𝑺𝑬𝑴𝑷𝑹𝑬 🌹||𝑫𝒓𝒂𝒄𝒐 𝑴𝒂𝒍𝒇𝒐𝒚

29🌹

BELLA SWIT
Di una cosa ero completamente certa: ero innamorata di Draco, e lo ero follemente, completamente, incondizionatamente. Ciò che era successo il giorno prima era stato qualcosa di magico e travolgente.
Quando mi svegliai, quella mattina, mi sentii muovere leggermente. Aprii gli occhi e mi ritrovai un Draco vestito con la sua camicia bianca e un pantalone nero. Mi guardai intorno, pensai che fosse molto presto, potevano essere ancora le cinque. "Bella, Bella, svegliati" sentii. "Devi ritornare nella tua camera" disse a voce bassa per poi passarsi la cravatta attorno al collo. Mi alzai e feci cadere il leggero lenzuolo bianco che mi copriva. Rimasi completamente nuda, ma non me ne vergognavo. Mi stiracchiai lentamente e mi stropicciai gli occhi. "Non posso rimanere qui?" Chiesi. Ero totalmente stupida, ovvio che dovevo tornare nel mio dormitorio, perché se fossi rimasta lì e sarei uscita con lui da quella camera, gli altri ragazzi ci avrebbero visto e non credo che avrebbero pensato che avevamo giocato a scacchi. "Bella, credimi, vorrei che tu rimanessi qui, ma se gli altri ci vedono, esploderebbero le voci in tutta la scuola, fino ad arrivare al preside. Ti risparmio di dirti quello che potrebbe succedere dopo" disse accarezzandomi la spalla scoperta delicatamente. "No,hai ragione" risposi dolcemente avvicinandomi a lui. Gli posai una mano sulla guancia, quanto era bello...
Cercai di baciarlo, ma lui si scostò. "Bella, forse è meglio se tu vada ora." Lo guardai con espressione interrogativa. Volevo fargli centinaia di domande e sapere se avevo sbagliato qualcosa, ma non lo feci. Decisi di lasciargli i suoi spazi, mi alzai e mi vestii. Mi diressi alla porta, ma prima di abbassare la maniglia mi volgai. Draco mi stava guardando. "Allora io vado" annunciai. Lui annuí e io uscii. Appoggiai le spalle contro la porta e chiusi gli occhi. Ero una totale stupida, avevo sbagliato qualcosa sicuramente, ma non sapevo cosa. Credevo che la notte fosse andata bene, ma nonostante non fossi vergine, non ero nemmeno molto esperta.
Riaprii gli occhi e mi diressi nella mia camera. Appena aprii la porta mi ritrovai una chioma rossa davanti. Si giró di scatto non appena mi sentii e mi guardò con un'aria che, dire che fosse incazzata era riduttivo.
"NO MA IO DICO, SEI MATTA? NON TI HO VISTA PER TUTTA LA GIORNATA DI IERI! IN PIÚ NON SEI TORNATA QUI PER LA NOTTE, MI HAI FATTO PREOCCUPARE!" Urlò mentre si vestiva. "Scusa Ginny, hai ragione, è solo che ieri sono stata da Draco." La sua espressione mutó, da incazzata furiosa a più serena, ma sempre preoccupata. "Anche ieri notte eri da Draco?"
"Sì, Ginny." Risposi. "E non hai niente da dirmi?" fece una faccia maliziosa. "Ginny" ridacchiai con un leggero rossore sulle guance "è successo" dissi tutto in un fiato. "Oh dio, tienimi, sto per svenire!" Iniziò a sorridere e saltellare per tutta la camera per poi venirmi incontro. "E dici, com'è stato?"
"Ginny è stato meraviglioso" dissi sorridendo. "In quante posizioni?" Chiese ridendo "Ginny, abbiamo fatto l'amore" la bocca di Ginny si spalancó di più ,per poi sorridermi ancora. "Draco Malfoy che fa l'amore... Qualcuno lo riferisca alla Gazzetta del Profeta" risi con lei ,amavo il carattere di Ginny ,era la mia migliore amica e mi sentivo in dovere di parlargli anche di quello che era successo stamattina. La mia espressione dovette mutare: ero turbata.
"Hey, Bella cosa è successo? Non solo questo, forse? Chi devo picchiare?" "Stamattina" dissi iniziando il discorso, "mi ha svegliata e mi ha detto di andarmene. Quando ho cercato di baciarlo si è allontanato... Ginny, penso di averlo deluso, insomma, prima di Draco non ero vergine ma comunque non sono un'esperta in questo campo, penso che avrebbe voluto che gli facessi qualcosa." Ginny mi mise una mano sulla spalla e inizió ad accarezzarmela leggermente ,"tranquilla Bella, può darsi che era di cattivo umore, già è tanto che ti ha parlato di mattina! Da quello che dicono Draco Malfoy non è famoso per la simpatia"
"Non so, Ginny" mormorai.
"Ora non ci pensare più, ok? Anzi vai a farti una doccia veloce così andiamo a fare colazione e poi andare a lezione" mi fece un dolce sorriso. Mi faceva così bene parlare con lei, sapeva sempre come farmi sorridere anche quando tutto mi stava crollando addosso. "Hai completamente ragione, vado"
"Ah, Bella ti aspetto in sala, c'è una sorpresa" la guardai interrogativa "poi vedrai" annuii e entrai in bagno per farmi una doccia. Avevo ancora il suo profumo addosso ,era così dolce ma allo stesso tempo intenso. Era normale che già mi mancasse? Infondo lui era la mia unica ancora a cui avrei potuto agganciarmi per poter vedere il mare meno mosso.