DESUSEIN

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DESUSEIN-CHE COS’È NORMALE?
*Non chiedetemi perchè ma ho deciso che Sael e Destra possono leggere i pensieri degli altri*
Luce e oscurità.
Ecco cos’erano.
Due forze completamente opposte.
Due persone completamente opposte.
Due anime completamente opposte eppure...
eppure c’era qualcosa...come un legame...sí un legame invisibile che li aveva sempre uniti.
Non se ne rendevano conto ma il loro destino era intrecciato come i loro cuori.
Loro erano spaventati.
Spaventati da questo sentimento che sentivano crescere dentro di loro.
Non si erano mai sentiti cosí...vivi?
Avevano seguito la tradizione e appena quelle due ragazze presero i braccialetti si fiondarono da loro. Ma non avevano calcolato una cosa.
Non avevano calcolato il dolore che avrebbero provato nel sapere che sarebbero diventati i suoi sposi.
Era tutta colpa sua.
Di quel sentimento sconosciuto.
Li stava distruggendo.
E poi tutti cambió.

Dopo che quei ragazzi riportarono alla loro vera casa le future spose, Sale e Destra si sentirono sollevati.
Non ci stavano capendo più niente.
Perchè essere sollevati se la propria sposa sa ne va?
Destra decise di non darci troppo peso, lui seguiva ciò che gli diceva l’istinto al contrario di Sael, lui ragionava con calma e solo dopo essere sicuro di quello che stava pensando entrava in azione.
E anche quella volta il re delle ombre seguí il suo istinto.

Quello di baciarlo.
Baciarlo come non aveva mai fatto con nessuno lasciandosi trasportare dai suoi sentimenti.
Ora quel vuoto che aveva dentro di se si stava riempendo.
Sael invece rimase spiazzato ma non rifiutò quelle labbra.
Sentí anche lui, per la prima volta, la sensazione di non essere solo.
Ma era comunque contrariato.
Si erano sempre odiati...almeno cosí credeva.
Si erano sempre presi in giro e scontrati al minimo disaccordo.
Poi non era normale...insomma erano due uomini!
<Sael> lo chiamò Destra.
Lui rispose con un mugolio.
<Che cos’è normale?>
Anche quella volta gli aveva letto i pensieri.
E aveva fatto bene.
Per una volta, il capitano della Day Star si rese conto di quanto stupido doveva essere.
Non sapeva come rispondere.
Si limitò a prendere il viso del compagno tra le mani baciandolo.
Ora entrambi avevano capito.
Avevano capito cos’era quel sentimento che li tormentava.
Quel sentimento chiamato amore.
Stanchi e ricoperti del seme dell’altro si abbracciarono.
Non volevano allontanarsi.
Non volevano separarsi.
<Sael> chiese il castano. Il rosso per fargli capire che stava ascoltando lo strinse ancora di più.
<Credo di amarti>
Detto questo tornó a baciarlo ma questa volta dolcemente.
Accarezzava quelle labbra come se fossero la cosa più preziosa del mondo.
Per lui lo erano.
<Anche io>
Da quel giorno luce e oscurità si unirono trovando un equilibrio perfetto.
Mandarono al diavolo quella stupida tradizione e crearono una nuova storia.
Quella di due ragazzi innamorati che  mettono da parte le rivalità solo per amarsi.
La domanda ora è solo una...anche in questa favola...esisterà un lieto fine?
FINE
*angolo scleri*
Ho tante idee per le prossime one-shot il punto è se ho il tempo di scriverle
All prossima
Alex~

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