I

1.4K 72 11
                                    

Disturbo borderline: Si tratta di persone che trascorrono delle vite in uno stato di estrema confusione ed i cui rapporti sono destinati a fallire o risultano emotivamente distruttivi per gli altri. Proiettano le loro inadempienze sugli altri, sembrano vittime quando sono spesso i carnefici. Si comportano in modo diverso nel giro di qualche minuto o ora.

Il disturbo borderline di personalità è stato spesso, e non a torto, associato a eventi traumatici subiti nell'infanzia. Ad esempio abusi sessuali o fisici.

☆☆☆

«Tae! È pronta la colazione!»

Si sentirono dei passi indecisi e silenziosi per le scale e dalla porta della cucina, scorse una piccola chioma biondo cenere dagli occhi curiosi che scrutavano il tavolo, imbandito da piatti preparati amorevolmente da Seokjin che in quel momento si voltò verso la figura che non si decideva ancora a sedersi.

Taehyung rimaneva li fermo sulle punte con i piedi e le gambe nude, appoggiato allo stipite della porta con un piccolo broncio che fece sorridere l'altro.

«Te l'ho detto come mi piace chiamarmi... e ti dimentichi sempre.» Sussurrò il biondo mentre giocava con le maniche della sua felpa rosa pastello più grande di lui; era ancora in pigiama e doveva prepararsi per la scuola.

«E va bene... Fairy è pronta la colazione...» a quella frase detta forse un po' forzatamente ma con divertimento, uscì del tutto dal suo nascondiglio mostrando un grande sorriso e si sedette a tavola, mangiando con gusto i cereali rigorosamente al miele, perché una volta disse a Seokjin che le fate mangiano miele.

«Dai fai presto così ti accompagno a scuola e vado all'università.» Disse il castano mentre terminava di lavare i piatti della sera prima: le stoviglie erano tutte rosa e viola, altrimenti il suo fratellino non ci avrebbe mangiato.

Alcune volte era dura stare alle richieste di Taehyung che a volte erano troppo bizzarre e impossibili da fare, ad esempio quando progettarono la sua camera, volle così tanto dormire su una foglia gigante e ci rimase male quando Seokjin gli disse che era impossibile, dovendosi accontentare di un letto a baldacchino con le tende bianche glitterate che lo lasciarono comunque a bocca aperta.

Una volta si fece trovare seduto tra l'erba del giardino ricoperto da tante coccinelle, dicendo che era capace di parlare con loro e il fratello maggiore ne rimase scioccato che per un po' gli proibì di guardare la sua collezione di DVD di trilli e il film di barbie fairytopia.

Il biondo poteva al massimo indossare lenti a contatto colorate, o di mettersi qualche ciocca finta rosa che spesso Seokjin gliele faceva trovare impacchettate sul tavolo nuove di zecca, potendolo vedere subito dopo camminare per casa e ondeggiare i suoi capelli, e gli permetteva anche di girare per casa come voleva, ad esempio sempre a gambe scoperte a piedi nudi e in mutande, perché diceva che le fate devono essere a contatto con la natura.

Il motivo di tutto ciò? Perché adorava il suo fratellino più di ogni cosa ed era purtroppo orfano dei suoi genitori, morti in un incidente quando aveva sei anni e Seokjin era più grande e gli diede conforto standogli vicino insieme ai loro nonni, ormai passati anche loro a miglior vita.

Avrebbe fatto qualsiasi cosa, ovviamente realizzabile, pur di vederlo felice; si poteva notare che quest'ultimo avesse la mente fin troppo sopra le righe, ma avrebbe fatto poco e niente per farlo tornare con i piedi per terra, semplicemente perché era libero di sbizzarrirsi con l'immaginazione e lo adorava vederlo così affascinato da una cosa anche se non esisteva, gli si scaldava sempre il cuore.

Fairy || KookV Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora