𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

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BELLA SWIT
Un posto sicuro ,ecco cosa cerchiamo quando il mondo si scaglia contro di noi ,e noi troppo deboli per poterlo sopportare cediamo,già ,cediamo nell'abisso più profondo ,nell'oscurità che ti risucchia sempre di più fin quando la luce è solo un lontano ricordo,in quel momento non abbiamo la forza di alzarci ,non abbiamo la forza di guardarci intorno,ho cercato per anni un posto che mi facesse sentire bene,che sia un parco,un qualcosa che mi ricordi casa,che sia un negozio ,e dopo anni di ricerche posso dire di averlo trovato nelle sue braccia ,le così morbide e larghe per potermici immergere  di più ,trovo il mio posto sicuro tra quelle braccia che mi stringono a sé è che emanano un calore tutto loro che mi arriva fin dentro al petto,il suo odore è quello a completare l'opera ,così aspro ma così dolce allo stesso tempo,dopo anni posso finalmente dire di stare bene fra due braccia non troppo muscolose e forti che riescono a rosicchiare quel dolore che provo da una vita , e questo forse sarà anche sbagliato ,sbagliato perché a lui non interessa niente di me,sarò una come le altre per lui,ma il punto è che lui per me non è come gli altri ,lui per me è come una  bolla di sapone che si ha paura di scoppiare,perché così bella e limpida fuori che con la luce del sole riflette i colori dell'arcobaleno su di essa,ma così facile da distruggere ,un solo tocco,e la bocca di sapone non c'è più,ho sempre notato che la maggior parte delle persone si innamora delle persone che pensano siano sbagliate ,per determinati motivi che a volte neanche a noi sembrano logici,e la minoranza in quella persona sbagliata ci trovano la persona giusta ,io posso dire di aver trovato la persona giusta in una persona che pensa che io sia sbagliata,il bello dell'amore però è che quando ci si innamora i difetti e il carattere scontroso della persona amata vanno in secondo piano,perché sono anche quelli che ci fanno innamora,ci fanno innamorare i loro problemi ,il modo che loro usano per sistemarli,siamo innamorate perfino del profumo che quella persona emana,semplicemente perché quella persona ha l'odore di casa,la stessa casa che si ritrova fra le sue braccia.
Aprii gli occhi di scatto,guardai la finestra,era mattina,mi guardai intorno, "un giorno di questi dovrò mettere a posto tutto questo casino che c'è" pensai per poi alzarmi di malavoglia dal letto ,ero  stanchissima,non ho chiuso occhio per tutta la notte ,fra i pianti e i pensieri che mi colpivano non so quale sia la parte peggiore,in un solo secondo mi piombarono addosso tutte le cose successe la sera prima , Severus Piton era mio padre ,non ci potevo ancora credere,come si fa a nascondere una così così importante a tua figlia?,ero delusa e arrabbiata,non avevo alcuna intenzione di beccarlo nei corridoi, avevo anche paura a dirla tutta ,un suo schiaffo non me lo sarei mai aspettata ,se chiudo gli occhi posso ancora ricordare il dolore provato,mi toccai la guancia lentamente ricordando che su c'era rimasta una chiazza rossa,sperso che almeno quella di sia tolta ,mi ridestai dai miei pensieri sentendo la voce squillante di una Ginny mattiniera stranamente felice ,
"BUOONGIORNO SPLENDORE" urlò  Ginny uscendo dal bagno con solo un'asciugamano che le copriva il corpo,tutta sorridente,si avvicinò al mio letto dove io ero rimasta seduta a pensare e si sedette di fianco a me per poi mettermi una mano su una gamba "tutto bene?sembri uscita da un film horror,quante volte ti ho detto di farti una maschera settimanale per distendere la pressione?" disse con tono di rimprovero "ti ringrazio Ginevra " risposi con aria ironica facendole una smorfia per poi continuare dicendo " e poi ti ho già detto che non so usare quelle maschere strane che hai nel bagno" per poi alzarmi e passarmi entrambe le mani sui pantaloni del pigiama "devo farmi una doccia" pensai alzando il braccio destro per poi avvicinare il mio naso sotto la mia ascella per poi sgranare gli occhi  simulando subito dopo un vomito,caspita, "dovevo ASSOLUTAMENTE farmi una doccia" pensai avvicinandomi al mio armadio cacciando fuori la mia divisa,non sentii Ginny rispondere al mio commento sulle sue maschere,cosa awuanto strana dato che aveva sempre da ridire,girai lo sguardo verso la sua direzione mentre chiudevo le ante del mio armadio con aria stranita,la vidi nella stessa posizione di prima mentre mi guardava con uno strano sorriso che sicuramente non prometteva sulla di buono "che c'è ?" risposi vedendo il suo sorriso quasi inquietante allargarsi.