30. 𝙻'𝚒𝚗𝚒𝚣𝚒𝚘 𝚍𝚒 𝚞𝚗𝚊 𝚗𝚞𝚘𝚟𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊

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Erano passati mesi dalla scoperta di papà, e si stava man mano riprendendo dal brutto periodo che aveva passato in una botola al buio per ben 10 mesi. Christel era in carcere, avrebbe scontato una pena di 10 anni e non potevo essere più tranquilla di così. La notizia aveva fatto il giro di tutti i giornali parigini, la famiglia Wagner si vergognava ad uscire di casa dopo quello scandalo.

Eravamo quasi a marzo, e questo voleva dire che Hadden avrebbe compiuto un anno. Sembravano giorni da quando era nato, invece era passato quasi un anno e cresceva a vista d'occhio. Sta imparando a camminare, e più cresce più diventa uguale a Seb, tranne gli occhi appunto che li ha presi verdi-azzurri come mia madre e Harper.

Con Seb va tutto a meraviglia, stiamo bene insieme e il fatto che Hadden sia suo figlio ci ha legati ancora di più. Fa sempre di tutto per venirlo a trovare, e io sono felice di vederlo così preso. Abbiamo inoltre affrontato la sua famiglia: ha deciso di dire ai suoi genitori che si sposa con me, è stato orribile quello che hanno detto ma Seb ha il dono di saper usare le parole molto bene ed è riuscito a dissuaderli. Non dico che mi hanno accolto come una terza figlia ma hanno accettato che Seb si sposi con una ragazza di Sevran, che insomma non ci sia un contratto matrimoniale e che si sposi per amore. Hanno avuto una reazione meno spaventosa di come mi aspettavo alla scoperta di Hadden, anzi sono rimasti increduli, ma non hanno proferito parola.

Con Claire e Etienne ho chiuso definitivamente, non voglio più vederli ne sentirli. Ma mi sono creata delle nuove amicizie, ovvero Seb mi ha inserita nel suo gruppo con i ragazzi e Arielle. Con Nathan ho stretto una bellissima amicizia, posso considerarlo il mio migliore amico, è gentilissimo, simpatico e mi ci trovo bene a parlare; con Eric il rapporto è ancora un po' difficile, come avevo già chiarito mi è difficile dimenticare quello che mi ha fatto, nonostante l'abbia perdonato è ancora un ricordo fisso nella mia mente ma devo dire che abbiamo trovato la giusta intesa e qualche risata ce la facciamo insieme a volte. E poi ho finalmente conosciuto meglio Arielle: non è per niente stupida, anzi. È una ragazza molto sveglia, era solo oscurata dal bagliore di Christel e dava l'impressione sbagliata vedendola sempre appiccicata a Eric. Ho trovato un'amica meravigliosa, abbiamo legato molto, usciamo sempre insieme quando i ragazzi fanno le loro cose. Non ha mai fatto cenno della mia provenienza, somiglia molto a Claire in questo, è innamorata di Hadden e appena può ce l'ha sempre in braccio a coccolarselo e farlo ridere. 

Devo dire che ho trovato un bellissimo gruppo di amici: conoscendo me, apparte Nathan, mi hanno ribadito di aver ampliato la mente e aver capito che essere ricchi ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi ovvero non capire come ci si sente ad essere nella mia situazione, ovvero far fatica ad arrivare a fine giornata solo per poter cibarsi. Ora posso dirmi felice finalmente e fra poco la mia vita cambierà.

Ero davvero convinta che chi nascesse povero rimanesse povero e chi nasceva ricco moriva pieno di soldi. Le unioni tra ricchi e poveri erano un'eccezione quasi nulla, non ne esistevano molte, e forse io e Seb siamo quell'eccezione a dimostrare che anche in queste cose l'amore supera tutto: nonostante la differenza di provenienza, il fatto che veniamo da due mondi diversi, lega così tanto me e Seb, oltre al fatto di aver avuto un bambino insieme a nostra insaputa.

Ora mancano esattamente 6 settimane al nostro matrimonio, e stiamo organizzando tutto per bene. Quel giorno sono andata con Arielle e Lili a prendere l'abito da sposa, avevo già ribadito che volevo una cosa semplice, non sono amante delle cose sofisticate e inoltre non volevo spendere un patrimonio per un vestito. Quindi andai in una boutique semplice ed economica un po' fuori il centro di Parigi, e mi misi alla ricerca dell'abito dei miei sogni. Ne provai tanti, suggeriti anche dalle mie amiche, ma nessuno mi convinceva particolarmente, finché non trovai quello che mi rapì all'istante.

Non era un granché, ma per me era l'abito perfetto

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Non era un granché, ma per me era l'abito perfetto. Mi bastava fosse bianco, il resto non mi importava.

Dopo l'abito, andai con Sebastien a scegliere il tema del nostro matrimonio, i colori da scegliere e i vari abbinamenti da fare. Come colori scegliemmo il bianco e l'argento, come fiori furono scelte le rose bianche, gelsomino bianco, i fiori della sposa e le calle bianche. Per i testimoni (io avevo Arielle e Lili, Seb aveva Eric e Nathan) smoking nero con la cravatta bianca e le ragazze un vestito completamente argentato.

I genitori di Seb ci sorpresero quando ci presero da parte e ci dessero le fedi di famiglia da tramandare ai matrimoni delle varie generazioni. Rimasi stupida da quel gesto ma capii quello che implicitamente volevano dirmi: anche se vieni da Sevran, cerchiamo di accettare il fatto che sposi nostro figlio. Sorrisi al gesto, loro rimasero comunque freddi ai miei confronti ma per me fu una vera conquista.

L'11 maggio venne celebrato il nostro matrimonio. Mia madre era emozionata come non mai, pianse tutto il tempo, mio padre uguale e Harper era felicissima, non smetteva di sorridere. Io quella mattina mi svegliai solare, avevo dormito con Lili data la tradizione che gli sposi non possono vedersi. Avevo dormito ben 11 ore e avevo il viso abbastanza riposato e Lili si mise subito all'opera. Mi truccò molto leggera, sotto mia richiesta e mi fece un'acconciatura meravigliosa, con sopra una tiara d'argento delle sue.

Mi misi quasi a piangere nel specchiarmi un'ultima volta prima di scendere le scale ed essere portata all'altare da mio padre

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Mi misi quasi a piangere nel specchiarmi un'ultima volta prima di scendere le scale ed essere portata all'altare da mio padre. Andai verso la chiesa di Notre-Dame scortata da una limousine e quando smontai mio padre era già li pronto ad aspettarmi.

"Tesoro sei pronta? È il grande giorno.." mi dice prendendomi una mano. "Emozionatissima papà, sembra quasi impossibile.." dico cercando di non piangere. "Dai, ti porto da lui.." mi dice facendomi l'occhiolino. Mi scorta dentro la navata, accompagnata dalla Marcia Nuziale. Ogni passo che facevo andavo sempre più incontro a Sebastien che mi aspettava lì davanti all'altare sorridendomi. Quando arrivai davanti a lui, papà mi stampò un bacio sulla guancia e guardò Seb annuendogli. Mi misi al suo fianco salutando con lo sguardo i testimoni.

La cerimonia così ebbe inizio. Ci scambiammo le varie promesse, ci fu lo scambio delle fedi, e finalmente il momento che attendevano tutti. "Ora vi dichiaro ufficialmente per lo Stato e per la Chiesa marito e moglie. Signore, può baciare la sposa." dice il prete guardando Seb. Non c'è bisogno di nulla, mi giro verso mio 'marito' e subito le nostre labbra si uniscono in un dolce bacio, fatto di amore e promesse.

Torniamo in villa Gautier, e diamo inizio alla cerimonia, con tutti i vari invitati. Nessuno, però, sa che io oggi ho una sorpresa per tutti, in particolare per Seb. Mi alzo e sbatto la forchetta contro il calice. "Scusate, un momento di attenzione.." chiedo e subito cala il silenzio. "Vorrei ringraziare tutti per essere venuti in questo giorno a dir poco stupendo. Come molti di voi sapranno, non sono di Le Venisèt, e per me tutto questo è ancora nuovo. Non saprei dirvi come è successo ma si, mi sono innamorata di Seb, un ragazzo completamente diverso da me, ma che mi rende la ragazza più felice del pianeta. E che mi ha regalato la cosa più bella che si possa avere, Hadden." cerco di non piangere. "Ti amo Seb, con tutto il mio cuore e sono felice di averti sposato. Ma oggi non è solo il giorno del nostro matrimonio, è anche un altro giorno speciale.. Scusa se non l'ho fatto prima ma era una sorpresa che volevo rivelare a tutti." dico.

Seb mi guarda confuso non capendo, così mi rivolgo a tutti annunciando a tutti la notizia. "Beh, diciamo che presto si aggiungerà un altro membro in famiglia." dico sorridendo. Mamma mi guarda emozionata, papà pure, i signori Gautier quasi impassibili ma vedo un sorrisetto spuntare ad entrambi, i nostri amici applaudiscono e Seb che rimane senza parole. "Sei incinta?" mi chiede. Annuisco. "2 mesi, è una bimba." dico e si alza baciandomi.

E ora si che ha inizio una nuova vita. Con mio marito, Hadden e il nuovo arrivato.

𝚃𝚞𝚝𝚝𝚘 𝚎̀ 𝚙𝚘𝚜𝚜𝚒𝚋𝚒𝚕𝚎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora