HIROMIDO

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HIROMIDO-SEI TU
Il FFI era appena concluso e i ragazzi dell'Inazuma Japan avevano davanti a sè una prospettiva molto allettante. Avrebbero passato l'estate, tutti insieme, in campeggio.
Xavier era felice. Poteva passare del tempo con i suoi amici-soprattutto con Jordan- e poteva mantenere la promessa fatta a Scott durante il torneo appena vinto.
Prese le valigie e si diresse verso il punto d'incontro.
Un pistacchietto si precipitò di colpo verso le braccia del rosso.
Jordan, un po' imbarazzato dalla su stessa azione, arrossì e nascosa il viso nel petto dell'altro che lo guardava sorridente.
<Ciao Jo>
<Ciao Xav>
Si salutarono e neanche tempo di dire un'altra parola che arrivarono gli altri componenti della squadra. Salirono dentro il loro pullman e cercarono di distrarsi da quelle che sarebbero state due ore di viaggio. Intanto Xavier e Jordan chiacchieravano animatamente su quello che gli piacerebbe fare in campeggio quella settimana. Ad un tratto un lampo di sonno assalì il verdino che si addormentò addosso al pomodoro che aveva preso ad accarezzargli i capelli. Tutto procedeva "tranquillamente" finchè Scott non nascose una rana nella borsa di Celia e Jordan che, appena arrivati, urlarono come in Attack on Titan e corsero dietro a quella peste.

La foresta era bellissima. La luce filtrava tra le chiome degli alberi e un odore di muschio e pino si diffondeva nell'aria.
<Allora ragazzi, ci accamperemo qui. Vedete di non allontanarvi troppo e adesso aiutatemi a montare le tende> disse l'allenatore Travis. E cosí fecero.
<Ora bisogna fare le coppie>sentenziò il più grande. Tutti annuirono anche se coscienti del fatto che ad alcuni la cosa non sarebbe piaciuta.
<Nella tenda rossa, Jude e Caleb, non voglio sentire lamentele> entrambi si erano già arresi al volere del mister. In fondo, erano felici di questa scelta anche se non l'avrebbero mai ammesso.
<Axel e Shawn in quella azzurra, Mark e Nathan in quella gialla, Xavier e Jordan nella verde...>
Da quel momento in poi il pistacchio non sentì più niente. Non poteva crederci. Era finito in camera con la sua cotta-non che il suo migliore amico-. Saltò addosso al pomodoro urlando
<SSSIIII XXAAAVVV>
<Calmati piccolo pistacchietto> e a quel soprannome diventò dello stesso colore dei capelli dell'altro ragazzo
<Non ti piace il nome?>
<No, cioè, si, forse...>in quel momento voleva solo scomparire.
<Vabbè ho capito> se la rise il più grande.
<Andiamo piccolo?>
<Pff> disse Jo rifilandogli un finto broncio.
La giornata sarebbe stata mooooolto lunga.

Nel frattempo, alcuni ragazzi giocavano a calcio, altri nuotavano nel lago davanti al quale si erano accampati ed altri stavano stesi a prendere il sole. Scott era stato incaricato di prendere un po' di legna, invece, Caleb cercava di non farsi trascinare in acqua da Shawn e Jude.
Xavier costrinse il suo amico a fare una gara di nuoto, inutile dire che fu sconfitto pesantemente. Il piccolo mise su un altro broncio e chiese la rivincita finché il verde non la ottenne. Provò a perdere apposta e Jordan l'aveva rincorso per mezzo del campeggio dicendo che non aveva bisogno della sua pietà. Insomma, tutti ridevano e scherzavano, e così, il tempo passava.
Ormai era sera e i ragazzi si riunirono attorno al fuoco raccontandosi storie dell'orrore e mangiando marshmello. Jordan era rimasto traumatizzato dalla storia di Caleb e si attaccò come una cozza al rosso che, vedendolo così, disse che era meglio andare a dormire.

<Sei ancora spaventato?>domandò il pomodoro.
<U-un pochino>
Erano dentro la tenda. Pronti per andare a dormire ma nessuno dei due sembrava avere sonno.
<Non mi pare, stai tremando come una foglia>
<...Ho paura che succeda...che ti succeda qualcosa> stava quasi per piangere.
<Tranquillo, non mi succederà niente finché sono con te>
<Perché ne sei così sicuro?> ora, incollato al petto dell'altro poteva sentire benissimo il battito del suo cuore aumentare.
<Perché sei tu a darmi la forza, sei tu a rendermi felice, sei tu la mia vita sei tu la persona che amo>
Jordan ricominciò a piangere, ma questa volta, erano lacrime di felicità.
<Anche io ti amo>
Il rosso prese con il pollice il mento del verde e lo baciò sulle labbra, assaporandole gustandosi ogni emozione che gli provocava quel ragazzo.
<Allora sai veramente di pistacchio> disse scoppiando a ridere, godendosi il rossore dell'altro.
FINE
angolo scleri
Rieccomi bella gente.
Allora, domani pubblicheremo altre storie ma continuo a non sapere cosa scrivere per la BanGaze.
Ho bisogno di aiuto help!
Comunque vi regalo questa perla.
Io:Mamma mi compri un animaletto?
Mia mamma:Tipo?
io:un porcospino
victor:...
lei:Devi dimostrare di prenderti cura di lui. Che cosa gli daresti da mangiare?
io:Le girelle
lei:...
Victor:...
Arion:...
shiau
Alex~

♡ONE SHOTS INAZUMA♡ ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora