Mi migliori la vita || 1

Capitolo 12

Questo capitolo è per te annaritabioseriale! Spero ti piaccia.🌷
P.S leggete lo spazio autrice, pls.

CRYSTAL 

Erano passate già un paio d'ore e ci trovavamo ancora lì. Io e le ragazze eravamo rimaste in pista a ballare, mentre i ragazzi erano andati a prendersi da bere. Non mi ero mai divertita tanto come quella sera; forse perché si era aggiunta una nuova amica al nostro gruppo o perché le cose con Drake stavano andando sempre meglio. Non conoscevo il motivo preciso, probabilmente erano tutte le cose messe insieme. Quel che contava davvero, però, era che stavo bene. 

Mi stavo muovendo a ritmo di musica quando, d'un tratto, sentii due mani calde poggiarsi sui miei fianchi. Capii subito che si trattava di Drake, e ne ebbi la conferma quando avvicinò le labbra al mio orecchio.  «Ti ho già detto che sei bellissima?». Sentivo i brividi percorrere tutta la spina dorsale, mentre con la coda dell'occhio riuscii a vedere Lola e Carly allontanarsi. Volevano lasciarci soli, anche se con la folla intorno era impossibile. 

Sorrisi e chiusi gli occhi, lasciando che il respiro di Drake finisse sul mio collo.  «Sì, ma ripetimelo. Mi piace sentirtelo dire», gli sussurrai. Sperai che riuscisse a capirmi, data la musica alta che stavano trasmettendo. 

Lo sentii sorridere, poi le sue labbra cominciarono a baciarmi il collo. Poco a poco il mondo circostante stava sparendo. «Sei bellissima». Allungò le mani, posandole delicatamente sulla mia pancia, continuando a regalarmi brividi ogni volta che la sua bocca toccava la mia pelle. Mi sentivo così fragile con lui, così incapace di controllare le mie emozioni. La cosa mi faceva paura, ma al tempo stesso mi eccitava. 

Mi voltai tra lei sue braccia e, mentre lui stringeva la presa, io gli circondai il collo con le mie. «Drake...». Ci trovavamo a un palmo di naso. Mi sorrise ancora e, prima che pronunciasse qualche parola, lo baciai. Lo colsi di sorpresa, ma ciò non gli impedì di rispondere immediatamente al mio bacio. La sua lingua toccava la mia, i nostri fiati si confondevano e sentivo il mio cuore battere a mille. Le gambe mi tremavano e non sapevo quanto ancora avrebbero durato a stare in piedi.

Possibile che un semplice bacio mi procurasse tutto quello?

Stavamo continuando a baciarci lì, in mezzo alla folla che continuava a muoversi, davanti a tutti. Riuscivo a sentire ciò che c'era al di là di noi, eppure mi sentivo chiusa in una bolla sola con Drake e tutto ciò che stavo provando in quel momento. Stavo perdendo la testa. 

Drake si staccò da me come se avesse preso una scossa, si tolse le mie braccia dal collo e mi afferrò una mano, intrecciando le nostre dita. «Vieni con me». Mi sciolsi sotto i suoi occhi e le sue parole, e non dissi nulla mentre mi lasciavo condurre da lui. Non mi importava dove mi avrebbe portato, volevo solo stare con lui. 

Sì, sto perdendo la testa. 

Mi portò fuori dal locale e si fermò, mentre mi fissava e si leccava le labbra. Riuscii a vedere e a percepire il suo desiderio, ed ero certa che lo stesso valesse per me. Intuii che stesse per saltarmi letteralmente addosso, quando si udì il pianto di un bambino. 

Un bambino? Qui? A quest'ora?

Non avrei mai immaginato che ad interromperci sarebbe stato il lamento di un pargoletto. 

Io e Drake ci guardammo intorno e qualche istante dopo notammo una donna con il passeggino che si stava avvicinando. Credevo che ci avrebbe superato e invece si fermò proprio davanti a noi. Ci sorrise cordialmente mentre cullava il passeggino per far tranquillizzare il bambino. Era davvero tenero e la voglia di prenderlo in braccio e coccolarlo cominciò ad assalirmi. Adoravo i bambini.