BELLA SWIT
La sera del ballo arrivò in fretta e io mi preparai come meglio potevo. Indossai un bellissimo e ampio vestito rosso con scollo a barca, tacchi a spillo rosa cipria, un trucco molto semplice, ma che mi richiese almeno un'ora. Mi impegni a rendere gli occhi uguali applicando un ombretto aranciato che metteva in risalto il verde delle mie iridi e un rossetto nude che evitava di appesantirmi il volto. Avevo realizzato una, modestamente, bellissima treccia tra i capelli ondulati: ne ero così fiera che le avrei fatto una foto per poi appenderla per tutta Hogwarts, poiché sicura che non sarei stata più in grado di farla ugualmente perfetta.Mi guardai allo specchio un'ultima volta: feci un lungo respiro e mi incamminai verso la Sala Grande, dove si sarebbe tenuto il Ballo. Scesi lentamente le scale per raggiungere Harry che mi sorrise affabilmente e mi afferrò la mano. Ci posò le labbra sottili in un timido bacio galante e un po' impacciato, per poi guardarmi negli occhi e sorridermi di nuovo. "Sei bellissima questa sera."
"Grazie, Harry. Anche tu sei niente male." Ridemmo entrambi, lui mi porse il braccio e insieme varcammo l'immenso portone in legno della Sala Grande.La Sala era addobbata a festa, in un'atmosfera natalizia di strani fiori e decorazioni che andavano dal bianco ghiaccio all'azzurro. Era un natale freddo fuori da Hogwarts, ma dentro le sue mura, potevamo sentire un tepore familiare e gioioso.
Tutti gli sguardi erano puntati su me ed Harry, ma uno in particolare era come se mi divorasse viva. Mi voltai e lo vidi: era bellissimo in quel completo totalmente nero; gli metteva in risalto la pelle lattea e quei dannati occhi colore del mare in cui volevo solo sprofondarci. Non ci misi molto a notare la sua accompagnatrice: era quella serpe di Pansy Parkinson, odiata da tutti i Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e persino dai Serpeverde. Quella sera sembrava quasi che avesse incontrato la Fata Madrina, per quanto era bella: aveva un vestito di un color aranciato in satin che le fasciava il corpo perfetto da fare invidia, quello che solitamente copriva con la tunica della scuola o con i suoi maglioni informi e bucati da nomade.
Lei mi odiava e sicuramente quella sera me lo fece notare; e sicuramente il sentimento era reciproco...
Si accorse che Draco guardava me, invece che lei, e sembrò parecchio sconvolta e contrariata da come aveva sgranato gli occhi fino a farli quasi sgusciare via dalle orbite. Afferrò il braccio del biondo e lo distrasse da me. "Che stronza" sussurrai, ma giuro che avrei voluto urlarlo ai quattro venti. "Hai detto qualcosa?" Chiese Harry facendomi ricordare della sua presenza. "No, no, niente" borbottai distrattamente distogliendo lo sguardo dalla coppietta felice "anzi, vado a prendere qualcosa da bere, ti dispiace?"
"No, certo che no... Vai pure" disse con un sorriso "intanto io vado a cercare Hermione, Ron e Ginny."Dall'altra parte della sala, più precisamente vicino al banco degli alcolici, rubai di nascosto una bottiglia di Whiskey incendiario e me ne versai un po' nel bicchiere. Ero al settimo cielo per il fatto di essere stata talmente indiscreta da non attirare l'attenzione di qualche professore, ma nel momento in cui poggiai il bicchiere sulle labbra, sentii la sua voce pacata. "Non è forse troppo giovane per bere alcolici, signorina Swit?"
Mi voltai di scatto verso Piton, ma ceraci di mantenere la calma "Un po' di alcool non fa poi così male... Penso che se si esagera faccia male, ma come vede, io ne ho versato poco nel mio bicchiere, signore" conclusi enfatizzando l'ultima parola. Lui mi osservò con uno strano sorriso sulle labbra e mi squadrò dalla testa ai piedi. Non mi sentivo per niente in soggezione e stavo iniziando a pensare che quel dettaglio fosse davvero preoccupante...
"È incantevole stasera, signorina. Deduco che molti occhi saranno puntati su di lei, non crede?"
Un brivido di terrore mi percorse tutta la schiena quando il suo sguardo si rabbuiò. Sembrava che mi stesse mettendo in guardia di qualcosa con quella frase tanto strana quanto ridicola. Si spostò al mio fianco e puntò gli occhi scuri davanti a se'. Io feci la stessa cosa intuendo la sua intenzione e, immediatamente, mi pentii di averlo fatto. Davanti a me c'erano Pansy e Draco che si baciavano davanti a tutti e, onestamente, non sembrava nemmeno un bacio molto casto. Tutt'altro...
Le unghie appuntite di lei scorrevano tra i suoi capelli biondi in un gesto ossessivo di possesso e gelosia. Le mani candide di lui erano posate sulla parte bassa della schiena di lei, attente a non creare scompiglio in mezzo al tavolo degli insegnanti, che monitoravano la situazione dai loro occhialetti sottili.
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𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚
Fanfiction•(IL LIBRO E IN FASE DI CORREZIONE) • "𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐥𝐮𝐢" [Dal libro] •𝑵𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒄𝒖𝒓𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒍𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒆, 𝒎𝒂 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄�...