Vienimi a prendere 💙 {Q4} 💜

{Pov Tancredi} 😈

{Spazio Giulia} 💙
Buona sera a tutti...
Per la millesima volta, spero che questa storia vi piaccia...
Non preoccupatevi che non sarà tutta smielata, ma presto arriveranno i guai...
Vi ricordo inoltre che ci potete trovare sui nostri profili:
Giulia: Justmegiuly 💙
Elisa: Q4squad 💜
Passate a leggere le nostre storie e lasciateci un commento, sia su quelle che su questa storia, per farci sapere che ne pensate, che noi vi leggiamo sempre...
Detto ciò, vi auguro una buona lettura 💙

📍 Milano, Venerdì 21 Giugno 2019
⌚ Ore 17.50
🏠 Casa Q4
Ma come fa?
Davvero non capisco...
Io lo tratto malissimo, da sempre, ma lui riesce comunque a perdonarmi...
Mentre corre lo vedo sorride e ogni tanto si gira per guardarmi negli occhi...
Già, quegli occhi così grandi e dolci che hanno versato milioni di lacrime, ma che adesso mostrano tutta la sua forza...
È di una dolcezza immensa...

Tancredi: A... Aspetta... S... Sto per morire...Credo d... Di aver lasciato un polmone dieci metri fa...

Io mi fermo respirando affannosamente e lo guardo fare qualche passo, prima di girarsi ancora e guardarmi preoccupato...
Si è fermato sotto un lampione che emana una tenue luce gialla...
Quel colore gli da luminosità...
Una luminosità che non gli avevo mai visto...

Emanuele: Ta... Tanc stai bene?

O che forse non avevo mai voluto vedere...

Tancredi: Si, credo... Polmoni a parte, direi sì...

Lui mi rivolge l'ennesimo sorriso, così pieno di comprensione, al quale rispondo nello stesso modo...
D'un tratto scatto, lasciandolo fermo a guardarmi stranito, per poi girami rivolgendogli uno sguardo divertito...

Tancredi: Il primo che arriva al portone farà la doccia prima...

So quanto lui sia competitivo in questi giochini stupidi...
Infatti mi sorride complice e inizia a correre dietro di me...
Neppure il tempo di arrivare nello stesso momento a toccare il portone, che un lungo lampo fa il suo rumoroso spettacolo sopra di noi...
Io rimango incantato e con il fiato sospeso un attimo, quando sento Emanuele iniziare a tremare attaccato al mio petto e stringere forte la mia maglia tra le sue mani...

Tancredi: Le... Lele...Che succede? Non avrai mica paura di...

Lui, stringendosi nuovamente al suono di un altro lampo, annuisce convinto...
Mi fa così tenerezza ed il suo odore di cioccolato smuove qualcosa in me, così lo avvolgo tra le braccia e lo vedo iniziare a calmarsi...
Cercando di farmi spazio nel suo abbraccio, cerco le chiavi di casa e una volta aperta la porta entriamo...
Mentre Emanuele, ormai calmo, va a farsi la doccia, io mi metto a giocare un po'alla Playstation, mentre penso a tutto ciò che era successo durante la giornata...
Mia sorella che viene a trovarmi, il suo cellulare che si rompe, Emanuele che mi perdona per la millesima volta...

Emanuele: Io ho finito e anche i ragazzi sono pronti, manchi solo tu... Se vuoi vai...

Annuisco ancora pensieroso e poi lo guardo...
È sempre stato molto carino ma, con la pelle ancora bagnata, è ancora più bello...