Percorro il breve tratto dal ristorante alla macchina con Alex a fianco. Non so perchè lo faccia ma lo intravedo lanciarmi continue occhiate e questo mi mette un po' in imbarazzo.
Siamo ormai accanto alla sua auto, mi avvicino alla portiera del passeggero in attesa che sblocchi la chiusura automatica ma lui, anziché dirigersi verso il lato del conducente, mi segue fermandosi alle mie spalle.
Sono stranita da questo suo comportamento, non capisco cosa gli passi per la testa, così mi volto a guardarlo. Non parlo ma devo avere un grosso punto interrogativo stampato in faccia."Sei sporca di panna." Chiarisce con un accenno di sorriso che mi fa sciogliere. E così dicendo allunga una mano per pulirmi l'angolo della bocca.
Rimango spiazzata dal suo gesto dolce e delicato mentre mi ripulisce dalle tracce di meringata. Me lo sarei potuta aspettare dall'Alex che ho conosciuto più di un anno fa, non da quello che ho ritrovato nelle ultime settimane.
Il contatto delle sue dita con il mio viso fanno divampare un fuoco dentro di me, il battito del mio cuore accelera, gli occhi rimangono spalancati ed inchiodati ai suoi e, per un piccolissimo attimo, mi sembra di rivedere una luce nascosta dietro al velo di freddezza che indossa da quando lavoriamo insieme."Gra-grazie." Balbetto come una stupida mentre lui apre la macchina e va a mettersi al volante.
Torniamo all'hotel in completo silenzio. Sicuramente non sarà lo stesso per lui, ma io continuo a ripensare all'attimo in cui la sua mano mi ha sfiorata.
Nonostante il male che mi ha fatto in passato, nonostante il mio impegno per dimenticarmi di lui nell'ultimo anno, nonostante l'indifferenza che mi ha riservato da quando le nostre strade si sono reincrociate, continuo a provare qualcosa nei suoi confronti.
Mi sento attratta da lui in un modo incredibile, è una cosa che non riesco a controllare perchè non dipende da me, dalla mia volontà o dalla mia ragione. È così e basta.
Ed è maledettamente frustrante sapere che è un sentimento a senso unico.Recuperiamo le chiavi delle nostre camere alla reception e ci infiliamo nell'ascensore da cui sono appena usciti due signori di mezz'età.
Sento una tensione nuova stando in questo spazio ristretto con Alex, non era mai capitato nei giorni appena trascorsi.Arrivati al nostro piano mi avvicino alla porta della mia stanza, infilo la chiave e, mentre apro, attendo la raccomandazione di Alex sul non far tardi l'indomani mattina dato che avremo un bel viaggio da fare. Alex però non parla e, soprattutto, non si dirige verso la sua camera ma, come aveva fatto nel parcheggio del ristorante, mi segue fermandosi alle mie spalle. Ne sento la presenza anche se non lo vedo.
Non faccio in tempo a voltarmi per capire cosa stia succedendo questa volta, che la sua mano mi afferra una spalla e mi fa girare di scatto.
Senza rendermene conto mi ritrovo con la schiena appoggiata alla parete e le sue labbra premute sulle mie.Se un suo leggero tocco poco fa mi aveva fatta tremare, ora con questo bacio rischio lo svenimento. La tachicardia raggiunge livelli da record, il respiro mi si blocca e percepisco le guance colorarsi di rosso. Non capisco più niente, chi sono, come mi chiamo, da dove vengo... so solo che mi sento bene e vorrei che questo bacio non finisse mai. Invece all'improvviso Alex si stacca da me lasciandomi con una sensazione di vuoto e insoddisfazione addosso.
Solo in quel momento mi rendo conto che il mio telefono sta suonando insistentemente. Lo afferro ed osservo il display illuminato: Mike.
Cazzo, Mike! Mi ero completamente dimenticata di avere un ragazzo.Silenzio il telefono a cui non ho assolutamente intenzione di rispondere in questo momento e torno a guardare Alex.
"Non rispondi?" Mi chiede.
"Non ora." Deglutisco vistosamente. "Ma credo di dover andare in camera. Buona notte."
Scappo letteralmente via, rifugiandomi nella mia stanza e chiudendomi la porta alle spalle.Rientrata in stanza trascorro un tempo indefinito seduta sul letto con ancora il mio bellissimo vestito addosso, lo sguardo perso nel vuoto e la mente impegnata a cercare un senso a ciò che è appena successo.
Perchè l'ha fatto? Perchè sembra mi detesti e poi invece mi bacia?
Non ci capisco più un cazzo.Una volta ritrovato un briciolo di autocontrollo richiamo Mike. Una chiamata breve in cui ovviamente fingo che tutto vada per il meglio. Scambiamo giusto due parole e ci salutiamo dandoci la buona notte.
Poi mi dò una sciacquata, infilo il pigiama e tento invano di prendere sonno.Poche ore dopo, con un buon quarto d'ora d'anticipo, ho già infilato tutte le mie cose in valigia e sto per scendere nella hall. Avrò dormito forse un paio d'ore, frazionate in vari cinque minuti que e là, finchè ad un certo punto mi sono rassegnata ed ho deciso di alzarmi.
Non so come mi comporterò quando vedrò Alex. Mi sento un po' in colpa per averlo abbandonato in mezzo al corridoio in quel modo ieri sera ma sono stata presa dal panico.Metto la mano sulla maniglia della porta pronta ad aprirla quando sento dei rumori provenire dall'esterno. Aspetto che chiunque stia passando si allontani, non mi è mai piaciuta quella sensazione di leggero imbarazzo che si avverte quando si incrocia uno sconosciuto in uno spazio ristretto.
Quando riconosco la voce oltre la porta però le mie antenne si rizzano. Con chi sta parlando Alex? Socchiudo leggermente la porta, incapace di trattenere la curiosità.Non vedo nulla ma sento. Purtroppo.
"Dai, datti una mossa!" Il tono di Alex è concitato, nonostante stia bisbigliando.
"Non ho capito tutta questa fretta." Dice una voce femminile.
"Te l'ho detto che dovevo partire presto. Tra un quarto d'ora devo trovarmi nella hall con la segretaria che mio padre mi ha affibbiato."
"E non vuoi che lei mi veda? Sei un uomo adulto e libero da vincoli, non abbiamo fatto nulla di male, o sbaglio?"
"Senti, ti sei divertita? Ora però vattene Jess. Devo ancora chiudere la valigia."
"Vado, vado. Fammi sapere quando passi di nuovo da queste parti. È sempre un piacere rivederti."
Sento l'inconfondibile schiocco di un bacio, poi intravedo la donna che ieri sera ha avvicinato Alex alla cena dirigersi verso l'ascensore.
Quel brutto figlio di puttana, dopo avermi baciata, deve aver trascorso la notte con lei.✏️
So che a molte di voi Alex non stava tanto simpatico... quindi immagino che dopo questo capitolo lo odierete a morte! 🙈
A quanto pare non riesce proprio a non far soffrire la nostra Rebecca. Eppure lei ne è completamente innamorata.
I sentimenti non si scelgono ma si può decidere come affrontarli, come gestirli, come viverli... o non viverli.
Chissà cosa deciderà di fare Reb...A presto,
Anna
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Per Sempre Così
Roman d'amourRebecca è convinta che il destino ce l'abbia con lei: incrociare di nuovo Alex sul suo cammino proprio quando credeva di averlo dimenticato ne è la prova lampante. Forse però nulla accade per caso, ogni cosa ha un perchè. Forse il destino ha semplic...