso solo per la festa del primo fidanzamento.o

Alfredo bussa e quando dico avanti entra, mi mangia con gli occhi e io so che prima o poi cederò.

Anche io me lo mangio con gli occhi, indossa una camicia bianca sotto ad un completo nero, la barba più corta e i capelli legati e sistemati da un codino. Quante volte in quel mese che siamo stati insieme gli ho messo le mani tra i capelli mentre ci baciavamo.


Ci guardiamo negli occhi e il primo a parlare è lui.

"Sei bellissima, stasera ogni uomo ti guarderà e io sarò costretto a tenere le mani apposto." dice.

"Stasera ogni donna ti guarderà e io devo fare in modo di non tirarle i capelli. Ah anche tu sei bellissimo." dico.

"Vieni siamo leggermente in ritardo." dice.

Questa sera lascerò per la prima volta i bambini con Marzia e Bianca e mi sento vuota e incolpa.

Non abbiamo ancora festeggiato il primo compleanno di Lucien.

"Staranno bene e poi hai smesso di allattarli, quindi Bianca che mi ha cresciuto da quando è venuta a lavorare da noi è un ottima baby- sitter e Marzia si è presa cura di Henry quando venivo da te in ospedale." cerca di tranquillizzarmi.

"Cosa diranno le persone se ci vedono di nuovo insieme, tu sei vedovo da poco." dico e il mio tarlo.

"Stai tranquilla. E poi devo per forza essere accompagnato da una donna, ho un figlio da crescere e una nuova compagna non farà altro che bene."
"Non con la stessa donna che tu hai lasciato a pochi giorni dalle nozze per tornare dalla ex incinta." dico, lo so sono stronza, ma non ci posso fare nulla.

Cercasi una moglie per il conteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora