Me in the Karasuno High School 🏐🧡|| ITA ||

Al centro dell'attenzione

Erano le 5:30 del mattino.
Tutta la squadra di pallavolo, ad eccezione di Hinata e Kageyama, si era ritrovata nel piazzale della scuola per prendere il pullman che li avrebbe portati tutti a Tokyo per 3 giorni di partite con alcune delle squadre più forti della prefettura.
Ukay: Veloci, e fate silenzio, ricordatevi che è ancora presto. Vedete di non svegliare nessuno.
Takeda: Anche se in effetti a scuola non c'è nessuno da svegliare.
Il coach ignorò il professore e fece salire i ragazzi in un modo pressoché ordinato. Più o meno.
Tanaka: Kiyoko, sei bellissima anche oggi!
"Quando capirà che non ha speranze?"
Kiyoko: Dove ti vuoi mettere Yuri-chan?
La ragazza la guardò facendo spallucce. Per lei era indifferente il posto in pullman, le bastava tornare a dormire in fretta.
Daichi: se non ti dispiace, Shimizu, vorrei parlare con te di alcune cose riguardanti le scorse partite, quindi...
Yuri annuì.
Yuri: Io mi andrò a mettere in fondo, c'è più spazio per dormire.

Tre dei cinque posti erano occupati da Tanaka, Noya e Asahi, ciò significava che la ragazza disponeva di due posti per poter completare le sue nove ore di sonno.
Noya: Che bello! Yuri sta qui con noi!
Yuri lo guardò, mettendolo a tacere con un solo sguardo.
Asahi: Credo proprio che voglia dormire sai.
La ragazza annuì ad occhi chiusi, stringendosi contro i due posti nell'angolo sinistro del bus.
Tanaka: *sussurrando* è così carina quando dorme.
Noya: Siiii. Facciamole una foto.
Asahi arrossì, ma non disse niente.
Sugawara, invece, aveva sentito tutto e si girò per fulminare con lo sguardo i suoi due kohai.

Durante il viaggio Yuri si allargò un po' troppo, e andò a finire che poggiò la testa sulle gambe di Asahi, il quale arrossì e andò in panico, avendo paura di svegliare la ragazza.
Asahi: Nisekyu, aiutami! Cosa faccio?
Noya: Come cosa fai? Approfittane, cerca di immagazzinare l'immagine di lei che dorme sulle tue gambe! Insomma, se avessi avuto io la fortuna che hai avuto tu...
Suga: Ricordati anche che Asahi è molto più onesto di te!
Poco dopo la stanchezza prese il sopravvento anche sul piccoletto dal ciuffo biondo, che, come Yuri, si addormentò sulle gambe del povero Senpai del terzo anni, il quale non riuscì a chiudere occhio per tutto il viaggio.

Quando il pullman si fermò erano le 9 di mattina.
Kiyoko: Azumane, potresti svegliare, dolcemente, Yuri?
Asahi guardò Shimizu con aria supplicante, ma ciò non servì.
Asahi:"va bene, dovrebbe essere facile svegliarla. In fondo è un umano anche."
Il ragazzo toccò delicatamente la spalla della ragazza, scuolendola leggermente.
Yuri strizzò un po' gli occhi, dopo di che li aprì.
Senti premere sulla guancia del velluto, ma non riusciva a capire. I sedili del pullman erano in pelle...
Dopo qualche secondo alzò la testa, capendo così di aver dormito sul suo senpai.
La ragazza arrossì.
Yuri: scusami Asahi... io....
Asahi fece dileguare l'argomento con un cenno della mano.
Poi fu il turno di Nishinoya, che però fu svegliato meno delicatamente.
In sintesi Tanaka lo prese in spalle a mo'di sacco di patate, e portato giù dal bus.

"Quindi questa è Tokyo?"
Quando Yuri scese dal veicolo si trovò ad avere a che fare con le urla dei due ragazzi del secondo anno.
Noya: Quello è...!
Tanaka: Ditemi che è...!
Noya: Lo Skytree?!
Tanaka: Lo Skytree?!
Kai: No, è una semplice antenna per le trasmissioni.
Kuroo: AHAHAHAHAHAHAHAHAHA
"Ottimo, siamo appena arrivati e abbiamo già fatto figuracce."

Yuri passò oltre ad un paio di ragazzi con magliette nere e pantaloni della tuta rossi, seguendo la sua senpai per andare a posare le valige.

Kuroo: Che tipa è la vostra nuova ragazza?
Daichi: È...perché ti interessa?
Kuroo: Perché in genere nessuna ragazza mi passa accanto con tanta indifferenza... voglio dire... non mi ha nemmeno guardato.
Daichi mise una mano sulla spalla al ragazzo dal ciuffo corvino in segno di conforto, anche se in realtà, dentro di sé, godeva un sacco.
Daichi: Lascia stare, è solo che è ancora assonnata. Vedrai che ti noterà. Forse...