SARUFEY

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SARUFEY-PERCHÈ MI AMI?
-scusatemi anche questa volta se il carattere di Simeon non appartiene proprio a quello del personaggio, ma a confronto degli altri non capisco bene cosa gli passi per la mente, buona lettura-

POV. SIMEON
Ho provato ad allontanarti da loro. Soprattutto da Arion, ma non ha funzionato.
Certo che mi avete dato una bella batosta con quella sconfitta.
Mi avete insegnato il valore dell’amicizia, che non sapevo esistesse e da lí...beh, da lí ho incominciato a provare altre emozioni oltre alla solita rabbia e tristezza dell’essere emarginato.
Tutto grazie a te.
Fey.
Anche adesso che te ne stai seduto sul prato a guardare le nuvole riesci a farmi battere il cuore pur essendo cosí dannatanente distante.
Stanco di osservarlo da lontano, mi alzo e mi avvicino lentamente con la speranza che non mi abbia sentito.
<Ehy>
<Mi hai notato anche questa volta eh> dissi sospirando sconsolato. Era davvero difficile coglierlo di sorpresa, con un udito come il suo avrebbe sicuramente sentito anche una formica raccogliere un pezzo di pane dal terreno.

<Beh, sai, non è che ci vuole una grande capacità uditiva per sentire arrivare uno come te>dice iniziando a ridere sotto i baffi. Bastardo questa me la paga. Io ingenuamente gli chiedo a che cosa si stesse riferendo.
<Le scimmie non hanno un passo molto leggero>
scherzò Fey. Cazzo era davvero bellissimo. I capelli acqua marina aveva una luce cosí particolare quando stavano esposti al sole e i suoi occhi brillavano sempre, indipendentemente se ci fosse la luce o l’oscurità.
Prima di rincontrarlo non capivo che cosa fosse quella strana sensazione che sentivo nello stomaco ma adesso mi è tutto più chiaro.

Dopo quella finta offesa lo scaravento a terra iniziando a fargli il solletico. Lui ride e cerca di scacciarmi via ma non ci riesce e non sembra neanche intento a farlo davvero.
Continua a ridere mentre io lo ascolto estasiato.
Quando la sua voce armonica sí trasformava in una risata, di quelle che ti scaldano il cuore, non faccio altro che pensare a quanto sia fortunato ad averlo incontrato.

<Simmy ahahahah bas-ahahah ti prego> cercò di dire fra un attacco e l’altro. Mi dispiace ma in questo campo non mi batte nessuno.
Soddisfatto del fatto che alla fine il coniglietto mi abbia pregato di smetterla, mi rimetto a sedere composto riflettendo.
Eravamo rimasti solo noi due. Da soli. Con i pensieri che vagavano liberi ma col corpo sempre fermo.
Sento il suo sguardo fisso su di me, intento a scrutarmi l’anima.
Chissà a cosa starà pensando lui...

POV.FEY
Una situazione più disagiante di questa no eh?!
Siamo in silenzio da tipo dieci minuti e lui neanche accenna a cominciare una conversazione, è completamente in un altro mondo!
Però devo ammettere che quando si concentra è davvero molto bello...i capelli che si lasciano spettinare dal vento, la fronte corrucciata che cerca di trovare una soluzione a quello che sta pensando, il gomito appoggiato sulla gamba intento a sostenergli la testa...
Si, non c’erano dubbi. Quel ragazzo era la cosa più bella che abbia mai visto.

<Ooo Simeon ci sei?!> chiesi cercando di sembrare spazientito da quell’atteggiamento, mettendo in faccia un finto broncio.
Dopo la quinta volta che lo chiamai, si decise a parlare.
<Secondo te qual è una delle cose più belle del mondo?> una domanda così non me l’aspettavo. Soprattutto da lui!
E poi, siamo realisti...COME MINCHIA GLI RISPONDO?!! Di certo non potevo dirgli che lo amo e che è decisamente la cosa più bella e attraente che c’è su questo pianeta. Farfuglio qualche parola sconnessa per poi arrendermi e sussurrare un leggero ‘ non ne ho idea’ rivolto con la testa verso il cielo, come a volerlo baciare.
A quel punto mi viene un illuminazione.
<Tu?>
<Io cosa?>
<Dai Simmy sappiamo entrambi che non sei così stupido>
Ogni volta che si comportava in quel modo capivo che c’era qualcosa sotto. Questa volta sarei andato fino in fondo a questa questione.

Il suo sguardo si perse all’improvviso, mi aveva abbandonato di nuovo tornando al suo pianeta.
Mi alzai per poi spostarmi vicino a lui in modo che noti la mia presenza.

<Lo vuoi proprio sapere?>chiese rassegnato distogliendo lo sguardo dalle nuvole per fissarmi negli occhi.
Mi sento avvampare, di sicuro saró arrossito perché è questo l’effetto che mi fa lui.
Mi fa sentire vivo.
E per una volta, felice di esserlo.

Io istintivamente abbasso lo sguardo cercando di cacciare via il rossore dalle mie guance.
Con una mano prende ad accarezzarmi la guance facendo dei piccoli movimenti circolari, creando cerchi immaginari.
Leggermente imbarazzato da quel gesto mi ritrovo a fissare intensamente le labbra del compagno.

<Tu>
<C-cosa?>
<Ho detto che la mia risposta è: tu> dopo aver citato questa grado di fiondò sulle mie labbra senza esitazioni, come se da esse dipendesse l’aria che respira.
Da un semplice bacio a stampo, si trasforma in un unione di lingue, sapori ed emozioni mai provate fino ad ora.
È incredibile come con un solo e leggero tocco riesca a farmi sentire in paradiso.
Mi aggrappo con le braccia al suo collo mentre lui inizia a lasciato qualche bacio qua e là accarezzandomi i capelli.

<S-simeon>
<Mmh>
<Ti amo>
<Anche io piccolo>

Mi lascio cullare dal suo tocco e trasportare dalle dolci parole e dalle belle note della sua voce, finendo con l’addormentarmi.

Mi sveglio con il terrore che fosse solo un sogno. Ma la prima cosa che notai è che di fianco a me ho un piccolo Simmy selvatico che russa VERAMENTE peggio di una scimmia, cosí provo a svegliarlo.

POV.SIMEON
Dopo che si era addormentato, ho deciso di portarlo in camera sua frenando alla tentazione di farmelo mentre dorme.
Con la bocca semi-aperta, un rivolo di saliva scivola ai lati della bocca dandogli un’aria da bambino.
Lo poso lentamente sul letto per poi sdraiarmi di fianco a lui addormentandomi a mia volta.

Sento una voce chiamarmi ma la il letto tentatore, neanche fosse il figlio del diavolo, mi convinse a rimanere sdraiato un altro po’.

<Ancora dieci minuti mamma> sussurrai con la speranza di riprendere sonno.
<Eh no caro! Uno non sono la tua mammah, due se non ti muovi niente colazione e tre...tesoro sai che ti amo?> dice posando mi un delicato bacio a stampo sulle mie labbra anfora addormentate.
A quell mossa, prima che si allontani, lo prendo per un polso trascinandolo nel letto con me approfondendo quel contatto.
<Ben svegliato!> mi dice sorridente
<Buongiorno principessina, dormito bene?> chiedo stiracchiandomi. Lo vedo arrossire a quel nomignolo per poi iniziare a lamentarsi sul quanto russavo.
Se solo sapesse che cosa avevo sognato quella sera ;)

NARRATORE ESTERNO
La giornata continuò come sempre, a parte a qualche bacio rubato a Fey e qualche battuta spinta di Simeon che si divertiva parecchio a far imbarazzare l’l’altro.
Alla fine, quella sera, optarono per Netflix e caramelle.
Il coniglietto era tra le braccia del bianco mentre tremava di paura.

<P-proprio un horror dovevi scegliere?>
<Si, almeno così ho un pretesto per abbracciarti>
<Baka>

Dopo questa breve interruzione tornarono a guardare il film.
Uno cercava di non strillare tutto il tempo, mentre l’altro lo guardava intenerito.
Ormai quella tortura era finita e finalmente toccava a Fey scegliere cosa guardare. Poi una sua curiosità prese il sopravvento.

<Perchè mi ami?>
<Perchè sei bello, simpatico, dolce, tenero, altruista, testardo, gentile, semplicemente te stesso anche se...un po’ troppo innocente>
Rispose accennando un sorriso sincero.
Il piccolo aveva capito perfettamente che cosa intendesse per quell’ultima frase ma decise di lasciare perdere finchè...

POV.FEY
Finchè due possenti braccia mi bloccano stendendosi sul letto.
Mi sa proprio che questa volta al posto di guardare il film gaurderò qualcosa di più interessante...
FINE
*angolo depressione*
SCUSATTEEE!!! Non sapevo cosa scrivere poi all fine mi è venuta quest’idea.
So che è corta e che la notte dovrei dormire ma vabbeh.
Spero non ci siano errori.
Alla prossima
Alex~

*Fey*: BRUTTO SCIMMIONE VIENI QUAA!!
*simeon corre nascondendosi dietro di me*
*io*:che è successo?
*vedo un Fey barcollante con una padella in mano*
*Fey*:Simeon se ti prendo sei morto!
*io guardo la scena ridendo per poi chiamare Jordan*
*io*:alla fine la padella è servita davvero
*Jo*:se te ne servono altre chiamami

♡ONE SHOTS INAZUMA♡ ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora