Il mio telefono squilla (uffa ho dimenticato di togliere la suoneria), rispondo senza neanche guardare il nome sul display.
- Pronto? - Dico con la voce ancora impastata dal sonno.
- Hey Sam, sono Zoey! Sono appena uscita di casa, tra una ventina di minuti dovrei essere lì. - Esclama la voce dall'altro capo del telefono assordandomi. Faccio mente locale: la colazione con Zoey cazzo!
- Emh certo certo... Mi sto preparando. Ahia! - Rispondo e dalla foga di alzarmi inciampo nella coperta cadendo pateticamente sul pavimento, la liquido con un "ciao" chiudo la chiamata. Mentre sono a terra ammiro disperata il soffitto,
"Ce la puoi fare una volta in vita tua?" "Ne dubito..."
Sbuffo e mi alzo correndo sotto la doccia, non ho tempo quindi non mi lavo i capelli; uscita in un tempo record, indosso i jeans di ieri e la prima maglia nera che trovo nell'armadio. Butto la felpa di scuola, il portapenne, il quaderno e il diario nel mio zaino dell'Adidas, prendo soldi e chiavi, e scendo velocemente le scale.- Buongiorno principessa! - Saluta sarcastica Zoey quando esco dal portone, - Hai i capelli un po'... scompigliati. - Ridacchia.
Merda ho dimenticato di sistemarli e sono gonfissimi!
- 'Giorno - Sbuffo cercando di rimediare con le mani.
- Dai se vuoi ti faccio le treccine così non si vede. Hai due elastici? - Si offre avvicinandosi a me, annuisco e mi siedo su un gradino dandole le spalle.
Due minuti dopo ha già finito e direi che va molto meglio.
- Oddio grazie, sei la mia salvezza - La abbraccio felice.Arrivate al bar di Anrew entro e lo saluto.
- Oh Sam sei viva allora! - Ride lui.
-Scusa... è che ieri ho iniziato scuola e nel weekend mi sono svegliata tardi. - Rispondo sedendomi a un tavolino con Zoey.
- Vabbè ti perdono dai ahah. Per te faccio sempre il solito e per la tua nuova amica? - Chiede guardandola, lei è imbarazzata e non sa cosa rispondere.
- Anche per lei lo stesso, e da mangiare una crostatina al cioccolato. - Ordino per lei. Andrew segna e trona dietro il bancone.
- Wow come fai a sapere che amo le crostate? - Mi domanda stupefatta.
- Zoey, ieri nell'intervallo ne hai trangugiate due! - Scoppiamo a ridere.Poco dopo il mio cameriere preferito torna e ci da le rispettive colazioni. - Allora come ti stai trovando? Ti piace la scuola? - Mi chiede curioso.
- Sì dai, è molto bella e i professori sono simpatici... tranne quella di grammatica: la odio da morire! - Rispondo versando una bustina di zucchero nel cappuccino. Zoey sorrdide alla mia reazione: - E' vero, urla troppo e non sa spiegare. - Conferma.
- Capisco. Beh buona colazione Sam e... - porge la mano alla mia amica. - Zoey! - La stringe lei sempre sorridente.
- Ush ma chi è quello? - Sussurra poi quando Andrew si allontana.
- E' un mio amico, lavora qua e mi ha consigliato lui la scuola. - Bisbiglio guardandolo in tutto il suo splendore.
- Beh, è proprio figo! - Constata lei a voce più alta di quello che avrebbe dovuto, io in tutta risposta le tiro uno schiaffetto sul braccio ridendo.Passiamo il resto della colazione a scherzare e quando finiamo ci avviamo verso scuola.
- Senti Sam - Comincia Zoey - Mi dispiace che insomma... che ieri io mi sia messa a piangere così. - Si incupisce.
- Stai tranquilla e non fa niente se non vuoi parlarne. - La rassicuro.
- Veramente ho bisogno di qualcuno a cui confessare tutto, e di te penso di potermi fidare. - Mi guarda con una scintilla di speranza negli occhi."Beh non ti conosce bene."
Non do retta al mio inconscio e annuisco: - Certo se vuoi raccontare ti ascolto. -
Lei abbozza un sorriso poi guarda l'ora, - Manca ancora mezz'ora alla prima ora. - Dice. - Penso di farcela a dirti tutto. - Sospira.
Ci sediamo senza dondolarci sulle altalene del parco dietro la scuola, Zoey prende un bel respiro e inizia la sua storia...-----------------------------------
Heey! Vi prego non odiatemi per la suspance ahah👼🏻🤍
Se riesco faccio uscire il nuovo capitolo verso sera, se no domanii🧸
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•ᴛʜᴇ ᴛʜᴇᴏʀᴇᴍᴇ ᴏғ ʟᴏᴠᴇ•
Lãng mạn❝ -𝑻𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒑𝒖𝒐̀ 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒑𝒊𝒆𝒈𝒂𝒕𝒐 𝒂𝒕𝒕𝒓𝒂𝒗𝒆𝒓𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒎𝒂𝒕𝒆𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒂- 𝒅𝒊𝒔𝒔𝒆𝒓𝒐 𝒄𝒐𝒍𝒐𝒓𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒐𝒏𝒐𝒃𝒃𝒆𝒓𝒐 𝒎𝒂𝒊 𝒊𝒍 𝒗𝒆𝒓𝒐 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆❞ Stanca della sua noiosissima vita da bambina prodigio...