♡ONE SHOTS INAZUMA♡ ITA

HAKUSHUU

HAKUSHUU-CANZONI
*Idea presa non mi ricordo dove,
-scrive Bailong-
/scrive Tezcat\
leggete l’angolo in fondo, è importante!!*

POV. TEZCAT
È già un anno che frequento questa scuola ed è già un anno che vengo bullizzato in questa scuola.
Bailong.
É questo il nome del mio bullo.
Aspetta, che ho detto...MIO?!!
In ogni caso, lui é un ragazzo alto, sicuramente più di me, ha i capelli bianchi raccolti in una coda e degli occhi rossi che ricordano il colore del sangue.
Devo dire che è davvero bel-...
Ciao mi chiamo Tezcat e mi sono appena buttato da un palazzo:)
No, ok, ok, farò finta che non sia successo niente.
Stavo dicendo... Bailong frequenta il quarto anno ed è il tipico Bad boy della scuola anche se sono sicuro che abbia un lato dolce.
Non so il perché ma riesco a vedere il buono che c’è nelle persone.
Mi alzo dal letto, sperando che non mi prendano di mira già il primo giorno, e prendo i vestiti dall’armadio.
Mi metto la maglia, i pantaloni e poi scendo al piano terra per fare colazione.
Un’odore di cioccolato si diffonde nell’aria... SIII TORTAA!!
Mi fiondo a tavola dove saluto tutti con un ‘buomfiorfo’ che doveva essere un ‘buongiorno’ ma la torta della mamma appena sfornata non aspetta nessuno.
É così dolceeee.
Finita la colazione torno in camera mia...dove sono? Le scarpe, scarpe, scarpe...ECCOLE! Me le infilo ai piedi, prendo lo zaino ed esco di casa.
Appena metto un piede all’esterno un brivido mi attraversa la schiena.
Forse avrei dovuto prendere il giubbotto...vabbè ora è troppo tardi, e poi non mi ammalo mica se faccio qualche metro a piedi, vero?
Maledetta me e la mia positività!
Arrivo davanti alla scuola e noto che Bailong e i suoi scagnozzi non sono nei dintorni.
Questa giornata è iniziata benissimo!
Entro nell’edificio e subito vengo travolto da del calore, che bello, per una volta hanno acceso i termosifoni!
Vedo ragazzi e ragazze parlare sorridenti mentre gli insegnanti finiscono di sistemare le aule con il proprio materiale.
Nel frattempo mi avvio verso il mio armadietto dove trovo...è un post-it?
In pratica, sopra la serratura del mio armadietto ho trovato attaccato un biglietto...ora lo apro.
-Born without a heart~
Ascolta questa canzone e pensami.
Non sono nato senza un cuore e non sono sempre stato così.
Sono diventato questo e mi odio per essere diventato quello schifo di persona che vedo allo specchio ogni  mattina-
Dire che sono stupito è troppo poco.
Uno, di chi è questo biglietto?
Due, perchè proprio io?
Tre, che cosa significa?
Non ne ho la più pallida idea e non so neanche io il motivo ma automaticamente sorrido.
Piego quel pezzo di carta e lo metto nella tasca dei jeans.
Dopo essermi ricordato il motivo per cui ero andato lì, apro l’armadietto e prendo le materie delle prime due ore.
Sorridente e allegro come al solito mi avvio verso la mia classe mentre qualche sintomo dell’insonnia inizia a farsi sentire.
Prendo posto tra i banchi in ultima fila e faccio di tutto per non addormentarmi.
Cosa difficile.
Le palpebre diventavano sempre più pesanti e la voce della professoressa sembrava così lontana.

<Tez! Ehi Tez!> sento qualcuno che mi chiama e istintivamente apro gli occhi.
Cavolo mi ero addormentato davvero!
Il mio migliore amico Arion era davanti a me e cercava di farmi tornare alla realtà.
Vediamo, alzo lo sguardo sull’orologio della classe.
Ho dormito esattamente...UN’ORA?! Perchè non mi hanno svegliato??
<Arion, perchè non mi hai svegliato prima?> lo guardo mentre uno strano tic all’occhio si impossessa di me.
<Perchè so che fai fatica a dormire e poi la prof non se n’è accorta se avrei cercato di svegliarti, probabilmente, avresti giá una nota il primo giorno>
Che dire il suo ragionamento non fa una piega.
Mi rimetto al mio posto e aspetto che la prof che, da quello che ho capito, è andata a prendere un caffè torni.
Intanto prendo fuori il bigliettino di sta mattina e mi accorgo di una cosa.
DI CHI È STA FELPA?!
In pratica ho una felpa fosso fuoco legata al collo per riscaldarmi.
Devo dire che sono stranamente fortunato e chissà se avrà un nome questa fortuna(?)