Per Sempre Così

Capitolo 23. Non sono tua.

Non so perchè saperli qui entrambi mi metta così in ansia. O forse si.

Alex tutto sommato mi fa sempre questo effetto, a maggior ragione da quando una settimana fa mi ha rivelato di provare qualcosa per me: la sua presenza mi agita, mi confonde, mi emoziona. Il mio cuore aumenta il battito in sua presenza, le gambe mi tremano e le mani mi sudano. Non appena l'ho intravisto tra la gente stasera il mio corpo ha reagito in automatico. Quando si accorgerà di me inizierà a tenermi d'occhio, ne sono certa.

Mike invece non lo vedo ne sento da una settimana esatta e questo suo completo silenzio mi fa pensare che sia arrabbiato con me. Cioè, si è arreso fin troppo velocemente per uno che si diceva pronto per la convivenza!
Non vorrei credesse che io l'abbia tradito, che abbia un altro e che non glielo abbia voluto dire. In realtà non è così. Ho Alex nella testa e nel cuore, certamente, ma non è successo nulla con lui.
Inoltre è assolutamente vero quel che gli ho detto al cimitero sabato scorso: il problema sono io. Dopo più di un anno non ho ancora saputo superare la rottura con Alex e finchè non lo farò non potrò iniziare una nuova relazione, ci ho provato ma non riesco proprio, non mi sento bene con me stessa e non mi sembra corretto nei suoi confronti.
Sono certa di aver preso la decisione giusta quindi mi sento a posto con la coscienza ma ho paura che lui possa non capire, soprattutto se stasera Alex dovesse fare una delle sue mosse proprio sotto gli occhi di Mike.

"Reb, guardami." Penny - che deve aver già capito tutti i miei pensieri - mi afferra per le spalle e si mette davanti a me constringendomi a guardarla negli occhi. "Non pensare a loro, non farti rovinare l'umore dalla loro presenza, non ti incupire. Non hai fatto nulla di sbagliato con nessuno dei due e hai tutto il diritto di trascorrere una fantastica serata con la tua migliore amica! Divertiti Reb, pensa solo a questo!"

"Hai ragione." Mi convinco dopo un attimo in cui ho rimuginato sulle sue parole. "Chissenefrega se sono qui, se Alex ci prova, se Mike è incazzato... devo fare solo ciò che mi va e ora come ora ho voglia di ballare questa canzone bellissima!" Prendo la mia amica per mano e la tiro a poca distanza dal nostro tavolo per poterci scatenare come si deve.

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Il gruppo dal vivo ha appena finito di suonare lasciando spazio al dj. Sono stati molto bravi, hanno fatto un sacco di canzoni famose, ritmate, perfette da ballare e anche da cantare per questo io e Penny siamo quasi senza fiato. Ci siamo sedute un attimo per riprenderci e mi sono concessa un secondo drink, ne ho bisogno per recuperare un po' di liquidi ed energie ma confido che mi aiuti anche a continuare la serata senza impazzire dato che Mike e Alex non me lo stanno rendendo tanto semplice.

Il primo è tutta sera che balla e si struscia su ogni ragazza che gli capita a fianco. Lo fa in modo malizioso e provocatorio, non mi stupirei se da un momento all'altro iniziasse a baciarsele una dopo l'altra. Probabilmente spera di farmi ingelosire, sapendo di essere visto, o forse non teneva a me tanto quanto diceva ed è già andato oltre. In ogni caso ho scoperto che il suo comportamento non mi infastidisce più di tanto e questa è stata l'ennesima conferma che continuare la storia con lui non era possibile.

Alex invece, da quando si è accorto della mia presenza, come previsto non ha smesso un attimo di guardarmi. Ogni volta che mi giro verso di lui i nostri sguardi si incontrano provocandomi una scossa dentro che non so descrivere.
La cosa è abbastanza imbarazzante perchè anche i due amici che sono con lui sembrano essersene accorti, dato che parla con loro senza più guardarli in faccia.
Mi sto sforzando un sacco per non voltarmi continuamente nella sua direzione, ma mi sembra di essere una bussola: Alex è il mio Nord e non lo posso ignorare.

"Nooo questa la dobbiamo ballare!"
Ci stiamo riposando da meno di tre minuti sedute al nostro tavolino ma Penny a quanto pare è già pronta per tornare in pista e, ovviamente, mi trascina con sè.