XIII

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"È proprio una testa dura..." borbottò Jimin mentre mescolava i noodles nella sua ciotola, affianco a Yoongi che stava lì ad ascoltare qualsiasi sua lamentela.

Quando andarono via da casa di Taehyung, dopo continue discussioni sulla stessa cosa, andarono entrambi con la madre del rosa a fare alcune compere e poi vennero lasciati a casa di quest'ultimo.

"Jimin devi smetterla di preoccuparti di questa faccenda, ti farà stare male." Disse il ragazzo dai capelli bianchi corrugando la fronte, e l'altro rispose con uno sbuffo.

"Ho dei motivi validi, e tu sembra che cadi dalle nuvole a volte... Taehyung è..."

Stava per finire la frase ma qualcosa lo bloccò, gesticolando solamente facendo annuire l'altro che comprese subito.

"Perdonami sono un coglione..."

Iniziarono a mangiare silenziosamente e poco dopo ricevettero una chiamata da Taehyung, e lo capirono al volo data la suoneria che aveva impostato solo per lui. Jimin volò immediatamente sul telefono che era rimasto sul bancone della cucina e con mani tremanti andò a scorrere l'icona per rispondere; ovviamente era in ansia per qualsiasi cosa si trattasse di lui.

"Pronto Tae?"

"J-Jiminnie..." singhiozzò.

"Taehyung! Perché stai piangendo! Che hai?!"

A quelle parole Yoongi si alzò subito dalla sedia e corse a prendere le cose di entrambi e i caschi del motorino, e Jimin gli venne incontro.

"Jungkook... lo hanno c-cacciato..."

Si fermò per il corridoio con il telefono all'orecchio e rimase in silenzio, indeciso su cosa dire: "Hanno fatto bene a cacciarlo." oppure "Trova qualsiasi modo per farlo tornare."; sapeva benissimo come avrebbe dovuto rispondere, ma in quel momento, sentire la sua dolce fatina versare delle lacrime amare sul suo bel viso gli fece cambiare idea.

"Stai tranquillo fairy... stiamo venendo da te."

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Era poggiato con la testa sulle cosce del fratello maggiore mentre guardava uno dei suoi cartoni animati preferiti, mentre una mano delicata passava attraverso le sue ciocche biondo cenere; nel frattempo Namjoon era al loro fianco con una mano sulla bocca fissando con disinteresse lo schermo della tv.

Pochi minuti prima cenarono, del tutto in silenzio con il tirare del naso di Taehyung che fece i capricci perché non aveva fame, dopo quello che era successo qualche minuto prima ancora; Seokjin e Jungkook uscirono dal bagno e il secondo venne scortato alla porta, senza dire nulla.

Ciò fece rabbuiare Namjoon nel vedere il suo migliore amico venir cacciato in quel modo come un malfamato, ma non fece nulla per fermare il castano, a differenza del minore che invece cominciò a piangere pregando di non fargli nulla; Jungkook rimase a sguardo basso tutto il tempo, mentre i due fratelli litigavano per colpa sua, ma non capiva per nulla il perché.

Non capiva.

E dopo l'ultima strigliata al piccolo Taehyung, quest'ultimo corse in camera chiamando il suo amico in cerca di aiuto, aiuto in un certo senso, per diverse cose che gli stavano accadendo da quando quegli occhi da cerbiatto fecero capolino nella sua vita.

Fairy || KookV Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora