DRACO MALFOY
I giorni passavano e la pozione stava prendendo sempre più forma e colore. Non vedevo l'ora di poterla usare su Bella, i giorni erano bui senza di lei e l'angoscia mi era rimasta attaccata allo stomaco come una sanguisuga. Dopo una crisi di nervi avevo cercato di ammazzarmi con una lametta. Avevo disegnato con la lama una linea puntigliosamente dritta, orizzontale sul polso: volevo farla finita, ma sapevo che non ci sarei riuscito in quel modo. Mi era venuta in mente lei, con il suo sorriso, con la sua voglia di vivere, con i suoi occhi meravigliosamente riflessi in quelli della nostra bambina. Lei non avrebbe voluto questo, ma erano già passati due mesi e sembravamo tutti più soli che mai. Lupin era sempre più trasandato, a volte puzzava di alcol e cane bagnato, ma la cosa peggiore era che le sue lezioni non erano più appassionanti e stimolanti, la sua dolcezza si era lasciata sostituire da una ruga sulla fronte e un'amara freddezza. Severus non si vedeva più in giro e quando capitava, il suo mantello non sventolava più energicamente com'era solito fare prima.
Quel giorno le lezioni erano state sospese da Silente proprio per portare rispetto alla perdita di Bella. Appena entrai in Sala Grande per la colazione, notai che gli occhi non erano puntati su di me, ma fissavano il pavimento, tristi e in religioso silenzio. Era così che doveva andare sin dall'inizio.
Andai a sedermi al mio solito posto con gli occhi ancora più spenti. Severus e Lupin guardavano nella stessa direzione con un luccichio sofferente nello sguardo. Al tavolo dei Grifondoro non c'era più lei, ma ci sarebbe stata presto. Avrei fatto tutto in mio potere per porre fine a quell'angoscia. Accanto al suo posto vuoto c'era Ginny Weasley che piangeva in silenzio con una mano davanti alla bocca in un'espressione sofferente e si lasciava circondare le spalle da una ragazza alla sua destra.
Quel giorno non riuscii a versare neanche una lacrima, avevo lo sguardo rivolto verso quel posto e non riuscivo a capacitarmi che dopo due mesi lei non ci fosse più. Mi ripetevo "adesso vedrai che entrerà da quella porta, in probabile ritardo." Alcune volte rimanevo lì anche dopo aver fatto colazione, ma non vidi nessuno entrare, quel posto rimase sempre vuoto e la mia oppressione sempre più pesante.
"Buongiorno a tutti, cari ragazzi" disse Silente alzandosi e attirando l'attenzione di tutti. "Sapete tutti che le lezioni sono state sospese e mi duole dirvi che oggi siamo sproporzionatamente rattristiti per una perdita che ha fatto breccia nel nostro cuore, la perdita della nostra Bella. La signorina Bella era una ragazza solare, pronta a farsi in quattro per chiunque, era una persona gentile, genuina, ed era una strega singolarmente dotata. Nonostante ciò, spero che la sua perdita non sia testimone di lacrime e di tristezza, ma di ricordi ben limpidi e felici, perché Bella era una ragazza che portava felicità, non tristezza e deve essere sempre ricordata così." Con uno schiocco di dita, dietro Silente apparve una sua foto mentre sorrideva. Lupin si alzò di scatto guardando sconvolto la foto, poi uscì dalla Sala Grande con le lacrime agli occhi. Severus fece lo stesso, silenziosamente, quasi di nascosto, destinando le lacrime al suo piccolo ufficio tappezzato di provette e pozioni odorose.
Silente posò lo sguardo su di me. Io guardai ancora un po' la foto per poi asciugarmi una lacrima veloce sulla guancia e uscire anche io da quella sala che all'improvviso era diventata anch'essa testimone del mio dolore. Tornai in camera mia e dall'armadio cacciai la pozione con tutti gli altri strumenti per poterla finire. Mi sistemai sul pavimento, ma una serie di passi rumorosi e veloci attirarono la mia attenzione. La porta si spalancò ed io ebbi paura. Quello non era Blaise.

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𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚
Fanfiction•(IL LIBRO E IN FASE DI CORREZIONE) • "𝐩𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐦𝐚𝐢 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐥𝐮𝐢" [Dal libro] •𝑵𝒐𝒏 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒄𝒖𝒓𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒍𝒆 𝒇𝒆𝒓𝒊𝒕𝒆, 𝒎𝒂 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒐 𝒇𝒂𝒓𝒕𝒊 𝒅𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄�...