Fairy || KookV

XXIII

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Era una semplice sera e Taehyung era a casa di Jungkook; in quel momento il minore occupava una piccola parte del divano, avvolto da una coperta fino alla testa mentre guardava la tv, e Jungkook nel frattempo, era affacciato alla finestra osservando il tramonto. Il biondo sarebbe dovuto andare via a momenti ma gli bastava semplicemente averlo vicino, anche in silenzio.

Jungkook gli aveva suonato il piano forte tutto il tempo e il minore danzò fino a stancarsi, perciò lo lasciò riposare, e nel frattempo aveva messo a bollire un calamaro per cena,  aspettando che si cuocesse.

"Hyung." Lo chiamò Taehyung da sotto la coperta e l'altro si voltò.

"Dimmi..."

"Perché dici sempre che non sai amare?"

Rimase immobile a guardarlo, osservando le luci colorate che si proiettavano sul suo viso perplesso. Si avvicinò a lui e si sedette. Prese poi un sospiro, cercando di rimanere il più tranquillo possibile.

"Sai fairy... a volte le persone ti illudono... sia quelle più care che quelle di cui non ti importa. Ti fanno cose sbagliate dicendo invece che sono giuste... ed è brutto, quando te ne accorgi fin troppo tardi... quando anche tu fai le stesse cose alle persone che ami."

"Quindi tu ami qualcuno?" Domandò poi Taehyung mettendosi sulle ginocchia, dedicando tutta la sua attenzione al corvino. Quest'ultimo sorrise timidamente grattandosi la nuca.

"Si... credo che quello che provo è amore."

"Se quella persona sta bene con te vuol dire che si sente amata no?"

"Tu sai cos'è l'amore... Taehyung?" Lo interruppe Jungkook con sguardo serio con la mascella serrata. Il più piccolo si portò le gambe al petto dondolando pensieroso.

"Si che so cos'è... è quello che provo per Jinnie hyung, Jimin... Yoongi... Hoseok e..."

"E... te." Disse infine annuendo convinto. L'altro abbassò lo sguardo sospirando. Da quelle parole poteva capire benissimo che entrambi si trovassero nella stessa situazione.

"Qualcosa non va hyung?" Chiese poi il biondo piegando la testa di lato.

"Tu non dovresti amarmi fairy..." Sussurrò il corvino con gli occhi lucidi, dove brillavano al loro interno le luci color arancio del cielo e quelle colorate della tv. Taehyung fece un broncio giocando con le sue dita.

"Perché?"

"Perché ti ho fatto soffrire." Rispose guardandolo negli occhi, vedendo che il ragazzo di fronte a sé non sapeva cosa dire, semplicemente perché capiva con difficoltà e Jungkook lo aveva capito fin dall'inizio. Aveva notato il modo in cui guardava il vuoto e si distraeva, di come si esprimeva, di quanto fosse innocente come un bambino.

Questo lo aveva attratto di lui, il modo in cui vedeva le cose, il suo modo di sottomettersi e la paura negli occhi quando cercava di farlo suo. Ma con il tempo, grazie al sogno che fece e ai consigli di Namjoon, cambiò una buona parte di vedere le cose. Per quanto riguarda invece l'altro sogno, aveva capito che nel suo subconscio voleva proteggere quella creatura delicata e indifesa e che nessuno, neppure lui stesso avrebbe dovuto farsi qualcosa di male senza saperlo.