ZANAGAM

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ZANAGAM-FESTA IN PISCINA
Era venerdì sera.
Ma non un venerdì sera qualunque.
Era il compleanno di Zanark.
Aveva organizzato una festa a casa sua, che più che casa sembrava una villa.
Una di quelle che ti fanno pensare di essere in un sogno, con le pareti bianche, a più piani e con la piscina esterna insieme ad un giardino.
La festa sarebbe cominciata alle 8:15 ma mancava ancora un ora.
Mentre gli altri erano a casa a prepararsi con cura, Gamma, era già a casa del festeggiato per aiutarlo con il cibo e le decorazioni.

G: Ricordami perché io sono qua ad aiutarti?
Z: Perché ho bisogno di aiuto
G: E perché non hai chiesto ad Alfa, Mark o che ne so uno dei tuoi maggiordomi? Mh?
Z: Sapevo che l’avresti detto. Beh tu ricordo che hai perso una scommessa con me e ho deciso che mi ripagherai così.

Gamma da lí in poi non disse nulla riguardo a quella scommessa.
Continuarono a parlare mentre sistemavano le ultime cose senza guardarsi più negli occhi.

“Quegli occhi rossi...così belli...così misteriosi e attraenti...Forza Gamma concentrati”
Il bianco si tiró qualche schiafferò sulla faccia per poi veder apparire il verde all’entrata per la piscina, dove in quel momento stava sistemando le bibite.

Z: Sta incominciando ad arrivare gente
G: Okey io qui ho quasi finito, puoi andare ad accogliere gli invitati

Zanark ignorò completamente quello che disse l’altro. Raggiungendolo e aiutandolo a posizionare le bevande.
C’era di tutto.
Dalla coca-cola, alla vodka, birra, vino, redbull, fanta, pepsi, monster, etc...
Beh insomma, tutto tranne l’acqua.
Per gli snack invece aveva preparato patatine, pop-corn e altre cose varie più una cinquantina di pizze, senza badare alle spese.
Gli inviati arrivarono e dopo neanche mezz’ora erano tutti completamente ubriachi.
C’erano ragazzi sdraiati sui materassini col proprio fidanzato, altri che facevano gara a chi reggeva più alcol o a chi finiva prima una caraffa di birra e chi faceva il bagno in piscina.
Il tutto accompagnato da un dj che metteva su musica da discoteca per movimentare l’atmosfera.
Tutti ridevano, scherzavano e si divertivano, gli alcolici stavano facendo effetto più di prima.
Arrivata la mezzanotte, Zanark fece portare la torta che finì praticamente subito.

Ormai si fecero le quattro di mattina e la gente cominciava ad andarsene.

Beta: Grazie di tutto...oh- *inciampa*
G: Alfa tienila sott’occhio ha bevuto decisamente troppo
Alfa: Si ma anche voi due non scherzate *indica  Gamma e Zanark che è ancora sdraiato a bordo piscina*
G: Si non ti preoccupare, notte
A&B: Notte

Gamma chiuse la porta e raggiunse il verde.

G: Sei ancora ubriaco?
Z: Nah, tu piuttosto?
G: Io sono sobrissimo
Z: Siediti qui

Disse Zanark indicando lo so io vuoti vicini a lui.
Il bianco si sedette per poi venir preso su di peso e posato con la testa sul petto dell’altro.

G: C-che fai?
Z: Non è ovvio?
G: No, io non-

Zanark lo interruppe.
Voleva solo godersi le stelle con lui.
In silenzio.
Con il solo rumore dei loro respiri e dei loro cuori.
Il piccolo si rilassò e cominciarono a chiacchierare del più e del meno.
Passata quasi un ora, Gamma si alzó.

Z: Dove vai?

A quella domanda, non ricevette risposta e lui non replico nemmeno.
Era troppo impegnato a vedere i vestiti del bianco cadere per terra e osservare quel corpo così perfetto.
La carnagione così pallida gli faceva venir voglia di cospargerli tutto il corpo dei suoi segni, per far capire agli altri che era solo suo.

G: Io vadooooo

Urlò, per poi buttarsi nella piscina con un eLeGaNtIsSiMo tuffo a bomba.
L’altro rimase nuovamente incantato dalla visione dell’acqua che volava dai suoi capelli fini al petto...agli addominali...
Si alzò e cominciò a togliersi la maglia buttandosi vicino al bianco.
Lui non si mosse.
Lo fissava in silenzio.
Fissava quegli occhi...
Zanark si avvicinava e Gamma non dava segno di volersi allontanare.
L’onde create dalle vibrazioni del corpo in movimento del verde si andavano  schiantare contro il bianco che era ancora fermo, immobile.
Una volta che gli fu di fronte lo abbracciò.
Le mani gli accarezzavano la colonna vertebrale mentre il suo fiato ricadeva sull’orecchio di Gamma che arrossì vistosamente a quel gesto.

Z: Sei bellissimo...
G: A-anche tu...s-sai... i-io p-penso che tu mi piaccia...
Z: Sapevo che l’avresti detto

Rispose il verde, prendendo tra le sua mani il viso dell’altro, incominciando ad assaporare le sue sottili labbra...
FINE
*PINGUINI CUTIEEEE :3*
BELLAAAHH
Sono tornataaaaa
Allora, so che nn ve ne frega un cazzo però pensavo, come speciale di raccontarvi qualcosa su di me e Niki
Niki: Che c’entro io?
io: Tu centri sempre UwU✨
Cmq IO NON SO COSA DIRE.
3.3 K LETTURE?!? DAVVEROOOO
WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
QKKDKWKDKWKFKSOEKDKSKDIFKGRAZIE❤️
GRAZIE❤️
GRAZIE❤️
GRAZIE❤️
GRAZIE❤️
GRAZIE❤️
GRAZIE❤️
Niki: Hanno capito dude
Io: Uh okkey lol
Ringraziamo _LA_DOME_ che continua a darmi la trama per le os🥺❤️👉👈😂
E nulla, quindi :3
Alla prossima
Alex~

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