CAPITOLO 38

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La classifica dei Grifondoro si è abbassata così tanto che niente può far recuperare la casata: la Mcgonagall ha tolto cinquanta punti a testa a tutti quelli che ha trovato dentro ai pub quella fatidica sera.

Hermione non si ricorda assolutamente nulla di quello che è successo ma non ci ha pensato due volte a prendersi la responsabilità dell'accaduto davanti a tutti i professori, la notizia è girata in fretta e ora tutti quelli della sua casata non smettono di parlare male della giovane strega appena la guardano passare nei corridoi o entrare in aula.

Sono settimane dure per Hermione, la situazione non migliora di certo quando incontra in giro il suo ex, Draco Malfoy.
Hemione vorrebbe solo che si limitasse a ignorarla se proprio non vuole nemmeno rimanere in buoni rapporti con lei, sarebbe preferibile, invece è come se lui si fosse scordato di tutto quello che hanno passato insieme e se la incrocia con i suoi amici ricomincia a stuzzicarla e a infastidirla richiamandola sanguemarcio.

Hermione non fa altro che ripeterselo
Sanguemarcio
Sanguemarcio
Sanguemarcio
Per lui adesso lei è solo quello? Come? Gli ha fatto davvero tanto male? E allora perché vuole far soffrire anche lei?

È da una settimana che Draco ed Hermione si sono lasciati, è una settimana da quando la Mcgonagall le ha beccate al pub, ed è una settimana che Hermione piange ogni notte in silenzio.
È una settimana che si sente estranea da Hogwarts, che sente parlare di lei, che si sente a disagio.
È da una settimana che si sente sbagliata, che nessuno la capisce, che sorride fintamente, che vorrebbe scappare via da lì.

Draco, la persona che le ha promesso di stare sempre con lei, l'ha lasciata andare, e lei si fidava.

Parvati, Ginny e Luna, le sue migliori amiche non sanno che si è presa la responsabilità di tutto, che tutti i Grifondoro la odiano per aver fatto mettere come ultima classificata la loro casata.

Harry, colui che le ha sempre stretto la mano nei momenti difficoltà sembra che la stia ignorando, passa sempre più tempo con Ron trascurando lei.

E Ron?
Ron, il ragazzo che l'ha sempre amata in silenzio, con i gesti, con le parole, perché credevo di farle male. Il ragazzo che l'ha amata con tutte le cose che Hermione ha  dato per scontate.

Quello stesso ragazzo ha capito che deve lasciare Hermione sola con i suoi pensieri, perché pressarla non servirebbe a niente. Ma Hermione questo non lo sa. Si sente abbandonata anche da lui.
Si sente abbandonata da tutti.

La sua vita sembra declinarsi, contorcersi.
Ad un tratto tutto quello che le sembra bello pare essersi dissolto.

Il diario, l'unico elemento di sfogo, lo prende in mano, lo sfoglia, lo guarda, come se fosse l'unica cosa in grado di comprendere i suoi sentimenti, le sue emozioni.

Caro diario
Quando ti senti sola con il mondo ti sembra tutto nero.
È il periodo in cui ci sono quelle intere giornate in cui non mangi nemmeno una briciola di pane, notti in cui non dormi e non ti azzardi nemmeno di chiudere un occhio, ti giri, ti rigiri, ci ripensi e anneghi nei ricordi.
E poi ti ritrovi in quei giorni in cui sei capace di stare ferma, immobile, per ore e ore e riesci solo a domandarti "che cosa ho di sbagliato? Si insomma, cosa c'è che non va in me? Sono strana? Matta? Perfettina? Perchè non vengo accettata come vorrei? Perchè la gente non mi capisce? Perchè solo io riesco a comprendere le mie decisioni, le mie scelte, i miei gesti?".

Ed é proprio in questi attimi in cui i tuoi pensieri corrono che ripercorri tutto: ogni minuto, ogni secondo, il primo sorriso, il primo gesto, il primo accenno di malinconia e poi pensi "vorrei tornare indietro, fare tutto diverso..." e poi pensi "anche se così, infondo, è stato comunque tutto così bello..."

Il battito del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora