<<PARRISH!>>urlava Theo fra le lacrime.
Girava in tondo a vuoto..... troppo buio..
<<PARRISH DOVE DIAMINE SEI?>>
..
Aveva letto la lettera....<<PERCHÉ TE LA PRENDI SEMPRE CON ME EH?>>urlava al cielo facendo illuminare i suoi occhi di giallo.. rivolgendosi ad un ipotetico Dio lassù in alto<<NON TI BASTA AVERMI TOLTO LA GRAVIDANZA CHE PORTAVO AVANTI,CON LA MIA RESURREZIONE...DOVEVI ANCHE TOGLIERMI STILES?>>urlava piangendo... ululò più forte che poteva...un ululato straziante..
Sentì dei rumori.
Così si girò e vide Liam e il resto del branco...
<<O MIO DIO THEO!>>urlò subito Liam e cercò di raggiungerlo ma Theo lo fermò subito...facendo bloccare anche gli altri..
<<NON VI AVVICINATE!O GIURO SU MIA FIGLIA CHE VI UCCIDO TUTTI QUANTI CON LE MIE MANI!>><<Cosa stai dicendo Theo?>>domando Liam
<<Dov'è Stiles?>>chiese invece Derek..
Ticchettio dopo ticchettio cominciò a piovere...
E presto divenne un acquazzone..
Theo ribollì di rabbia..
Cadde in ginocchio a terra...
Alzò gli occhi gialli al cielo e prese ad urlare<<TU! MANIPOLATORE CRUDELE..FA TUTTO PARTE DEL TUO PIANO!
È SOLO UN GIOCO PER TE VERO?
BEH IO ME NE INTENDO DI CASTIGHI SAI?
E STILES NON LO MERITAVA..OSSERVAVA TUTTE LE TUE STUPIDE REGOLE..MA NON BASTAVA! E ALLORA COSA BISOGNA FARE PER ACCONTENTARTI?!
INFRANGI LE REGOLE E CADI!LE OSSERVI E PERDI UGUALMENTE!
NON IMPORTA SE SEI UN PECCATORE O SE SEI UN SANTO!
NESSUNO PUÒ VINCERE,E ALLORA CHE SENSO HA?
PERCHÉ TI DIVERTI COSÌ TANTO CON ME EH DIO?>>
Lydia e Malia stavano piangendo a quella scena straziante di Theo..
Peter lo guardava come un padre quando vuole proteggere suo figlio..
Derek e Liam stavano mettendo insieme i pezzi del puzzle..
<<MI STAI PORTANDO VIA TUTTE LE PERSONE CHE AMO!>>urlò infine , svenendo a terra..
In quel momento...corsero tutti verso Theo..
Derek prese le lettere che erano cadute a Theo...
E durante il tragitto le lesse
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Non Voglio Morire. //STEREK-OMEGAVERSE//
FanfictionQUESTA È UNA STEREK! /OMEGAVERSE! Dal testo.. .... non so dirti quanto vorrei provare ancora tutto quello... tutto ciò che eravamo... non so cosa darei per poterti stringere, non per abitudine,ma per amore. quando mi consolavi ma stavi male più tu d...