Sensazioni

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Talisa pov's
Avevo i suoi occhi puntati su di me. Non sapevo come reagire dopo quello che mi aveva detto. Squilló il telefono. Era Gaia.
"Pronto Gaia"
"Talisa, ma si può sapere dove cazzo siete? Hai scritto a Francesco che saresti tornata alle 11:30, ma sei con javier ?"
"Si sono con lui"
"Talisa ma che cosa combini. Giorgia è incazzata anche se non lo dice e nemmeno Francesco sembra averla presa bene"
"Gaia e tutto un casino, posso spiegarti dopo, ti prego"
"Si talisa, però voglio spiegazioni"
Misi giù. Ebbi il coraggio di guardare Javier. 
"Era Gaia, i ragazzi si sono fatti strane idee. Giorgia ... beh era arrabbiata e a quanto pare non era l'unica. Che casino del cazzo, che idea del cavolo"
"Non mi importa, ti ho fatto una richiesta" disse freddo lui.
"Oddio perchè insisti tanto nel voler parlare con me, va bene lo stesso credimi. Sopravviverò e credo che lo farai anche tu senza sapere della mia vita" gli risposi.
Continuó a guardarmi, avrei voluto essere nella sua testa per capire cosa gli frullasse nel cervello.
"Va bene d'accordo come vuoi" infine aggiunse lui per poi guardare altrove un punto indefinito fuori dal finestrino.
"D'accordo. Sono talisa Ravagnani , nata in italia, ho vissuto a Dubai, poi mi sono trasferita a Los Angeles da mia sorella dove ho fatto un provino per un'Accademia di danza, l'Imma. Amo la danza, è tutto per me, non riesco ad immaginare la mia vita senza. Non vedo mio padre e mia madre da 7 mesi, ma sono felice, felice perché per la prima volta nella mia vita sto realizzando un sogno e non permetterò a niente e nessuno di impedirmi di star bene con me stessa per davvero" feci una pausa "ok ?"
Mi sorrise
"Direi di sì" rispose. "Non era così difficile alla fine"
Trascorremmo il resto del viaggio in totale silenzio.  Alle 11:35 eravamo all'hotel.
Salimmo le scale senza fare troppo rumore, ma arrivati al nostro piano ci accorgemmo che quasi nessuno era andato a dormire. Aspettavano tutti noi. Ero imbarazzatissima, mentre javier sembrava compiaciuto. Giorgia mi fissò di sottecchi e cercai con il labiale di dirle "poi ti spiego"
"Si può sapere che avete combinato voi due?"
se ne uscì Jacopo
"Niente di niente" dissi.
Jacopo getto gli occhi su javier e si mise a ridere.
"Ho scoperto che talisa non è così tremendamente antipatica come pensavo" disse javier ad alta voce. Mi voltai. Mi fece l'occhiolino. Andai in stanza dove ad aspettarmi c'erano Gaia e Martina, Giorgia ci raggiunse in 5 secondi e sbatte la porta, poi mi fissò in cerca di spiegazioni.
"Ragazze è colpa sua, non è successo nulla ve lo assicuro" e raccontai la storia omettendo qualche dettaglio. Alla fine ci ridemmo tutte su.
"Non è che javier ti ha detto qualcosa di me?" Mi chiese Giorgia.
Avrei voluto dirle quanto riponeva invano le sue speranze in un ragazzo dal quale non avrebbe ottenuto nulla. Mentii
"Dice che sei simpatica"
"Ragazze per me gli piaccio"
Martina mi guardò e io ricambiai l'occhiata. Gaia e Giorgia lasciarono la camera dopo poco e fu allora che Martina mi chiese:
"Talisa cosa è successo veramente?"
"Nulla di che Marti è che mi ha spiazzata" continuai
"Mi ha detto delle cose molto profonde...su di lui poi insisteva nel voler sapere di me, della mia vita... non lo so"
"Talisa..."
"Martina guardami negli occhi.... non mi importa di javier, magari imparerò a conviverci, ma nulla di più. Non sono mai stata più seria. Ora se vuoi scusarmi devo risolvere una cosa"
Uscii dalla stanza e attraversai il corridoio. Bussai alla 390. Sapevo che era anche la camera di Jacopo e javier. Aprì Jacopo.
Mi misi sulla porta. Javier era steso sul letto a petto nudo, era al cellulare. Alzó la testa.
"Talisa non riesci a stare 5 minuti senza di me? Adesso non ti montare la testa"
Che coglione. Ignorai.
"Fra ti va di parlare?"
Francesco mi guardò, ma anche javier lo fece e sembró stupito.
"Arrivo"

Talisa&Javier: odio e amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora