È una di quelle solite sere.
Vedo una berlina blu rallentare al mio fianco, ma la cosa non mi stupisce affatto perché molti dei miei clienti sono personaggi famosi e potenti. Mi avvicino ancheggiando sensualmente all'auto e una delle portiere anteriori si apre.
Metto su il mio sguardo più provocante e seducete e, mentre sto per chiedere all’uomo che è sceso se cerchi compagnia, questo mi si avvicina e mi poggia una giacca nera elegante sulle spalle.
Lo guardo sorpresa, mentre mi lascio sfuggire una risata sarcastica, lui invece sembra imbarazzato.
~Mi scusi, ma me l’ha ordinato il mio capo…~
Okay, è vero! Mi ha ufficialmente stupita. Non rispondo e lo guardo porgermi un biglietto per poi sparire frettolosamente nella vettura.
Leggo queste poche parole avidamente, così come sono abituata a consumare ogni cosa. *Domani qui a quest’ora*.
Quando alzo lo sguardo tutto ciò che vedo è il sedere dell’auto.
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UN LAVORO SPORCO: •Giuseppe Conte Fanfiction•
FanfictionTratto da uno dei capitoli ~Sei una bellissima ragazza, Valentina. Ma ti hanno insegnato a esserlo nel modo peggiore.~