6. 𝙿𝚛𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚎𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝙷𝚘𝚕𝚕𝚒𝚎

13 3 0
                                    

I giorni passavano così velocemente da non rendermene nemmeno conto, e in un battito di ciglia arrivò novembre; ma in questi due mesi successero molte cose: ormai facevo parte integrante del trio formato dalla sottoscritta, da Claire e da Etienne. Anche se venivano entrambi dalla parte opposta della città in condizioni totalmente diverse, mi sentivo accettata e sentivo che tra noi c'era un rapporto di amicizia fantastico.

Con Claire ormai condividevo tutto, eravamo sempre insieme a parte quelle due materie che avevamo diverse. Una volta mi ha invitato da lei: ammetto che è stato parecchio imbarazzante, non ero abituata a quel mondo, ma i suoi genitori erano delle persone magnifiche, non fecero nessun tipo di commento che potesse in qualche modo ferirmi e apprezzai molto. Mi trattarono come una di loro e non potei esserne più felice. Anche con Etienne ormai avevo legato: io e lui avevamo così tante cose in comune, in particolare i libri. Avevamo letto più o meno gli stessi libri e sapere di potermi confrontare e scambiare opinioni con qualcuno della mia età, per giunta maschio. C'erano state delle volte in cui rimanevamo da soli, per esempio in laboratorio di fisica e chimica (dove Claire era in laboratorio) o durante l'ora di filosofia.

Con Claire non ne parlai mai ma leggendo in biblioteca alcuni romanzi rosa, diversi da quelli che avevo già letto, mi resi conto che quello che avevo provato con Etienne, quando ci eravamo visti la prima volta, non era stato 'niente'. Avevo provato emozioni diverse, nuove: quando lo vedevo raggiungermi sorridente mi batteva il cuore a mille, e se si avvicinava a me cominciavo a comportarmi come un'ebete. Alla fine capii che era successo: avevo preso una sbandata per il mio migliore amico. Ma sapevo che qualsiasi cosa sarebbe potuta accadere, non avrebbe cambiato nulla.. Eravamo un trio e i miei sentimenti non avrebbero escluso Claire. Non potevo permetterlo. Fortunatamente riuscivo a tenerli sotto controllo e nessuno dei due si era accorto di nulla.

Ovviamente, gli scontri con i più popolari non mancavano mai: Eric era sempre pronto a fare battute squallide insieme alla sua ragazza ancora più cretina di lui, non a caso ridevano solo loro; Christel e quell'antipatico del suo ragazzo erano sempre pronti ad offendermi e a lanciarmi minacce, soprattutto lei, che a volte incontravo in bagno da sola e un paio di volte mi aveva urlato addosso e messo di nuovo le mani in faccia ma ovviamente questo Claire e Etienne non lo seppero mai. Non volevo farli preoccupare inutilmente, ci ero abituata e semplicemente stavo zitta e subivo, non volevo dire la cosa sbagliata.

Apro gli occhi con un raggio di sole che entra dalla finestra e per poco non mi acceca. Oggi è lunedì, esattamente il 4 novembre, e comincio la settimana alla grande dato che questo sabato sarebbe stato il giorno del mio 14esimo compleanno. Sarebbe stato il primo compleanno con dei veri amici, e non vedevo l'ora di festeggiarlo. In fretta e furia mi preparai, portai Harper a scuola e poi raggiunsi il luogo di incontro con Claire ed Etienne, ovvero una siepe fuori dal perimetro scolastico. Notai con sorpresa che entrambi erano già lì, Etienne che parlava nervosamente con un libro in mano e Claire che lo ascoltava con espressione divertita. Arrivai ridendo alle loro facce, Claire mi saluto con un bacio sulla guancia mentre Etienne dava di matto. "Buongiorno." dissi contenta, Claire sorrise. "No, non è un buongiorno.. oggi è lunedì e non c'è da ridere, dovrebbe essere un giorno depresso.. come fai ad essere di buonumore di lunedì Hol?" mi chiede Etienne parlando velocemente. Risi alla sua domanda mentre sentii il cuore farmi un balzo quando mi guardò dritto negli occhi. "Ehi, calmati. Non è da te essere così.. tutto apposto?" chiedo ridendo davanti alla sua espressione. "Okay, scusatemi, è che.. oggi ho il test di storia e sto dando di matto.. avevo 80 pagine da studiare e non so se andrà bene.. si, è da una settimana che sono sui libri ma ho paura di dimenticare tutto.." dice quasi preoccupato. Mi avvicino mettendogli le mani sulle spalle. "Etienne, credo che dovresti calmarti.. so per certo che hai studiato e magari ti sembrerà di dimenticare tutto ma fidati che appena vedrai il foglio con le domande, la tua mente farà riaffiorare tutte le pagine di questo libro.." dico sicura. Etienne annuisce. "Mi fido Hol.. andiamo, abbiamo l'ora di Biologia insieme.." mi dice. Claire ci saluta, mentre ci dirigiamo all'entrata. "Io ora ho Musica.. Hollie, ci becchiamo all'ora di Francese.." mi dice facendomi l'occhiolino e andando nella sala dove si tiene il corso di Musica mentre io e Etienne andiamo a recuperare il libro di Biologia per poi andare in classe.

𝚃𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚎̀ 𝚙𝚘𝚜𝚜𝚒𝚋𝚒𝚕𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora