CAPITOLO 37

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-adoro questo posto- dice tra un singhiozzo e l'altro Parvati bevendo il decimo drink
-é molto ciliegioso- ride istericamente poi

-ciliegioso- conferma Ginny ridendo, anche lei con un drink in mano

-ragazze- dice più seria che mai Hermione facendo cadere l'attenzione su di lei
-perchè vedo ciliegie al posto di teste?- chiede guardandosi intorno: da quando le quattro ragazze sono arrivate il locale si è riempito di gente

-perchè siete fissate con le ciliege? Io vedo anatre ovunque- dice Luna alzandosi dalla sedia.

Una cosa è certa, nessuna è sobria.

-una volta ho sentito parlare di questa storia- esorta Luna salendo sul tavolo aprendo le braccia
-Parvati vieni e prendimi sotto le ascelle- la invita e la corvina barcollando riesce a salire sul tavolo
-John sto volando- dice in modo teatrale Luna per poi cadere dal tavolo per il peso morto di Parvati che non riesce a tenersi in piedi

-ma non era Peppino?- chiede Ginny bevendo altro whisky incendiato

-Peppino sto volando- borbotta Luna stesa a terra a faccia in giù con sopra Parvati che sembra svenuta

-Jack!- esclama la corvina alzandosi improvvisamente in piedi facendo spaventare tutte le altre

-sì! Era Jack!- risponde Hermione convinta
-brindiamo a Jack!- dice alzando il suo bicchiere

-lo sono Jack!- urla innervosita Parvati
-Jack il sarto, così mi chiamo io- continua aiutando Luna ad alzarsi

-cosa ne pensate delle mie calzette blu?- chiede improvvisamente Ginny togliendosi una scarpa per mostrare meglio il piede
-le ho comprate da poco- conclude fiera posando il piede sulla sedia di Hermione

-mi ricordano gli occhi di Ronald- commenta Hermione iniziando a toccare il piede di Ginevra
-wow, che piede morbido, sembra il peluche di Parvati- continua massaggiando il piede della rossa

-mia sorella si chiama Rocky- grida Parvati riferendosi a Calì, sua sorella gemella
-Rocky e Jack alla scoperta del mondo magico!- esclama riprendendo posto al centro del tavolo
-chi è con me?- urla alzando il suo drink e di rimando riceve gli stessi gesti da chi ha intorno. Tutti che gridano di felicità e guardano le ragazze con interesse e divertimento, per la prima volta quel posto sembra un vero e proprio pub e non un posto per farabutti.

L'atmosfera non sembra più cupa e triste come all'arrivo, ora sembrano tutti più esaltati. Sarà grazie alle ragazze?

-c'é questo tipo, che effettivamente sembra un po' un furetto, era il mio ragazzo, cioè, si, e quindi boh era tutto okay, troppo amore nell'aria c'era, e poi mi ha lasciata- nel mezzo della confusione nessuna delle ragazze si è accorta che Hermione è andata al bancone del barista per sfogarsi dei suoi problemi
-allora io gli ho detto, ei bello non sai che ti perdi- ride Hermione più ubriaca che mai
-ma lui non ha sentito ragioni, mi ha detto pussa via, e io sono pussata via, ma mica volevo eh- conclude con un broncio

-un rinoceronte mi sta inseguendo!- si sente Luna da lontano che urla mentre l'unica cosa che in quel momento la sta inseguendo è una foglia portata via dal vento
-per un pelo- arriva al bancone affianco a Hermione e si siede accanto a lei
-che impresa-

-Luna! Amica mia! Da quanto tempo!- la abbraccia Hermione non rendendosi conto di averla vista pochi secondi fa
-dai un whisky a questa mia cara vecchia amica- dice la riccia riferendosi al barista Aberforth che le porta subito il drink
-allora, come stanno i tuoi figli?- chiede a Luna come se avesse fatto la domanda del secolo

-ragazze, il sedere di Parvati va a fuoco!- spunta dal nulla Ginny in mezzo alle due amiche con fare preoccupato

-Ginny, ti sembra il caso? Stiamo parlando dei miei gorgosprizzi- risponde Luna dopo un sorso di whisky

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora