Me in the Karasuno High School 🏐🧡|| ITA ||

Un incontro inaspettato

Il sole batteva insistente, facendo penetrare la sua luce e il suo calore dalle ampie finestre del corridoio. I fini lineamenti della senpai del terzo anno venivano esaltati da quel timido sole invernale e Yuri non si sentiva a suo agio a comparire insieme ad una ragazza tanto bella. Tutti le fissavano e la senpai Kiyoko nemmeno sembrava rendersene conto.
Kiyoko: quindi, se ti va potresti diventare la menager del club di pallavolo. Ne sarei davvero...
Yuri: V-va bene...potrei...potrei provare.
La ragazza da seria e impassibile sfoggiò il più candido tra i sorrisi.
Kiyoko: Oh , ma è fantastico, ti aspetto finite le lezioni alla palestra del club.
Disse entusiasta correndo via, rivolgendole un ultimo sorriso. Probabilmente stava andando ad avvertire il club di pallavolo, oppure semplicemente a lezione, non importava, era bella anche quando correva.
Probabilmente Yuri aveva accettato di provare ad entrare nel ruolo della menager solo per evitare di rimanere a parlare con lei in corridoio, davanti a tutti. Forse per la senpai non era un problema avere gli occhi di tutti addosso, ma per Yuri lo era eccome.
"Stupida! Come ti è saltato in mente?! Se ne sarebbe andata anche se avessi detto di no! Si, però..." In verità Yuri aveva detto di sì anche perché Kiyoko sembrava tanto triste e vederla sorridere era stato un po' come una ventata d'aria fresca in un'afosa giornata estiva.
"Chissà perché era così felice? Probabilmente avrà ricevuto già tanti no...non me la sento di deluderla, sembra tenga molto alla sua squadra, forse mi affezionerò anche io...sempre che sia capace di fare la menager.".
Dopo scuola:
Yuri non si era mai nemmeno avvicinata alla palestra maschile, si era sempre limitata a guardare la porta mezza aperta dal corridoio della scuola, ma non si era mai spinta oltre. I ragazzi più grandi le incutevano una certa soggezione, in più quelli del club di pallavolo erano sorprendentemente alti. Niente a che fare con i suoi 155 cm. La ragazza fece un profondo respiro e si avvicinò nel corridoio aperto che conduceva alla palestra. Fermò la mano appena prima di toccare la maniglia della porta.
"Cosa ci faccio io qui?"
In quel momento una mano apparse affianco alla sua. Era candida e dava l'impressione di essere irresistibilmente morbida. Yuri si girò  e dietro di lei vide la senpai Kiyoko che stava per aprire la porta scorrevole della palestra.
Kiyoko: Qualcosa non va?
Yuri: N-no. Sono solo un po'...agitata.
Shimizu sorrise dolcemente.
Kiyoko: capisco perfettamente come ti senti, anche io ero agitata non appena ho iniziato. Però  se non te la senti...
Le sue mani si allontanarono lentamente dalla maniglia, come se le stesse dicendo che non la voleva costringere, e che non era sicura della sua scelta poteva andare o magari ragionarci meglio. Tuttavia il suo viso si era rabbuiato e Yuri non poteva fare a meno di sentirsi responsabile.
Yuri: No! Sono agitata, ma ce la posso fare, dopo tutto ci sei tu a guidarmi Kiyoko-Senpai.
Yuri pronunciò le parole con una disinvoltura che quasi non sembrava appartenerle. Aveva sempre fatto fatica ad entrare in sintonia con le altre persone, e aveva riconosciuto con un solo sguardo che era lo stesso anche per la sua senpai. Kiyoko sorrise e avvolse le dita sottili attorno alla maniglia della porta e, lanciato un ultimo sguardo alla sua kohai aprì quella che sarebbe stata la porta sulla quale si affacciava la nuova vita di Yuri. Una vita frenetica, sofferta, piena di emozioni e alle volte strana o stravagante che la sua scelta le aveva offerto.
"Non mi tirerò indietro! Non più"

Note d'autrice
Avevo in mente, quando magari avrò più followers o maggiore visibilità, di introdurre delle opzioni a fine capitolo, in modo che chi legga possa interagire all'interno della storia. Ho anche deciso di non descrivere il personaggio di Yuri esteticamente, in modo da non escludere nessun tipo di ragazza. Spero che la storia possa piacere. Vi invito quindi a darmi un parere. 💕