CAPITOLO 40

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Quasi due settimane da quando Hermione è andata via.

Quasi due settimane da quando Ron ha il suo diario.

Quasi due settimane in cui il ragazzo dai capelli rossi si è accorto che Hermione le manca maledettamente tanto.

Ha rispettato la sua decisione, non le ha scritto, nemmeno una lettera, nemmeno un saluto, niente. Ma avrebbe voluto, tanto.

Potrebbe sembrare una situazione surreale, quasi un sogno, ma dopotutto questa distanza ha fatto capire molte cose a Ron.

Dopo due settimane di distanza è arrivato ad una conclusione: ti mancano le persone che non puoi sostituire.

Può sembrare banale, ma non te ne rendi conto fino a quando non lo provi dal profondo del cuore: una mancanza di qualcuno ti fa capire che quella persona per te è insostituibile.

Ti accorgi che qualunque cosa qualcuno faccia, quella persona non potrà mai prendersi il posto dentro te che occupa la persona che ti manca.

A Ron, Hermione manca, troppo, soprattutto quando si accorge di avere tutto.

Quando ha tutti i suoi amici intorno: Harry, Dean, Seamus, Neville che scherzano, ridono e si godono i piccoli attimi di spensieratezza, tranquillità.

Quando é felice per qualcosa in particolare che non riesce a spiegare.

Quando ad un tratto sembra che vada tutto bene.

Quando riesce a sorridere senza fingere.

In quei momenti in cui va tutto a gonfie vele, Ron pensa ad Hermione.

Un chiodo fisso.

Ed eccola lì, quella stretta allo stomaco che tutti chiamano mancanza, quella sensazione che non si riesce a spiegare, come un vero e proprio vuoto in pancia, che ti senti tipo "tutto bello, però...", sembra andare tutto bene, però manca qualcosa, manca lei, la persona che ti ha reso quello che ora sei diventato.

E perché tra tutte proprio Hermione?

É questo che il rosso si chiede continuamente e la risposta non tarda mai ad arrivare.

Perchè lei è la sua persona, quella con i capelli sempre scompigliati e dei libri in mano. Tutte le persone che conosce, anche le più perfette, non sono lei. Hermione per Ron è insostituibile.

Niente in questo momento riuscirebbe a colmare il vuoto che Hermione ha lasciato, forse nemmeno una copia esatta della ragazza potrebbe aiutare, una copia con la stessa forma della bocca che a Ron fa impazzire, con lo stesso viso con i lineamenti delicati, con la stessa dolce risata, gli occhi che parlano e trasmettono più delle parole e lo stesso caldo abbraccio che sta solo nelle sue braccia.

E tutto questo sembra surreale, impossibile: lei é insostituibile. E niente fa passare in secondo piano la sua mancanza, tutti i suoi amici lo notano nei suoi occhi quando lei non é con loro. Ron la sente, dentro lo stomaco, fino sopra ai capelli ha bisogno di lei, non di qualcuno. Se non lei, allora nessuno.

Perche le manca, e se le manca è perché niente per lui è come lei.

Ha provato a guardare altre ragazze, ma non guarda nessuna con gli stessi occhi della sua migliore amica.

-forse dovrei...ecco, mandarle un gufo, solo uno, per chiederle come sta, assicurarmi che stia bene, che tutto sta procedendo secondo i suoi piani...vorrei solo sapere se è felice...- interrompe il silenzio Ron una notte mentre Neville, Seamus e Dean dormono profondamente nei loro letti. Si è accorto che Harry è sveglio e vorrebbe approfittarne per sfogarsi.

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora