Saitama

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Era notte fonda, la notte tra la domenica e il lunedì di una nuova settimana. Faceva caldo, troppo caldo per i gusti di Yuri, in più era sicura che avrebbe fatto fatica ad addormentarsi sul pullman tra i sedili scomodi, il caldo afoso, e Kageyama che russava. In più, questa volta, non aveva un Asahi affianco a farle da cuscino, in più sarebbe stato imbarazzante se si fosse addormentata nuovamente sulle gambe di qualcuno.

Kiyoko: Per te va bene se ci mettiamo qui?

Disse la senpai indicando alcuni posti verso il centro del bus.
Yuri annuì pigramente.
"Non credo sia un problema se mi addormento sulla senpai".
Fu così che le due ragazze si addormentarono poggiandosi l'una sull'altra.
Verso la metà del viaggio la Senpai fu svegliata dal capitano della squadra, con il quale doveva discutere nuovamente su alcuni schemi delle altre squadre, così un ragazzetto, alto due mele e poco più, dal ciuffetto biondo, se ne approfittò, prendendo il posto della senpai.
Il cambio di altezza dell'appoggio non fu abbastanza per svegliare Yuri, così i due rimasero addormentati utilizzandosi come appoggio a vicenda, fino alla Shizen.

Tahaka: *sussurrando* sai, sono geloso.
Noya: Avresti dovuto pensarci tu prima di me.
Tanaka: Ehi, la vuoi una foto?
Noya: Veloce, veloce, prima che Sugawara ci becchi.

Quando Yuri aprì gli occhi la visuale le cadde su un ciuffetto di capelli biondi.
"No, non di nuovo".
La ragazza si svegliò completamente, rendendosi conto che accanto a lei non c'era più la Senpai Kiyoko, ma un Nishinoya sorridente.

Noya: Buongiorno Yuri!
Yuri: È un incubo?
Noya: Cos... no!
Yuri: Immaginavo.

La ragazza si alzò pigramente, cercando di scrollarsi il sonno di dosso. Saitama era il luogo ideale dove fare un ritiro di una settimana, era molto più fresco di Myagi e Tokyo.
"Peccato ci siano così tanti insetti..."
Yuri si svegliò completamente solo quando si accorse di essersi scontrata contro qualcuno.

Yuri: Ahi, ma perché vado sempre contro le persone?! Comunque scusa... oh, ciao Kuroo.
Kuro: Ehi, come va Chibi-chan?
Yuri: Bene.

La ragazza si mantenne fredda e distaccata, così,  dopo la risposta molto sbrigativa, si diresse abbastanza in fretta verso Kiyoko, guardando a malapena in faccia il capitano della Nekoma.
"Ottimo, bella figura, complimenti fenomeno! Yuri Koru, sei una stupida! Non c'è motivo di provare disagio nel vederlo, okay che lo hai incontrato a Tokyo quando sei uscita con Oikawa, ma lui non sa che vi siete baciati, quindi non ti devi imbarazzare di nulla! Anche perché tu e Oikawa non state insieme, quindi... ma aspetta... via stupidi pensieri!"

Kuroo: Ho fatto qualcosa di sbagliato?!

Si chiese il capitano, rivolgendosi all'amico d'infanzia e al capitano della Karasuno.
Il biondo tinto alzò le spalle, dirigendosi poi da Shiyo.

Daichi: Te l'avevo già detto, non te la prendere. Vedi, Yuri è una ragazza abbastanza stravagante.
Kuroo: Strana e complicata direi.
Daichi: Un motivo in più per non provarci con lei, pensaci.

Daichi se ne andò lasciando una pacca sulla spalla all'avversario, Kuroo però non era incline a rinunciare a quella ragazza. Era... speciale, nessun'altra lo intrigava a tal punto.

Kuroo: "bel casino Tetsurou".

Il seguito il ragazzo accompagnò la Karasuno in una delle palestre della Shinzen, invitandoli a giocare la prima partita.
"Bene, giocheremo subito contro la Fukurodani!"

Qualche minuto dopo

"Bene, abbiamo perso subito contro la Fukurodani!"

Me in the Karasuno High School 🏐🧡|| ITA || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora