CAPITOLO 30

819 33 28
                                    

Harry e Ron la sera precedente si sono addormentati rispettivamente sui letti di Ginevra ed Hermione, la prima coppia ha dormito tutto il tempo vicina mentre per quanto riguarda la seconda Hermione ha dormito nella parte del cuscino e Ron nella pediera la quale corrisponde alla posizione dei piedi di Hermione. All'arrivo Parvati, che é stata tutto il tempo in Sala Comune per studiare, ha preferito non svegliare nessuno, a rischio di una sonora punizione della Mcgonagall in caso fossero scoperti, rimettendosi zitta zitta nel suo letto tanto mancato e voluto sorridendo alla vista delle due amiche con accanto i due ragazzi Grifondoro.

Strano ma vero, il primo a svegliarsi questa mattina è Ron, forse per l'ansia di essere scoperto da un momento all'altro dalla Mcgonagall o dalla stessa Hermione che lo aveva avvisato dicendo "se vuoi riposarti vai nel letto di Parvati che ancora non è arrivata, l'importante è che non ti addormenti qui, sai, non sarebbe molto rispettoso nei confronti di Draco".

Con un gran tonfo Ron riesce a saltare giù dal letto finendo a terra con le gambe piegate, dopo essersi rialzato va dritto verso il letto di sua sorella e stacca dalla posizione cucchiaio Ginny ed Harry ancora dormienti, per svegliare quest'ultimo lo spinge facendolo cadere dal letto di faccia.

-ora cadi dal letto come i bambini?- chiede in un sussurro Ron, cosí da non svegliare le ragazze, a Harry.

-so che sei stato tu, deficiente- mugugna il corvino ancora sdraiato sul freddo pavimento della stanza.

-é tardi, tra poco dobbiamo andare vicino al cancello, la Sprout non ci aspetterà se facciamo troppo tardi, andiamo in camera- dice Ron aiutando l'amico a rialzarsi porgendogli una mano

-dormire con Hermione ti ha fatto diventare come lei?- chiede ironico Harry pulendosi la maglia dalla polvere che c'era per terra.

Ron si limita ad alzare gli occhi al cielo intento ad uscire dalla stanza

-Parvati ed Hermione non le svegliamo? Vengono anche loro con noi- ricorda Harry a Ron che in pochi secondi risale sul letto di Hermione scuotendola leggermente.

-e a me lasci la pazza di Parvati...- borbotta Harry facendo la stessa cosa di Ron sulla corvina che, come il giorno prima con Ron, alza il capo di botto facendo scontrare la sua testa contro quella di Harry facendo uscire un urlo stridulo a quest'ultimo.

-hai il vizio di dare testate alla gente!- esclama Harry che ora, invece di avere solo dolore della cicatrice, ha dolore su tutta la testa.

-siete voi che avete questa mania di svegliarmi- si giustifica Parvati scendendo dal letto facendo anche così svegliare Hermione con l'urlo fatto precedentemente da Harry

-l'ho fatto solo perché dopo faremo tardi al viaggio organizzato dalla Sprout- spiega il prescelto uscendo dalla camera lasciando Ron ancora sopra il letto di Hermione, e anche sopra di lei.

-che succede là sopra? Uno stupro in corso con bavaglio in bocca?- chiede Parvati mandando calci nel letto di sopra non sentendo nessun suono. In realtà Hermione è rimasta senza parole poiché trovarsi il suo migliore amico sopra di lei da appena sveglia è abbastanza traumatizzante.

-ti volevo solo svegliare, non ho dormito con te- si difende Ron scendendo dal letto con gli occhi traumatizzati di Hermione che ancora lo seguono.

-non ci crede nemmeno un babbuino morto- borbotta Parvati ridendo sotto i baffi. Lei sa, e ha anche visto per un momento Ron abbracciare i piedi di Hermione in piena notte, la cosa le sembra abbastanza imbarazzante da dire.

La conversazione non va avanti poiché Ron esce subito dalla camera come Harry che lo sta aspettando fuori per andare insieme nella loro stanza, così da guardarsi le spalle e avvertirsi a vicenda se vedessero la Mcgonagall arrivare e chiedere spiegazioni sul perché sono nel dormitorio femminile alle sei e mezza di mattina.

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora