XXII

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"Taehyung non correre." Disse Seokjin mentre camminava per il lungo corridoio bianco, circondato da tante stanze da letto. Il biondo non lo ascoltò, continuando a correre tenendo stretto il suo zainetto, guardando stanza per stanza alla ricerca di quella in questione.

"È la stanza centosei, ci siamo venuti già ieri." Rise il castano scuotendo la testa, per poi prenderlo per mano guidandolo verso la meta. Appena arrivarono, videro Namjoon seduto ad una delle sedie mentre leggeva un libro e davanti a lui giaceva il corpo del suo migliore amico sul lettino, legato alla flebo.

Taehyung corse al fianco del viola con l'affanno, seguito poi da Seokjin che posò una mano sulla spalla del suo ragazzo facendolo voltare.

"Dovresti essere stanco... Tieni ho portato del caffè." Gli disse poi porgendogli il termos. Fece cenno di ringraziamento, dando poi un piccolo sorso alla bevanda calda, tenendola stretta per godersi il tepore sulle mani.

"Dovevano essere tre mesi di vacanza... E invece eccoci qui... a controllare se questo idiota ancora respira." Disse sconsolato guardando con espressione preoccupata Jungkook, disteso a pancia in su con respiro regolare, e il battito dettato da una macchina.

"Kookie?" Sussurrò, sentendo gli occhi pizzicare.

Vide in lontananza un gruppo di persone a riva e ciò lo attirò, facendosi spazio tra la folla.

"Tae!" Esclamò Jimin appena lo vide, andandolo ad abbracciare. I due si guardarono tra cui Taehyung era ancora confuso sull'orlo di un pianto.

"Che sta succedendo?"

Le braccia del rosa lo presero per le spalle e venne guidato lontano da tutte quelle persone, portandolo il più lontano possibile.

"Nulla di grave tranquillo, hanno t-trovato una medusa." Rispose a testa bassa continuando ad allontanarsi il più possibile, ma Taehyung si fermò subito con un grande sorriso guardando poi la riva.

"Una medusa?! Voglio vedere! Voglio vedere!" Esclamò camminando spedito, ma Jimin cercò di bloccarlo disperatamente, trattenendo le lacrime con labbro tremolante.

"No fairy- no!"

Ma Taehyung non lo ascoltò, correndo verso la riva, ma quando davanti a lui non vi era nessuna medusa, ma ben altro, rimase immobile: Jungkook era steso a terra cianotico e molte persone in divisa erano attorno a lui, e vi era una barella affianco ad essi.

Rimase impietrito guardandosi poi attorno, trovando Seokjin avvolto con una coperta completamente bagnato, appoggiato alla spalla di Namjoon. I due appena incrociarono lo sguardo del ragazzo si allarmarono avvicinandosi a lui.

"Tae!" Esclamò Seokjin spalancando gli occhi, per poi afferrarlo con forza per un braccio, correndo verso l'ombrellone, seguito da Namjoon altrettanto preso dal panico. Lo fecero sedere e si accovacciarono davanti a lui cercando di svegliarlo dal trance.

"Non dovevi essere lì... cosa hai visto? Tae- fairy... rispondimi."

Il castano lo tartassò di domande scuotendolo leggermente, ma lo sguardo di Taehyung rimase impassibile e il suo corpo immobile come una statua. Arrivò nel frattempo Jimin affiancato da Yoongi e Hoseok che erano rimasti a riva con l'ambulanza.

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