Era arrivato il fatidico momento.
Le vacanze invernali erano finalmente finite e tra poco avrei potuto rivedere tutti.Mi svegliò (con mia enorme sorpresa) Ron buttandosi sul mio letto e gridando "svegliatiiii"
Gli tirai un cuscino in faccia ridendo, abbastanza infastidita dalle sue urla già da appena sveglia.
"Sei davvero già sveglio?!"
"A quanto pare.."
"Mi stupisci ogni giorno di più sai?"
"Lo prenderò come un complimento... dai, ora preparati, che tra qualche ora dobbiamo partire."
"Ora vado, ti voglio solo ricordare che da oggi inizia la missione 'portare al ballo Hermione' ok?"
"Ma da così presto? Mancano ancora più di cinque mesi.."
"Ci portiamo avanti Ron... più tempo abbiamo per invitarla meglio ci troveremo!"
"Va bene piccola capitana, ora però vai a vestirti, non voglio fare tardi alla stazione.."
"Va bene signore, ora vado."
Scoppiammo entrambi a ridere e io andai in bagno per lavarmi.
Non avevo mai pensato che da una semplice informazione per il mio binario fosse sbocciata un'amicizia così bella.
È la persona che mi capisce sempre, non so come fa, riesce a leggermi nel pensiero facendomi stare bene.
Sa sempre di cosa ho bisogno ed è il mio piccolo grande supereroe.
Sono anche abbastanza gelosa del MIO migliore amico, più che altro non voglio che nessuno lo ferisca, e la cosa è reciproca.
Ci abbracciamo sempre, ci chiamiamo con nomiglioni stupidi, ci facciamo forza a vicenda e ci proteggiamo insieme dal resto del mondo.
Anche se non dico quasi mai a Ron quanto lui sia speciale per me, il rosso sa che io senza di lui non potrei mai sopravvivere.Tra un pensiero e l'altro ero pronta e carica per iniziare al meglio il mio anno scolastico, corsi velocemente giù dalle scale della famiglia Weasley e andai a fare colazione.
Mi sedetti vicino a Ron e iniziai a mangiare tutte le buonissime cose che la signora Weasley preparava come ogni giorno, e quando finalmente finimmo la colazione salimmo nella macchina di Arthur, pronti per dirigerci alla stazione.
lo e Ron ridemmo e scherzammo per tutto il viaggio e come di consueto iniziammo anche ad insultarci in modo affettuoso.
Quando fummo arrivati alla stazione, Ron mi porse la mano per aiutarmi a scendere. Io la afferrai prontamente e poi gli dissi.
"Grazie del tuo prezioso aiuto Ron, se non fosse stato per te non sarei mai più uscita da quella piccola macchina.."Lui scoppiò a ridere imbarazzato.
"Di niente principessa.." disse in tono ironico.
Cominciammo a camminare parlando del più e del meno, e finalmente arrivammo davanti al nostro binario.
Era il momento giusto, volevo dirgli quanto lui fosse importante per me.
"A che pensi?" Mi chiese lui.
È incredibile, sa davvero leggermi nel pensiero.Sorrisi e lo abbracciai forte, talmente forte da fargli quasi male, e dopo poco gli sussurrai: "non ho mai l'occasione di dirtelo Ron, ma voglio ricordarti che senza di te non saprei come fare.. ti voglio un mondo di bene, grazie di sopportarmi sempre, anche in questi mesi dove potevi evitare un po' tutto il mio casino.."
Stavo quasi per piangere.
Il rosso mi strinse ancora più forte: stava piangendo, in silenzio, ma stava piangendo.
"Non sai quanto sono fortunato ad averti con me sempre Giulia.."
Oramai stavamo piangendo entrambi..
Non ci staccammo dall'abbraccio per troppo tempo, fino a quando una tosse fatta apposta per richiamare l'attenzione ci fece staccare.
Mi girai ancora con le lacrime agli occhi e mi ritrovai la solita bellissima ciocca bionda di cui mi ero perdutamente innamorata.
Aveva uno sguardo abbastanza nervoso, che avesse inteso qualcosa di sbagliato da quell'abbraccio?
"Draco!" Sorrisi, mi asciugai le lacrime dagli occhi e andai per abbracciarlo.
Lui si scostò rapidamente da me, facendomi quasi cadere per terra.
"Che fai? Perché ti sei spostato?" Chiesi quasi delusa dal suo comportamento.
"Io che faccio?! Senti Giulia, io non voglio essere lo zerbino di nessuno, tantomeno il tuo, se sei così legata a questo povero Weasley io mi faccio volentieri da parte.
Ciao."Stavo per rincominciare a piangere, ma stavolta per tristezza.
Aveva davvero capito che stessi con Ron?
Mi girai verso il rosso,lui mi guardò come per dire "il solito Malfoy.." e dopo poco mi riabbracciò.
"Scusa, Draco ha ragione, vai da lui."
"No che non vado da lui! È stato stupido, tu sei il mio migliore amico e lui lo sa, queste scene di gelosia sono inutili. Non devo andare da lui piangendo, ha sbagliato e ora affronta le conseguenze."
Ron mi diede un bacio sulla testa e poi si staccò da me sorridendomi.
Hermione e Harry arrivarono spaventati vedendo me piangere e Ron con gli occhi ancora umidi.
Salimmo in treno e gli spiegammo tutto l'accaduto.
Erano sorpresi quanto noi.
"Incredibile.. Giulia.. ora con chi andrai al ballo?!" Chiese poi Hermione agitata.
"Sai del ballo! Comunque non ci avevo pensato.. troverò un modo molto probabilmente. Sennò ci andrò da sola, sai che mi importa, voglio ballare e divertirmi, da sola oppure in compagnia."
Mi girai verso Ron che mi stava sorridendo.
"Ben detto Giulia" aggiunse lui prima che il treno partì.
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Amore impossibile // Draco Malfoy
Teen Fiction"Perché piangi?" "Perché mi ferisce vederti tra le braccia di qualcun altro, ma tu non riesci a capire. Questo ballo era per noi cazzo. Dovevamo venirci insieme. Dovevo esse io quello a ballare con te stasera. Dovevo essere io a baciarti con dolcezz...