CAPITOLO 28

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-ma questa è matta- borbotta Hermione andando in Sala Comune guardando Parvati a terra con solo un cuscino e quello che sembra un pupazzo il quale stringe tra le sue braccia.
-ma io dico, se proprio devi dormire in Sala Comune, almeno stai su un divano, perché stare per terra!-

-pensa che voleva farlo anche Harry- compare da dietro le spalle della ragazza Ron, che la fa sobbalzare

-oh Ron, sei tu- si rassicura non appena si gira per guardarlo: ha i capelli leggermente scompigliati e le lentiggini sono piú visibili del solito rendendo il suo viso ancora più adorabile

-cosa ci fa qui?- chiede il rosso incuriosito

-ieri io e Ginny abbiamo intrapreso una conversazione all'una di notte e lei non l'ha presa affatto bene- spiega Hermione incrociando le braccia ripensando come un flashback a ieri sera

-Harry può capirla...di che parlavate di tanto importante da non poter rimandare a stamattina?- domanda Ronald ma la risposta non la saprà mai grazie all'interruzione di sua sorella salvando Hermione dalla situazione.

-mi aiuti a portarla in camera?- chiede Ginny a Hermione avvicinandosi a Parvati

-ci penso io- si propone Ron andando accanto a Parvati facendo illudere Ginny di portarsela in braccio per non svegliarla ma l'unica cosa che fa è avvicinare la sua bocca all'orecchio della Grifondoro

-IL TUO PUPAZZO STA ANDANDO A FUOCO- urla il più forte che può Ron facendo alzare di scatto la ragazza e come conseguenza la sua testa va contro quella del rosso facendolo cadere all'indietro per la botta
-sto morendo!- esclama teatralmente Ron toccandosi il punto colpito accasciandosi a terra pentendosi profondamente di aver scelto di svegliare la Grifondoro in quel modo.

-ma Hermione ha ragione che hai la testa dura, letteralmente- commenta Parvati messaggiandosi la testa per il dolore accorgendosi di Ron a terra
-hai problemi uomo-

-che sta succedendo qui!?- compare dal nulla la Mcgonagall ancora in camicia da notte
-Patil, cosa ci fa per terra con quel cuscino? Si alzi, per l'amor del cielo!- esclama assistendo alla scena e con la coda dell'occhio riesce a vedere Ron seduto a terra vicino alla sua sinistra
-Weasley? Sta partorendo per caso?- domanda sentendo lamenti di dolore dal giovane Grifondoro

-mi ha dato una testata!- accusa Ron indicando la ragazza dai capelli neri che dalla smorfia del suo viso non ha preso in modo piacevole la critica.

-non mi importa cosa sta succedendo, lei almeno non si sta lagnando, vuoi fare la parte di una ragazza?- lo sgrida la Mcgonagall con uno sguardo fulminante
-io e lei parliamo dopo- avvisa poi la professoressa la sua alunna che ghigna per la striata presa da Ronald
-andate a fare colazione- ordina per poi ritornare indietro nella sua stanza da letto intenta a prepararsi anche lei per la mattinata a seguirsi.

In tutto questo frangente Ginny e Hermione hanno trattenuto a stento le risate.

-non credevo di avere una sorella- dichiara Ginny dopo l'affermazione della professoressa di Trasfigurazione

-ah ah, divertente- risponde Ron tornando in piedi toccandosi ancora il punto dolorante

-che succede?- domanda Harry arrivando da dove poco prima è spuntato Ron dalle spalle di Hermione

-il tuo amico mi voleva rubare il pupazzo- risponde Parvati alzandosi anche lei in piedi stringendo il pupazzo in un abbraccio come una bambina gelosa dei suoi giocattoli.

-cosa? Io ti volevo solo svegliare!- controbattere Ron andando verso Harry

-si dicono tutti cosí, sei uno di quello che fa il macho e poi piange se muore un moscerino, ma io non te lo do il mio orsetto, carota!- lo accusa Parvati per poi andare verso il suo dormitorio

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora