VII

718 54 4
                                    

☆☆☆

Jungkook non riusciva a seguire la lezione, era troppo preso da alcuni pensieri; quel ragazzino lo stava facendo impazzire nonostante lo avesse incontrato solo due volte. Sicuramente avrebbe fatto in modo di vederlo di nuovo più sicuro di sé stesso e avrebbe fatto capire chi tra i due comandava.

Quel pomeriggio Taehyung si era divertito nel metterlo a disagio e non poteva farci nulla, poiché quest'ultimo aveva un totale controllo su di lui; non riuscì a prendere le redini della situazione ma avrebbe provato a farlo, visto che da sempre era stato lui a farsi rispettare ed era lui quello che metteva disagio. Quel ragazzino era timido e doveva rimanere tale, per rendere la cosa più divertente almeno per Jungkook, perché adorava il modo in cui lo guardava da cucciolo sperduto solo per il suo profumo che emetteva, lo eccitava direttamente.

Solo al pensiero il suo corpo cominciò a scaldarsi e perse totalmente i freni inibitori; si trovava seduto su quella sedia e mordeva la penna con forza tanto da lasciarsi i segni sopra.

«Jungkook tutto bene?» Gli chiese Namjoon, dopo che per tutto il tempo anche lui era intento a fissare una persona seduta a pochi metri da loro.

«Si tutto bene...» Rispose il corvino per poi fare un lungo sospiro. Aveva bisogno di rivederlo a tutti i costi ed era disposto a vederlo anche quel giorno. Era drogato di lui, dei suoi sguardi e delle sue movenze e non gli importava se non era interessato e che stesse giocando, dopotutto era quello che voleva fare anche lui: voleva giocare con lui.

Si alzò dalla sedia di scatto uscendo dall'aula per prendere un po' d'aria e lasciò i presenti sorpresi tra cui anche Seokjin.

«Che hai stai male?» Chiese il castano che lo raggiunse.

«Hai da fare oggi?»

Non diede una risposta, chiedendo fermamente quella domanda a Seokjin che rimase un momento in difficoltà per la bruscosità di essa.

«Non lo so, perché?» Chiese interrogativo.

«Namjoon mi ha chiesto di dirti che voleva uscire con te questo pomeriggio.»

Bugia, non era vero, ma alla fine se Namjoon lo andasse a scoprire di certo non si sarebbe arrabbiato anche perché era quello che voleva da tempo, ma non ebbe mai il coraggio di dirglielo. Seokjin a quel punto arrossì leggermente e si agitò.

«Davvero?»

«Si davvero... è un si?» Domando impaziente Jungkook.

«S-si per me va bene...» Rispose con un leggero sorriso l'altro.

«Ricorda però che Taehyung rimarrà da solo! Se hai bisogno di qualcuno che lo tenga sott'occhio non esitare a chiedermelo.»

A quella frase Seokjin socchiuse gli occhi in una fessura, mandando nel panico Jungkook; era così ovvio? sperava di no.

«Mh... Jungkook, ha diciassette anni no otto, non credo sia un problema che starà da solo.» Disse facendo una risata nervosa, e a quel punto Jungkook si guardò attorno, era tutto troppo ovvio, ma avrebbe fatto in modo di attenuare la tensione.

«Si lo so! Ma non mi dispiacerebbe passare una giornata con lui... per conoscerlo! Potrei portare degli snack e guardare un film per fargli compagnia... tutto qua.» Disse poi tirando un sorriso per sembrare più credibile possibile; era patetico e lo sapeva, ma non poteva farci nulla ormai, vedere Taehyung era un bene di prima necessità per lui e avrebbe fatto qualsiasi cosa.

La storia dell'appuntamento filava bene, ma qualcosa poteva andare storto, ovvero che Taehyung avrebbe chiesto la compagnia dei suoi amici, e cavolo, su questo non ci aveva pensato.

Fairy || KookV Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora